Desidero ringraziare innanzitutto mia moglie Alessandra, per la sua infinita pazienza e per i suoi consigli e suggerimenti, sempre puntuali. Mia figlia Amelia, che con il suo sorriso è in grado di cancellare qualsiasi tristezza. Luca di Gialleonardo, per quella conversazione a Ravenna, da cui tutto è nato. Franco Forte, che per primo ha creduto in questa storia. Mauro Saracino, perché con i suoi suggerimenti ha saputo rendere al meglio questa storia (mi ha fatto indagare sul passato dei miei personaggi come nemmeno io avevo fatto). A tutto lo staff della Dunwich Edizioni, per il loro impagabile lavoro, che è una vera e propria passione.
E per ultimo, ma non certo per importanza, desidero ringraziare te, Lettore, per essere arrivato fino a qui.