753 a.C. Fondazione di Roma da parte di Romolo.
509 a.C. Espulsione dell’ultimo re di Roma, Tarquinio il Superbo.
201 a.C. Roma vince la seconda guerra punica.
146 a.C. La terza guerra punica termina con la distruzione di Cartagine.
133 a.C. Tribunato e morte di Tiberio Sempronio Gracco.
123-122 a.C. Tribunato e morte di Gaio Sempronio Gracco.
112 ca. a.C. Nascita di Crasso.
106 a.C. Nascita di Pompeo.
105 a.C. I Cimbri e i Teutoni annientano un grande esercito romano ad Arausio.
102-101 a.C. Mario sconfigge i Cimbri e i Teutoni.
100 ca. a.C. Nascita di Giulio Cesare.
91-88 a.C. Guerra sociale, l’ultima grande rivolta dei popoli italici alleati di Roma. I socii vengono sconfitti solo dopo un’aspra battaglia.
88 a.C. Silla marcia su Roma quando Mario gli ruba il comando contro Mitridate.
86 a.C. Morte di Mario.
85 ca. a.C. Morte del padre di Cesare.
84 a.C. Cesare sposa Cornelia.
82-79 a.C. Dittatura di Silla.
81 a.C. Cesare rifiuta l’ordine di Silla di divorziare da Cornelia e fugge da Roma. In seguito viene perdonato grazie alle richieste dei parenti di sua madre.
80-78 a.C. Cesare svolge il servizio militare in Asia e ottiene la corona civica a Mitilene.
77 a.C. Cesare compare nei tribunali di Roma; accusa, senza successo, Gneo Cornelio Dolabella.
76 a.C. Cesare accusa senza successo Gaio Antonio.
75 a.C. Cesare si reca a Rodi per studiare, ma viene rapito dai pirati, che chiedono un riscatto per il suo rilascio.
74 a.C. Di propria iniziativa, Cesare va in Asia, recluta truppe locali e respinge un’invasione guidata da uno dei comandanti del re Mitridate.
73 a.C. Cesare torna a Roma e viene ammesso nel collegio dei pontefici.
73-70 a.C. Ribellione degli schiavi guidata da Spartaco.
72 o 71 a.C. Cesare viene eletto tribuno militare e probabilmente presta servizio contro Spartaco.
69 a.C. Cesare viene eletto questore e presta servizio nella Spagna Ulteriore. Morte di sua zia Giulia e di sua moglie Cornelia; per entrambe vengono celebrati funerali pubblici.
67 a.C. Lex Gabinia: a Pompeo viene assegnato un incarico straordinario per eliminare i pirati dal Mediterraneo, e ci riesce con una campagna veloce ma molto ben organizzata. Cesare si mostra a favore della legge. In questo periodo sposa Pompea.
66 a.C. Lex Manilia: a Pompeo viene assegnato un incarico straordinario per terminare la guerra contro Mitridate. Cesare supporta anche questa legge.
65 a.C. Cesare diviene edile curule con Bibulo, che si lamenta di avere un ruolo secondario. Fa celebrare anche dei giochi gladiatori in onore di suo padre.
64 a.C. Cesare viene posto al comando di uno dei tribunali straordinari creati per le inchieste di Catone sui debiti con la repubblica lasciati inevasi dai seguaci di Silla.
63 a.C. Cesare viene nominato giudice nel processo contro Rabirio. Congiura di Catilina. Cesare viene eletto pontifex maximus.
62 a.C. Cesare diventa pretore. Appoggia il tribuno Metello Nepote e si dimette temporaneamente dopo la fuga di lui. Lo scandalo della Bona Dea provoca il divorzio da Pompea.
61-60 a.C. A Cesare viene affidato il governo della Spagna Ulteriore. Riforma l’amministrazione e conduce una campagna estremamente repressiva. Al suo ritorno a Roma, rinuncia a un trionfo per potersi candidare al consolato.
