2. IL FERRO E GLI INTEGRATORI
Nessuno mai si sogna di chiederti un testo sull’igienismo naturale e sulla salute. Ci sono già troppe idee e troppa carta stampata su ogni cosa, e sempre meno tempo e voglia di ascoltare prediche, sermoni, consigli, insegnamenti coordinati.
Tutti sembrano sapere già tutto e c’è poca disponibilità a seguire degli insegnamenti. Al massimo vieni ascoltato con aria indifferente e distratta, disattenta e dubbiosa, scettica e incredula. Ma se parli del ferro, non ce n’è uno che non rizzi le orecchie.
E la ragione vera per soffermarsi a parlare diffusamente del ferro in questo manuale salutistico è dovuta proprio alla oggettiva popolarità dell’argomento, e niente altro.
L’argomento è stato pompato artificiosamente dai ferraioli da pillola con degli scopi ben precisi. Chi mai si sognerebbe di comprare degli integratori e di accettare cibi addizionati, se prima non ci fosse stato un martellamento psicologico orchestrato ai danni di consumatori sempre più spesso disposti a farsi accalappiare da spot pubblicitari capziosi, avventati, e ai limiti della tollerabilità e della legge?
Il valore dei soldi supera da tempo quello della salute e della legalità nelle informazioni di massa, e così veniamo quotidianamente invasi da informazioni sballate e devianti.
La regola degli spot è quella solita. La verità, enunciata e suggerita una volta tanto, non incide e non rimane impressa, e pertanto non è verità, mentre la bugia e l’imbroglio, ripetuti regolarmente, diventano miracolosamente verità e dogmi.
Se ne parla dunque a proposito e a sproposito, di questo ferro, e se ne parla troppo, in tutti i luoghi e in tutte le lingue, dato che la materia farmaco-alimentare-sanitaria è quella più assoggettata alla globalizzazione e al monopolio culturale del carrozzone di interessi che sta dietro l’intero fenomeno. La logica imporrebbe di risolvere la questione con qualche riga soltanto verso la fine del testo. Ma ai più apparirebbe come un voler sfuggire al problema della stanchezza fisica e mentale, dell’anemia che esistono poi davvero, che colpiscono e ottenebrano, che mandano fuori giri a destra e a manca in modo vero e preoccupante, principalmente nell’area del gentil sesso.
Dedicheremo dunque sproporzionate e ricorrenti attenzioni al ferro, col fermo proposito di chiarire in dettaglio dubbi e incertezze e di dare una mano a chi soffre mediante insegnamenti corretti.
E cercheremo nel contempo di smascherare chi gioca a carte false nel settore dell’educazione alimentare e sanitaria mondiale. In mezzo a tante bibbie corrotte dalla venalità e falcidiate dall’impreparazione, ci deve essere spazio per posizioni responsabili, trasparenti, verificabili, scientifiche, cui il presente testo cerca di appartenere.