Eugenio Montale (Genova 1896 - Milano 1981), tra i massimi poeti italiani, ha influenzato ampiamente la poesia del Novecento mondiale a partire dalla raccolta d’esordio, Ossi di seppia (1925); è stato anche giornalista, traduttore, critico teatrale e musicale. Tra i numerosi riconoscimenti che ricevette spiccano la nomina a senatore a vita nel 1967 e soprattutto il premio Nobel per la letteratura nel 1975.