59 a.C. Consolato di Cesare e formazione del primo triumvirato tra Cesare, Pompeo e Crasso. Il risoluto ostruzionismo del suo collega Bibulo e dei relativi sostenitori, incluso Catone, provoca una serie di disordini. Cesare forza l’approvazione della sua legislazione, ma diventa penalmente perseguibile. Pompeo sposa Giulia, la figlia di Cesare. Cesare sposa Calpurnia.
58 a.C. Cesare prende il comando della sua provincia e sconfigge gli Elvezi a Bibracte. Sconfigge il re germanico Ariovisto.
57 a.C. Cesare sconfigge le tribù belgiche, vincendo la battaglia della Sambre.
55 a.C. Cesare fa costruire un ponte sul Reno per la prima volta e guida una spedizione in Britannia.
54 a.C. Seconda e più grande invasione della Britannia. Morte di Giulia e del suo neonato. Morte di Aurelia, la madre di Cesare.
54-53 a.C. Prima grande rivolta gallica contro Cesare, in cui Cotta e Sabino vengono sconfitti e uccisi. Cesare fa costruire un ponte sul Reno per la seconda volta.
53 a.C. Crasso viene sconfitto e ucciso dai Parti guidati da Surena nella battaglia di Carre.
52 a.C. Seconda grande rivolta gallica guidata da Vercingetorige. Cesare assalta Avarico, viene sconfitto a Gergovia, ma assedia Alesia, costringendo i Galli sediziosi alla resa. Clodio viene ucciso nei dintorni di Roma. Pompeo viene nominato console unico e ottiene il permesso di portare le truppe in città per ristabilire l’ordine.
51 a.C. Cesare intraprende una serie di campagne in Gallia che culminano con l’assedio di Uxelloduno.
50-49 a.C. Aumentano le pressioni per far destituire Cesare dal suo mandato.
49-45 a.C. Inizia la guerra civile quando Cesare attraversa il Rubicone. Invade rapidamente l’Italia. In seguito sconfigge i pompeiani in Spagna.
48 a.C. Cesare viene nominato dittatore per poco tempo e ottiene un secondo consolato. Va in Grecia e le sue truppe sono respinte a Durazzo, ma sconfigge Pompeo a Farsalo. Pompeo fugge in Egitto e viene ucciso. Cesare lo insegue fino in Egitto e interviene nella lotta di potere per restaurare Cleopatra sul trono.
48-47 a.C. Guerra alessandrina. Cesare ha una relazione con Cleopatra.
47 a.C. Cesare guida una campagna veloce per sconfiggere Farnace, re del Bosforo, a Zela.
46 a.C. Cesare è console per la terza volta, ma all’inizio dell’anno intraprende una spedizione in Africa. Cesare viene quasi sconfitto da Labieno a Ruspina, nel Nordafrica, ma alla fine annienta l’esercito pompeiano a Tapso. Suicidio di Catone. A Cesare viene concessa la dittatura per dieci anni.
45 a.C. Quarto consolato di Cesare. Ottiene la vittoria finale a Munda, in Spagna. Gli viene concessa la dittatura a vita.
44 a.C. Assassinio di Cesare a pochi giorni dalla sua partenza per intraprendere alcune campagne contro i Daci e i Parti. Cesare viene divinizzato.
44-42 a.C. L’assassinio di Cesare provoca un’ulteriore serie di guerre civili tra i congiurati e i suoi sostenitori guidati da Marco Antonio, al quale poco dopo si unisce Ottaviano, nipote di Cesare e suo figlio adottivo.
42 a.C. Bruto e Cassio vengono sconfitti nella battaglia di Filippi.
31 a.C. Antonio viene sconfitto da Ottaviano nella battaglia navale di Azio. Ottaviano diventa a tutti gli effetti l’unico sovrano dell’Impero Romano.
30 a.C. Antonio e Cleopatra si suicidano.