Ringraziamenti
Questa volta voglio iniziare questa parte del romanzo in un modo particolare, perché l’intera stesura lo è stata.
Vedete: ho iniziato a scrivere questo romanzo quando è comparso in Italia il mostro che tutti noi chiamiamo Covid-19 e la scrittura, mai come in questo caso, mi è stata d’aiuto.
Non sono uscita di casa per mesi e senza Andreas e Manuela le cose sarebbero state quasi impossibili per me. Perciò, ragazzi, vi ringrazio, perché tramite le vostre avventure, i vostri viaggi, i vostri momenti spensierati, sono riuscita ad “uscire” di casa restando pur sempre seduta sulla sedia di fronte alla mia scrivania.
Il bello della scrittura è proprio questo, no? Viaggiare comodamente da casa propria e spero che anche chi ora sta leggendo i miei sentiti GRAZIE abbia passato un momento lontano dagli affanni e soprattutto dalla paura che questa quarantena mondiale ci ha scatenato dentro.
Grazie a te mamma, perché sei coraggiosa e la mascherina non nasconde i tuoi meravigliosi occhi dolci.
Grazie a Cinzia Giorgio, perché crede in me anche quando la faccio impazzire.
Grazie a Verdiana Tudini, la mia ombra e la mia migliore amica. Siamo distanti, ma vicine. Non vedo l’ora di abbracciarti di nuovo!
Grazie a Manuela Federici, che è, senza dubbio alcuno, la vera Manuela Gregario. Manu sei tu, con la tua dolcezza, la tua simpatia e tutte le cose belle che ti rendono la persona meravigliosa che sei.
Grazie a Remo, mio fratello, e al mio papà, perché scherzando e ridendo ci sono stati in ogni fase della scrittura e, grazie ai loro scherzi, mi hanno fatto ridere anche quando Andreas faceva lo stronzo.
E infine: Grazie a te che sei arrivato fin qui. Grazie per aver letto anche la storia di Andreas e Manuela, per aver amato con loro e per aver urlato contro il Kindle in quel momento, sì, hai capito quale! Ti ringrazio anche per la recensione che non so se lascerai.
Gioia De Bonis
ASPETTA ANCORA UN MOMENTO…