35. NON ESISTE AL MONDO UN FARMACO CHE SIA SICURO E INNOCUO

NON AMMALARTI MA, SE TI SUCCEDE, CURATI CON METODI NATURALI

Mentre ben sappiamo che non esiste un solo farmaco sicuro. Anche perché il corpo umano non è disegnato per assumere farmaci. There is no such thing as a safe drug, dicono in Usa.

È opportuno citare qualche altra informazione sui farmaci.

Le case farmaceutiche americane spendono oltre 2 milioni di US$/anno per sovvenzioni a medici generici in occasione di 300 mila convegni medico-scientifici annui in alberghi di lusso, che non sono altro se non altrettante promozioni di nuovi farmaci da lanciare sul mercato. La stessa cosa su scala diversa avviene in Italia.

Si è scoperto che il Premarin e il Prempo (commercializzati da 40 anni) provocano il cancro, l’embolia polmonare, l’infarto e la demenza. A 14 milioni di persone è stata prescritta questa infausta coppia di prodotti, afferma uno studio indipendente della WHI (Women’s Health Initiative). Il principio attivo di queste due medicine è l’estrogeno estratto dall’urina di mucche e cavalle. Inoltre il Premarin contiene progesterone di sintesi. Lo studio della WHI ha stabilito che 0,625 mg di estrogeni sono già cancerogeni, mentre le dosi sommate dei due prodotti in questione ne hanno addirittura il doppio.

Il 51% dei farmaci approvati dalla FDA manifestano effetti nocivi soltanto dopo che sono già stati immessi sul mercato. Gli effetti collaterali dei farmaci sono la quarta causa di morte in Usa.

Un conservante al mercurio, presente fino dal 1937 nei vaccini per bambini, si è rivelato responsabile di una epidemia di autismo presso i giovani americani, e non è da escludere che esso centri con la forte diffusione di Alzheimer che in Usa colpisce il 50% delle persone anziane.

L’aspartame, che è ormai onnipresente anche come dolcificante nei supermercati anche da noi, come alternativa ipocalorica allo zucchero, è un neurotossico che provoca la degradazione dei tessuti nervosi che producono la dopamina (un antidepressivo del cervello), ed è pure cancerogeno.

Il famoso Aulin ha provocato danni irreversibili al fegato di molti pazienti che ne facevano uso.

E la lista potrebbe continuare.

Il minimo che si può fare è uscire con un motto: Vivi in modo di non ammalarti, ma se ti ammali curati in modo naturale.

È opportuno citare ancora Shelton che, ad ogni pié sospinto, affermava che Non esistono effetti benefici dei farmaci.Qualunque sia il farmaco che si introduce, il corpo mobiliterà le sue energie per neutralizzarlo, renderlo inoffensivo e trattabile, ed espellerlo. Le reazioni provocate dai farmaci sono stimolazioni, ma ogni aumento di attività in una parte del corpo è legata a diminuzioni compensatrici di altre attività. E ogni stimolazione protratta porta alla depressione, alla paralisi, all’Alzheimer.

Che li si presenti sottoforma di acidi, alcali, sali, ossidi, terre, radici, cortecce, semi, foglie, fiori, gomme, resine, secrezioni, sono e rimangono distruttori di tessuti viventi e produttori di malattie indotte.

Chi mai userebbe una dose di antimonio quando è in buona salute? Ma appena uno cade malato la prenderà non solo senza timore, ma con l’idea che sia indispensabile a guarire, vittima della convinzione ottusa e funesta che quanto è tossico in stato di salute diventi innocuo in stato di malattia.

I veleni della medicina ufficiale sono causa di morte per gli animali, ma si pretende apportino la vita agli uomini. Si dà l’arsenico ai topi per ucciderli e agli esseri umani per guarirli.