Capitolo 9
Le tabelle di Word sono uno strumento molto potente per disporre sulla pagina testi e immagini in modo chiaro e organizzato. Le tabelle consentono di comunicare informazioni con uno stile schematico, nonché di creare un layout complesso per il testo al quale è possibile associare anche una formattazione di forte impatto visivo.
Una tabella ha una struttura formata da una serie di colonne che si incrociano con una serie di righe. Lo spazio di intersezione tra la colonna e la riga è detto cella: è qui che vengono inseriti i dati della tabella. La struttura della tabella è particolarmente adatta ad accogliere dati numerici; ad ogni modo, se con questi numeri occorre eseguire calcoli complessi, è senz’altro preferibile utilizzare Excel anziché Word.
Posizionare il punto di inserimento dove deve essere collocato l’angolo superiore sinistro della tabella, quindi fare clic sul pulsante Tabella nel gruppo Tabelle della scheda Inserisci. Compare un riquadro suddiviso in rettangoli che rappresentano un’anteprima delle celle della tabella.
Trascinare il puntatore del mouse a destra e in basso per selezionare il numero di righe e di colonne da creare nella tabella. Grazie alla funzione di anteprima automatica nel documento viene mostrata un’anteprima della tabella creata con la selezione (Figura 9.1).
Una volta impostato il numero di colonne e righe desiderato, fare clic nel riquadro per inserire definitivamente la tabella nel testo.
Un altro metodo per inserire una tabella nel documento è fare clic sul pulsante Tabella e selezionare l’opzione Inserisci tabella per visualizzare la finestra di dialogo Tabella. È possibile impostare il numero di colonne e di righe desiderato nelle caselle Numero di colonne e Numero di righe.
L’altezza delle righe è una misura standard, calcolata in base al tipo di carattere in uso per il testo; anche la larghezza delle colonne ha una dimensione fissa predefinita che varia in relazione al numero di colonne presenti. Per fare in modo che la larghezza delle colonne si adatti automaticamente al contenuto inserito, è sufficiente selezionare, nella finestra di dialogo Inserisci tabella, l’opzione Adatta al contenuto.
Se il numero di colonne e righe impostato nella finestra di dialogo Inserisci tabella deve essere utilizzato per creare anche le tabelle successive, può essere molto utile selezionare la casella di controllo Imposta come predefinito per le nuove tabelle. Una volta terminata la definizione delle impostazioni per la nuova tabella, basta fare clic sul pulsante OK per inserire effettivamente la tabella nel documento.
Dopo aver aggiunto una tabella al documento, il punto di inserimento si sposta nella prima cella della tabella. Word mette a disposizione, nella barra multifunzione, tutti gli strumenti che servono per lavorare con le tabelle nella scheda contestuale Strumenti tabella (Figura 9.2).
Nella scheda Strumenti tabella sono presenti due schede secondarie.
NOTA Quando il cursore è posizionato esternamente alla tabella, Word nasconde la scheda Strumenti tabella; per visualizzarla di nuovo è sufficiente riposizionare il cursore all’interno della tabella.
Un altro metodo per inserire una tabella nel testo è disegnarla. Con questa tecnica è possibile dividere le celle anche utilizzando linee diagonali.
SUGGERIMENTO Mentre si utilizza il mouse per disegnare la tabella, sul righello orizzontale e sul righello verticale una piccola barra segnala la distanza del puntatore dai margini della pagina: è un utile aiuto per tenere sotto controllo le misure della tabella.
Utilizzando i pulsanti Stile penna, Spessore penna e Colore penna, presenti nella scheda Strumenti tabella > Progettazione, si può configurare nel dettaglio lo stile del bordo da disegnare.
La funzione Disegna tabella offre la massima libertà nell’organizzazione degli spazi nella tabella (Figura 9.3); tuttavia, non è certo il metodo più veloce per inserire tabelle nel documento.
