3. I CICLI METABOLICI NATURALI DEL CORPO
Trattasi di cicli regolari di 8 ore, validi per tutti gli esseri viventi. Dalle 12 alle 20: ciclo di appropriazione (ingestione e digestione del cibo), dalle 20 alle 4: ciclo di assimilazione (assorbimento e utilizzo del cibo), dalle 4 alle 12: ciclo di eliminazione (eliminazione delle scorie del corpo e delle parti di scarto dei cibi).
Da un punto di vista fisiologico, il nostro corpo ha bisogno di mangiare presto la sera.
I cicli vanno coadiuvati e non contrastati.
Durante il periodo di eliminazione (mattina) è conveniente aiutare il corpo mangiando rigorosamente frutta.
Anche ai non vegetariani farebbe estremamente bene condurre vita vegetariana assoluta almeno nella prima metà della giornata. Otterrebbero il doppio vantaggio di una salute migliore e di una nuova ed importante esperienza nutrizionale.
Chiunque riesca a capire questo importante meccanismo, chiunque impari ad avere dimestichezza coi cicli nutrizionali, sarà in grado da solo, e senza l’aiuto di alcun farmaco, di stabilizzare e ottimizzare costantemente il peso del suo corpo secondo le proprie caratteristiche. Provare per credere. Chiaro che tale strategia è in grado di rendere enormi benefici a chi soffre di obesità.
Ciò ha davvero dell’incredibile.
Se è così facile mandare via i chili in più e ritrovare il proprio peso ideale, come mai i medici, gli ospedali, le autorità sanitarie, i consulenti nutrizionisti della televisione e dei giornali non ce lo dicono? Come mai le uniche vie percorribili paiono essere quelle farmacologiche?
La risposta è una di quelle che lasciano esterrefatti. I cicli metabolici giornalieri non sono un argomento interessante per nessuno, e tanto meno per le categorie prima citate, poiché non fanno guadagnare soldi.
Tutto l’insegnamento igienistico-naturale ha il grave difetto di far star bene la gente con semplici stratagemmi naturali e di non far guadagnare soldi a una schiera di predoni che vivono e imperano normalmente sulle disgrazie altrui. Tali predoni poi sono sovvenzionati dagli stati, danno lavoro a migliaia di persone, pagano le tasse, sovvenzionano le attività sportive, sono difesi a oltranza dai propri sindacati. Sono dunque dei predoni legali assai difficili da scalzare dal trono.
La gente deve imparare una buona volta che lo scopo degli apparati medico-farmaceutici e di tutte le industrie collegate (ovvero il vasto indotto che include persino le industrie alimentari) non è affatto quello di farci trovare il peso forma e la salute. La priorità di questi signori del farmaco e degli integratori non è di farci alleggerire di peso, ma di farci alleggerire dei nostri soldi.
Questa è la verità nuda e cruda.