Trans-Europe Express

«Cosa ti avevo detto!», dice W. mentre saliamo sul treno a Francoforte. «Questo è spazio pubblico. Pub-bli-co. Vuol dire fuori dalla tua testa». Indica la mia testa. «Privato». E poi indica il mondo esterno. «Pubblico».

W. è un grande sostenitore della distinzione tra pubblico e privato. Abolirla significa abolire la civiltà, dice sempre. Si guarda intorno soddisfatto. «Vedi come è tranquillo in Europa? È civile», dice, «mica come te».

W. dice che l’Europa lo rende piú gentile, piú buono. Che lo rende migliore. Sono gli spazi pubblici, dice. In Germania sono cosí tranquilli. Cosí calmi.

Lars Iyer, Spurious.