Abhyanga: massaggio quotidiano con oli.
Akasha: spazio o etere.
Ama: residuo tossico causato da cibo non digerito, esperienze ed emozioni. Il termine significa «tossine nel corpo e nella mente».
Artha: ricchezze materiali, guadagno, o prosperità. Uno dei quattro obiettivi della vita conosciuti, secondo la moralità vedica, come purusharthas.
Asana: posizione yoga.
Ayurveda: scienza della vita; il nome deriva dai termini sanscriti ayus, che significa «vita», e veda, che significa «scienza» o «conoscenza».
Chakra: centri energetici del corpo, collegati ai centri nervosi. Esistono sette chakra principali, che insieme mantengono l’allineamento della colonna vertebrale.
Charaka Samhita: testo antico sull’ayurveda. Il Charaka Samhita e il Sushruta Samhita sono i due testi fondamentali su questo argomento; entrambi risalgono ai primi secoli dopo Cristo.
Dharma: lo scopo, la ragione di vivere di ogni individuo.
Dosha: i tre principali principi psicofisiologici del corpo (Vata, Pitta, Kapha) che determinano la costituzione mente-corpo dell’individuo.
Ghi: burro chiarificato.
Jala: acqua.
Kapha: uno dei tre dosha, che combina gli elementi acqua e terra. È responsabile della struttura corporea.
Karma: azione o fatto. È anche il principio di causalità, secondo il quale all’intenzione di un individuo nell’intraprendere un’azione consegue un particolare risultato nel futuro.
Mahabhutas: i grandi elementi, spazio, aria, fuoco, acqua e terra.
Mantra: dal sanscrito: man («mente») e tra («strumento»). Tale strumento della mente è un suono o una serie di suoni utilizzati per connettere corpo, mente e spirito.
Nasya: metodo di somministrazione di olio o olio erbalizzato attraverso le narici. È una delle quattro parti del panchakarma.
Ojas: agenti chimici curativi presenti nel corpo che sono il prodotto di cibo correttamente digerito, emozioni ed esperienze.
Pitta: umore biologico che nell’ayurveda è composto dagli elementi fuoco e acqua.
Prakruti: costituzione biologica di un individuo. È determinata al momento del concepimento ed è composta da determinate proporzioni dei tre dosha: Vata, Pitta, Kapha.
Prana: energia vitale o forza vitale.
Pranayama: tecniche di respirazione yogica; quarto ramo dello yoga.
Prithivi: elemento terra.
Rishi: antichi saggi, o veggenti, indiani.
Surya Namaskar: saluto al sole, serie di posizioni yoga coordinate con il respiro.
Tejas: fuoco.
Vata: composto di spazio e aria, è uno dei tre dosha, o tipi mente-corpo ayurvedici.
Vayu: vento o aria.
Vikruti: lo stato attuale di un individuo, diverso dallo stato naturale, o prakruti. Tale stato può indicare disequilibri nella costituzione mente-corpo di una persona.
Yoga: derivato dalla parola sanscrita yuj, che significa «aggiogare» o «unire insieme». Nello yoga uniamo la nostra mente, il corpo, l’anima e lo spirito.