Il seme di questo libro è stato piantato quasi dieci anni fa, quando ero ancora una studentessa universitaria. Profondamente affascinata dal fenomeno della migrazione, mi sono specializzata presto nello studio degli uccelli migratori, diventando inanellatrice Ispra. Ho visitato isole e passi montani per vedere con i miei occhi i protagonisti di questo viaggio senza confini, studiare la loro fenologia e la loro fisiologia. Quando poi ho iniziato a raccontare la scienza, una parte di questa esperienza è finita in conferenze, articoli e alcuni pezzi pubblicati su Il Tascabile.
Ma se tutto ciò è diventato un libro più articolato e complesso sui migratori è solo grazie a una telefonata, quella di Stefano Milano. Il primo grazie perciò va a Stefano, che mi ha voluto tra gli autori di Codice e che mi ha permesso di mettere nero su bianco curiosità mai sopite.
Un libro, però, non è mai un lavoro in solitaria, e per questo desidero ringraziare tutto il team Codice e in particolare Enrico Casadei, per il tempo, la pazienza e la dedizione che mi ha concesso; Massimo Bonato per aver coccolato questo testo e Silvia Virgillo per aver trasformato i miei scarabocchi in mappe.
Un enorme e doveroso grazie va anche a un nutrito gruppo di amici, zoologi, ricercatori, naturalisti e biologi. Ciascuno per le proprie competenze ha riletto le prime bozze, risposto alle mie domande, suggerito paper e mi ha dedicato del tempo persino mentre era in campo. E dunque grazie a Rosario Balestrieri, Marco Colombo, Niccolò Fattorini, Salvatore Ferraro, Barbara Franzetti, Barbara Mussi, Silvia Olmastroni, Francesco Parisi, Antonio Romano, Danilo Russo e Carlotta Vivaldi.
Infine quest’esperienza sarebbe stata sicuramente diversa senza due persone: mia madre, Mara Fortuna, mia prima lettrice e critica, attenta e curiosa, entusiasta di scoprire qualcosa in più sui migratori attraverso le mie parole; e Michele Soprano, che mi ha supportato e sopportato teneramente in tutti i modi possibili durante la stesura di questo libro. A loro va tutta la mia gratitudine.