Adriano Panatta con Lea Pericoli (a sinistra) nel 1970. È l’anno del passaggio di consegne tra Panatta e Pietrangeli: ai campionati italiani, dopo cinque set combattuti, Nicola si deve arrendere a Adriano, di diciassette anni più giovane.
La squadra italiana in partenza per il Sudafrica per la semifinale di Coppa Davis del 1974. Da sinistra: Adriano Panatta, Martin Mulligan (australiano naturalizzato italiano, ex numero 3 del mondo, qui in veste di allenatore e sparring partner), Corrado Barazzutti, Tonino Zugarelli, Paolo Bertolucci, Mario Belardinelli.
I quattro giocatori azzurri durante la conferenza stampa in Cile, il 16 dicembre 1976.
Il capitano non giocatore Pietrangeli insieme a Barazzutti, Zugarelli e Bertolucci prima di un allenamento in vista della finale contro il Cile nel 1976.
La squadra italiana fa il suo ingresso in campo per la semifinale di Davis in Sudafrica, nel ’74. Curiosamente, sotto la maglia azzurra, Bertolucci (in testa) e Panatta (ultimo della fila) indossano una polo Fila bianca con il colletto rosso. Segue i giocatori il capitano Fausto Gardini.
Panatta e Borg nella storica sfida al Roland Garros del 1976. Vince Panatta, che poi avrebbe conquistato anche il torneo. Lo svedese si consolerà due mesi dopo trionfando per la prima volta a Wimbledon.
Sabato 18 dicembre 1976, Panatta e Bertolucci in maglietta rossa durante il doppio della finale di Davis.
Panatta in azione durante gli Internazionali d’Italia vinti nel 1976, il suo anno di grazia.
La squadra italiana in festa dopo la vittoria sul Cile. Barazzutti, Pietrangeli e Panatta alzano al cielo l’insalatiera d’argento.