Se la tabella si trova in corrispondenza della prima riga della prima pagina potrebbe essere un po’ complicato inserire contenuto prima della tabella. In realtà per ovviare al problema, è sufficiente procedere come indicato di seguito.
NOTA Se la tabella è già preceduta da un paragrafo di testo, con questa procedura si inserisce un paragrafo all’interno della cella.
Per inserire dati nella tabella è sufficiente posizionare il punto di inserimento in una cella e digitare il testo. Premendo Invio si manda a capo il testo all’interno della cella.
Per spostarsi tra le celle di una stessa riga si possono sfruttare le seguenti tecniche.
Per spostarsi all’interno della tabella si possono utilizzare anche i tasti di direzione e le combinazioni di tasti riportate nella Tabella 9.1, oppure si può posizionare il cursore nella cella desiderata con il mouse.
Combinazione di tasti | Operazione |
---|---|
Alt+Inizio | Sposta il punto di inserimento nella prima cella della riga corrente. |
Alt+Fine | Sposta il punto di inserimento nell’ultima cella della riga corrente. |
Alt+Pag← | Sposta il punto di inserimento nella prima cella della colonna corrente. |
Alt+Pag→ | Sposta il punto di inserimento nell’ultima cella della colonna corrente. |
NOTA Premendo Tab nell’ultima cella di una tabella viene aggiunta una nuova riga vuota alla fine della tabella.
In qualsiasi momento è possibile aggiungere righe, colonne e celle, anche nel mezzo della tabella. I principali strumenti di modifica della tabella sono raggiungibili anche dal menu contestuale proposto facendo clic con il pulsante destro del mouse all’interno di una tabella.
Aggiungere una riga o una colonna in una tabella è una delle esigenze basilari quando si lavora con le tabelle. Word 2019 rende questo compito assolutamente semplice e intuitivo. È sufficiente posizionare il cursore in corrispondenza del bordo di una colonna o di una riga per visualizzare un pulsante contestuale (Figura 9.4) che suggerisce la posizione in cui sarà aggiunta una riga o una colonna facendo clic sul pulsante.
In alternativa si possono utilizzare i pulsanti del gruppo Righe e colonne nella scheda Strumenti tabella > Layout. Basta posizionare il punto di inserimento dove si desidera aggiungere una riga o una colonna nella tabella e fare clic sul pulsante adatto.
SUGGERIMENTO Selezionando un certo numero di righe o di colonne prima di fare clic su questi pulsanti si può inserire il numero corrispondente di nuove righe o di nuove colonne nella posizione indicata dai pulsanti.
Per modificare lo spazio nella tabella è possibile unire in una sola cella due o più celle selezionate, nonché ricavare più celle da una singola cella, grazie agli strumenti Unisci celle e Dividi celle.
I pulsanti Unisci celle e Dividi celle si trovano nella scheda Strumenti tabella > Layout, all’interno del gruppo Unione.
Un’altra possibilità utile è quella di dividere in più parti una tabella utilizzando il pulsante Dividi tabella: la riga in cui si trova il punto di inserimento diventerà la prima riga di una nuova tabella.
I contenuti e la struttura della tabella possono essere modificati, spostati e cancellati come qualsiasi altro oggetto del documento. Per effettuare le modifiche sulle varie parti della tabella, è ovviamente necessario selezionarle: la Tabella 9.2 spiega come procedere.
