1. ESSERE IN FORMA PER TUTTO IL TEMPO CON LA MEDICINA INTEGRATIVA
IL FONDAMENTALE OBIETTIVO DELL’EQUILIBRIO ENERGETICO
Negli Stati Uniti la chiamano medicina integrativa, basata sulla promozione della salute e del benessere fisico, sul miglioramento della qualità della vita, che sono poi gli obiettivi cardine di tutte le grandi teorie salutistiche e naturistiche. Essa basa tutto il suo discorso pratico su un programma di disintossicazione dell’organismo e su una nutrizione adeguata al nostro tipo di corpo. Nutrizione adeguata atta a risolvere in modo specifico il problema dell’equilibrio energetico. L’equilibrio energetico si realizza a due precise condizioni:
a) efficace assorbimento energia dei cibi;
b) buona eliminazione dei residui.
La medicina integrativa mette sotto dura accusa le convinzioni tradizionali derivate dall’ortodossia medica, vale a dire:
1 - Il latte come alimento salutare (mentre non lo è nel modo più assoluto, e ciò vale a maggior ragione per tutti i formaggi, i gelati al latte, la cioccolata al latte).
2 - Le proteine come componenti essenziali dell’alimentazione (mentre c’è una grande rivalutazione delle diete basso-proteiche auspicate dal grande maestro Pitagora, e in auge presso i grandi studiosi filosofi e igienisti della Magna Grecia includente tutta l’Italia meridionale).
3 - Il conteggio calorie e l’adozione di diete dimagranti (metodi da condannare drasticamente).
Chiaro che dall’ortodossia medica di oggi non ci si doveva aspettare troppo, essendo trascorsi appena cento anni da quando si è posta fine ai salassi, alle purghe violente, all’uso delle sanguisughe, che furono tortura totalmente inefficace e deleteria per intere generazioni di pazienti.
Del resto, non si fanno grosse rivelazioni né si offende nessuno, poiché si tratta di pura realtà, ad affermare che i principi inculcati per anni in tutte le facoltà di medicina del mondo risultano essere superati ed obsoleti.
La medicina integrativa collega, unisce, integra appunto, pratiche di medicina preventiva vecchie da secoli e provenienti da diverse culture, con necessità basilari della gente di oggi, quali ridurre lo stress, risolvere i conflitti interni, evitare stili di vita errati, modificare scelte comportamentali ed alimentari causative della lunga serie di malattie che affliggono l’uomo contemporaneo.
La medicina integrativa mira a raggiungere la calma spirituale, la pace emotiva, la salute fisica. Essa tende a sintetizzare le teorie olistiche che caratterizzano lo stile di vita della California (Berkeley University) e le teorie preventive tradizionali della Mecca della medicina di Boston. Da notare che i medici della costa orientale, tradizionalisti e provenienti dalla Harvard University, riconoscono come la medicina non sia oggi in grado di curare ben l’80% delle malattie. Nel rimanente 20, medicina e chirurgia rimediano in qualche modo nella misura del 10, mentre il residuo 10% finisce tragicamente per errori ed incidenti chirurgici o per effetti collaterali dei farmaci. Queste cifre si conoscono bene nell’ambiente medico americano, e vige il divieto di comunicarle alla gente, ritenuta evidentemente incapace di valutare e di riflettere.
La medicina integrativa prevede metodi totalmente alternativi a chirurgie e farmaci. Si parla di dieta, esercizi, elioterapia, riposo, massaggio, responsabilità personale, autovalutazione, rispetto per la vita di tutti gli esseri, quali fattori determinanti della salute. Ogni malattia è considerata potenzialmente reversibile, grazie al potere miracoloso del corpo di auto-curarsi e di pensare a se stesso.
In questo mondo tutto è energia. Il corpo stesso è un sistema che produce energia. Gli organi sono sistemi di cellule con identici schemi di vibrazioni.
Le cellule non solo presentano tra di loro affinità istologiche, ma possiedono anche la stessa frequenza energetica, tenuta assieme dalla omeostasi, ovvero dalla innata tendenza degli organismi viventi a riequilibrarsi.
I sistemi che producono energia funzionano in modo ottimale se dispongono di un combustibile adatto.
È possibile raggiungere un sano e dinamico equilibrio cellulare solo quando la quantità di energia immessa equivale alla quantità di energia liberata.
Il combustibile alimentare è più efficace se consumato nella forma reperibile in natura, dato che pure il nostro corpo è creazione naturale. Non esistono infatti campi di pane, alberi di cibi in scatola, torrenti di integratori o di bibite gassate e zuccherate.
Edward Taub, professore di clinica medica presso la Irvine University of California, e fondatore della medicina integrativa, è autore dei concetti chiarissimi e mirabili ora esposti in versione sintetizzata.