12.  QUANDO PERSINO LACQUA TI SPORCA LE CONDUTTURE

L’acqua delle sorgenti, lo ribadiamo, non è l’ideale, poiché impregnata di minerali inorganici che il corpo umano non può né utilizzare né eliminare facilmente. Minerali che tendono a unirsi al colesterolo ed a formare una sottile placca nelle arterie, mentre l’acqua distillata non produce questo effetto dannosissimo di cui nessuno parla. Chi mai può avere interesse a toccare questo delicato ed imbarazzante argomento delle conseguenze indurenti ed ossificanti delle acque minerali? Non dimentichiamo che l’industria di tutte le bevande minerali e non, alcoliche e non, stimolanti e non, gassate e non, sta facendo montagne di soldi in ogni area del mondo. Perché la gente ha tanta sete. La gente vuole bere e paga in contanti ogni liquido. Lo sanno bene in tutti i ristoranti e in tutti i bar del mondo dove, più che coi cibi, è con le bevande che si fanno i profitti più facili e più alti, senza fare alcuna fatica preparatoria come per i cibi. Basta stappare una bottiglia e il gioco è fatto.

L’acqua distillata al contrario, specie nei digiuni terapeutici, aiuta in parte ad eliminare i minerali inorganici accumulati (non per nulla nei digiuni è vietata l’acqua non distillata, cioè non privata dei minerali negativi).

La più evidente caratteristica dell’età avanzata sono infatti i depositi di minerali sbagliati all’interno del corpo, le fibrosità, le gelatine, il muco che si accumula nel sistema. Trattasi principalmente di fosfati e carbonati di calcio e di magnesio, e di altri minerali di traccia. Vecchiaia uguale ossificazione, cartilagini indurite e non più elastiche, movimenti decrepiti, masse muscolari ridotte, fibre nervose più rigide e meno contrattili, problemi alle giunture, come gotta e reumatismi, problemi agli organi urinari, arterie e vene ingrossate nell’assieme ma diminuite come calibratura del passaggio interno (dove trovano ormai posto fisso depositi fibrosi e gelatinosi mescolati a depositi minerali con conseguente circolazione di sangue sempre più ostacolata e languida).

Non esistono medicine capaci di sciogliere in modo efficace e definitivo questi materiali intasanti. Né gli interventi chirurgici di apertura arterie e di risucchio offrono speranze. I succhi d’arancia e di agrumi (limone, mandarino, pompelmo), presi regolarmente nel corso dell’anno, sono in grado di scalfire ed espellere pian pianino la massa di colesterolo indurito, e soprattutto di contrastare una continuazione e un rafforzamento del fenomeno intasante.