20.  L’ACCOPPIATA STRATEGICA VITAMINE SINTETICHE E INTEGRATORI

LO ZUCCHERO BIANCO SOSTITUITO DA SACCARINA E ASPARTAME

IL PROBLEMA SOCIALE DELLA DISEDUCAZIONE DI MASSA SUI CIBI

Vitamine sintetiche e minerali integrativi costituiscono l’accoppiata farmaceutica vincente, quella che tira di più a livello di massa, quella che spinge i profitti a livelli impensati. E queste autentiche porcherie stanno entrando in modo sfrenato in ogni alimento per ragazzi e per sportivi, trattisi di cereali per il breakfast o di bibite per il dopo tennis. Un tragico abbonamento a problemi di breve e di lungo periodo. Mine a scoppio ritardato. Veri e propri attentati alla salute dei nostri figli e della intera popolazione mondiale, mentre le autorità non si curano di verificare e non muovono un dito contro questo disastro. Una non cura, un disinteresse, una impreparazione, un vuoto culturale e scientifico che hanno aspetti scandalosi e sconvolgenti.

Non c’è da meravigliarsi poi se sui banchi dei supermercati proliferino dolcificanti da sempre riconosciuti e dichiarati come cancerogeni, tipo l’aspartame e la saccarina, quali alternative allo zucchero industriale (messo pure giustamente sotto accusa). Ma non si può sostituire un dolce veleno bianco con veleni ancora più micidiali.

Si sa che la saccarina ha un potere dolcificante 500 volte maggiore dello zucchero. Si sa pure che l’aspartame è un moltiplicatore esponenziale di dolcezza priva di calorie. Ma nessuno ti dice abbastanza sulla loro cancerogenità.

E tuttavia ciò sta accadendo sotto i nostri occhi, senza che nessuno intervenga. Non vengano a lamentarsi i negozianti se la gente comprerà sempre di meno, non appena si accorgerà di tutti questi scempi.

La cosa migliore da farsi con le sostanze pericolose è quella di non tenerle assolutamente in casa o in cucina o nel refrigeratore. Eliminare pertanto il vasetto con scritto zucchero è cosa saggia. A patto di non ricorrere a dolcificanti ancora più pericolosi quali la saccarina e l’aspartame. È tempo che la gente si svegli e cominci a leggere le etichette e a riconoscere le sostanze accettabili e quelle da cui stare alla larga.

Ma, per il momento, i carrelli spesa continuano a riempirsi di prodotti che non dovrebbero mai essere consumati, e che troppe donne disattente convogliano a casa inconsce dei danni che producono a se

stesse e ai loro ignari familiari. Peggio ancora se ci sono di mezzo dei bambini sempre disposti a prendere quello che gli si mette a disposizione, purché sia dolce e gradevole di gusto.

Gli integratori e le vitamine sintetiche sono farmaci e si comportano da farmaci. Poco importa se vengono definite 100% naturalisulle etichette. Non esistono alberi di pillole o confetti o caramelle vitaminizzate. Come non esistono del resto le carni bio (dove bio sta per biologico) di alcune ciniche pubblicità commerciali, ma ci sono soltanto brandelli di povere salme martoriate in impietosa decomposizione.

Una volta rimosse ed isolate, le vitamine perdono in ogni caso il proprio valore. Tutte le vitamine sintetiche sono dunque prive di reale efficienza e diventano tossiche nel corpo. Stimolano e creano dipendenza, incrementano il battito cardiaco e la temperatura corporea. È un po’ come aggiungere artificiosi ottani alla nostra benzina al fine di ottenere maggiori rese ed accelerazioni dal motore, sfruttandolo oltremisura ed accorciandone inevitabilmente la vita.

Se ne riceve una sensazione di maggiore forza-potenza-resistenza che vale solo temporaneamente e nel breve periodo, come succede con qualsiasi sostanza stimolante. In realtà si va ad intaccare il prezioso capitale enzimatico interno di cui ognuno di noi è dotato fin dalla nascita, e si compromettono i nostri delicati equilibri interni, prelevando vitamine vere, minerali buoni, ferro buono, zuccheri preziosi.

È giusto denunciare in modo forte e duro la diseducazione pianificata della massa e lo stato di confusione e di asservimento del consumatore medio.