Selezione | Come fare |
---|---|
Una cella | Posizionare il puntatore del mouse sul margine sinistro della cella e fare clic quando assume la forma di una freccia nera rivolta verso destra. |
Una riga | Posizionare il puntatore del mouse nell’area di selezione a sinistra della riga e fare clic quando assume la forma di una freccia bianca rivolta verso destra. |
Una colonna | Posizionare il puntatore del mouse in corrispondenza del bordo superiore della colonna e fare clic quando assume la forma di una freccia nera rivolta in basso. |
L’intera tabella | Posizionare il puntatore del mouse in corrispondenza dell’angolo superiore sinistro della tabella e fare clic quando assume la forma di due frecce incrociate. |
Più parti separate della tabella | Effettuare le singole selezioni come descritto in precedenza tenendo premuto Ctrl. |
Per effettuare la selezione di elementi della tabella è disponibile anche il pulsante Seleziona nel gruppo Tabella della scheda Strumenti tabella > Layout: basta fare clic sull’opzione Seleziona cella, Seleziona riga, Seleziona colonna o Seleziona tabella a seconda dell’operazione da eseguire. Selezionando tutta la tabella è inoltre possibile spostarla all’interno del documento con la tecnica del trascinamento: si deve posizionare il puntatore nell’angolo superiore sinistro della tabella, fare clic e trascinare nella posizione desiderata. Una volta rilasciato il tasto del mouse la tabella sarà trasferita nella nuova posizione.
Una volta effettuata una selezione è possibile cancellare:
Dopo averlo selezionato, il testo contenuto nella tabella può essere formattato come nel resto del documento. Esistono tuttavia alcune opzioni di formattazione specifiche per le tabelle.
Selezionare le celle per le quali impostare un particolare allineamento verticale del contenuto rispetto ai bordi della cella e fare clic su uno dei pulsanti Allinea nel gruppo Allineamento della scheda Strumenti tabella > Layout per definire l’allineamento del testo all’interno della cella (in basso a sinistra, al centro, in alto a destra e così via, Figura 9.5).
È possibile impostare anche un orientamento verticale del testo nella cella, selezionando il testo da formattare e facendo clic sul pulsante Orientamento testo (sempre nel gruppo Allineamento). Facendo clic più volte sul pulsante si possono esplorare tutte le possibilità di orientamento disponibili.
Le dimensioni complessive della tabella possono essere modificate posizionando il puntatore in corrispondenza dell’angolo inferiore destro della tabella: quando il puntatore assume la forma di una freccia con due punte basta fare clic e trascinare per restringere, allargare, allungare o accorciare la tabella.
Utilizzando il mouse si può anche modificare la larghezza delle colonne e l’altezza delle righe. Dopo essersi assicurati che non vi siano celle selezionate, posizionare il puntatore sul bordo che separa due colonne o due righe e trascinare il bordo come desiderato.
SUGGERIMENTO Per modificare la larghezza delle colonne o l’altezza delle righe con il mouse si possono utilizzare anche i marcatori che compaiono sui righelli orizzontale e verticale.
La larghezza delle colonne e l’altezza delle righe possono essere gestite anche dalla finestra di dialogo Proprietà tabella, raggiungibile facendo clic sul pulsante Proprietà nel gruppo Tabella della scheda Strumenti tabella > Layout. In questo caso è fondamentale che il punto di inserimento sia posizionato nella colonna o nella riga da modificare.
Per ridimensionare la larghezza di una colonna dalla finestra di dialogo Proprietà tabella, portare in primo piano la scheda Colonna e utilizzare la casella Larghezza preferita per impostare una nuova misura. Per cambiare la larghezza delle colonne adiacenti basta fare clic sui pulsanti Colonna precedente o Colonna successiva. Righe e celle si ridimensionano nello stesso modo dalle schede Riga e Cella.
Nella scheda Tabella, invece, è possibile impostare l’allineamento della tabella rispetto al testo.
Un altro metodo molto comodo per modificare le dimensioni di celle, colonne e righe è utilizzare i pulsanti nel gruppo Dimensioni cella della scheda Strumenti tabella > Layout. I due pulsanti Distribuisci righe e Distribuisci colonne, sul lato destro del gruppo, consentono di uniformare la larghezza delle celle o delle colonne selezionate (Figura 9.6).
Tutte le tabelle per impostazione predefinita dispongono di un bordo continuo nero dello spessore di mezzo punto, che delimita sia la tabella sia le celle.
