4.  R.T. TRALL, IL PIÙ GRANDE E PIÙ ORIGINALE DEI MEDICI IGIENISTI

Meat eating and a craving for alcohol usually go together (il mangiar carne e il bere alcolici vanno normalmente a braccetto), e There are only 2 fundamentals of good health: open bowels and clear conscience (Ci sono solo due cose fondamentali per la buona salute: intestini liberi e chiarezza mentale), e infine As there is no call for nutriment, a cup of cool water is all what needed by the sick (dal momento che non c’è vero bisogno di cibo, un bicchiere d’acqua fresca è tutto ciò che serve al malato), sono tre affermazioni di Jennings che amiamo qui ricordare a titolo di esempio, non fosse altro che per la loro perspicacia.

Se il primo medico a lasciare il segno nella panoramica igienistica americana fu Isaac Jennings, R.T. Trall fu indubbiamente il più grande e il più originale nella formulazione delle teorie basilari dell’igienismo moderno.

Il cosiddetto disease, o malattia, è in realtà il vero processo curativo in corso. Non esistono malattie diverse ma c’è solo basilarmente una malattia.

Il materiale inquinante si è accumulato nel sistema, nell’organismo, soprattutto per causa di trasgressioni dietetiche, ovvero per aver scelto cibi sbagliati e quantità eccessive. La malattia conseguente non è altro che il tentativo e lo sforzo intelligente del corpo di sbarazzarsi velocemente di tale materiale ingombrante e pericoloso.

Da qui la difesa di una dieta rigida e astemia, di una dieta vegetariana, di una dieta attenta alle corrette combinazioni e alle giuste precedenze.

La medicina riconosce al cibo di origine animale utili effetti stimolanti. Stimolanti sì, è vero, ma utili no di certo, afferma Trall. Stimolazione e nutrizione sono idee antagoniste. Se una cosa stimola non può anche nutrire. Le droghe, i farmaci, i cibi stimolanti non sono nemmeno dotati di azione, a dire il vero. Più che dare qualcosa, più che apportare qualcosa di costruttivo e di concreto, essi provocano una reazione violenta dell’organismo che è obbligato a resistere ad essi e ad espellerli alla svelta.

Ogni sostanza immessa nel sistema può essere cibo utilizzabile o veleno da espellere. Non ci sono mezze misure. Ogni cosa immessa e non usabile è causa di malattia. La malattia pertanto non è un nemico da contrastare e combattere, ma un alleato e un principio vitale interno che sta lottando contro un nemico e un causante di malattia chiamato materiale estraneo e intasante. La malattia è al contrario una guardia difensiva e protettiva degli organismi viventi. Trattasi dopotutto di un processo di purificazione.

Il dr. Trall, in linea con ogni buon igienista di oggi come di allora, sottolineava la necessità di fare molto esercizio fisico. It is much better to wear out than to rust out (meglio consumarsi che arrugginirsi), è una delle sue battute ricche di spirito e di significato.

Pochi si rendono conto che abbiamo più linfa che sangue nei nostri corpi. Pochi capiscono che la linfa tende a muoversi lentamente, perché essa non possiede come il sangue un attrezzo per pomparla, un muscolo cardiaco chiamato cuore. L’unico modo per tenere la linfa e il sistema linfatico attivi è la stimolazione prodotta dall’attività fisica. La congestione linfatica e il conseguente blocco del sistema connettivo sono importanti cause di malattia.

Quando Trall entrava in classe, poneva sempre una prima domandachiave: Quando venite chiamati al capezzale di un malato, qual è la prima cosa da fare? “Equilibrare la circolazione”, erano le tre parole che pretendeva dai suoi allievi.

In ogni malattia, insegnava, gli organi interni sono congestionati, accaldati, febbricitanti, mentre la parte esterna, ovvero la pelle, tende ad essere inattiva. Un buon medico deve favorire il decongestionamento degli organi e il flusso di sangue dagli organi verso l’esterno e verso l’epidermide, usando impacchi moderatamente freddi e compresse, ovvero pezzuole intrise di liquido medicamentoso, applicate esternamente.