Per formattare diversamente il bordo della tabella è possibile impostare le caratteristiche desiderate (stile, spessore, colore) attraverso i pulsanti nel gruppo Bordi della scheda Strumenti tabella > Progettazione.
Word prevede anche la possibilità di formattare con semplicità uno a uno i bordi delle celle usando un nuovo pulsante, chiamato Formattazione bordi e posto accanto al pulsante Bordi (Figura 9.7). Facendo clic sul pulsante, il puntatore assume la forma di un pennello, con cui è sufficiente fare clic sui bordi per applicare la formattazione prevista. Per eliminare del tutto il bordo della tabella, pur mantenendo la disposizione del testo al suo interno, basta selezionare l’opzione Nessun bordo dalle opzioni del pulsante Bordi.
Una volta eliminato il bordo si può comunque mantenere visibile una traccia dei bordi facendo clic sul pulsante Visualizza griglia nel gruppo Tabella della scheda Strumenti tabella > Layout: la griglia è visibile solo a video, ma a differenza del bordo non viene stampata.
Per applicare uno sfondo alle varie parti della tabella è disponibile il pulsante Sfondo nella scheda Strumenti tabella > Progettazione. Basta selezionare la cella, la riga o la colonna a cui applicare lo sfondo e fare clic sulla freccia sotto il pulsante per visualizzare i colori disponibili. Per applicare di nuovo l’ultimo colore scelto si può fare clic direttamente sul pulsante Sfondo.
Come per gli altri elementi del documento, anche per le tabelle Word fornisce una ricca raccolta di stili preimpostati nella scheda Strumenti tabella > Progettazione, all’interno del gruppo Stili tabella (Figura 9.8). Le caratteristiche di formattazione degli stili presenti nella raccolta variano a seconda delle opzioni selezionate nel gruppo Opzioni stile tabella. Per esempio, selezionando Riga di intestazione, la prima riga della tabella assumerà uno stile diverso dalle righe successive. Un’altra opzione interessante è Righe alternate evidenziate, che permette di applicare una formattazione diversa alle righe pari e alle righe dispari, facilitandone la distinzione.
Per rendere ancora più rapida la creazione di tabelle d’effetto, Word mette a disposizione una raccolta di tipi standard di tabelle predefinite (calendari e matrici, per esempio). Per inserire nel testo una tabella veloce, è sufficiente fare clic sul pulsante Tabella nella scheda Inserisci e selezionare l’opzione Tabelle veloci per visualizzare la raccolta di anteprime (Figura 9.9).
Una volta inseriti i dati nella tabella è possibile ordinarli facilmente. Basta selezionare la tabella e fare clic sul pulsante Ordina nella scheda Strumenti tabella > Layout per aprire la finestra di dialogo Ordina.
Nella finestra di dialogo Ordina si può specificare quale colonna della tabella deve essere presa come base per l’ordinamento, crescente o decrescente, dei dati e indicare il tipo dei dati contenuti nella tabella.
Se la tabella ha una riga d’intestazione che non deve essere considerata nell’ordinamento, è sufficiente selezionare l’opzione L’elenco ha una riga d’intestazione.
Con Word le tabelle possono essere utilizzate anche come griglie all’interno delle quali eseguire calcoli elementari. Si può, per esempio, sommare i numeri contenuti nelle celle di una colonna. Ecco come fare.
=SUM()
.=SUM(ABOVE)
.SUGGERIMENTO Le funzioni disponibili si trovano nella casella di riepilogo Incolla funzione della finestra di dialogo Formula.
Nella Figura 9.10 è mostrato un esempio di tabella in cui sono impostati dei calcoli.
ATTENZIONE Il risultato delle formule inserite in questo modo nel documento non viene ricalcolato in tempo reale quando si modificano i valori nella tabella. Per aggiornare i risultati è necessario selezionare la cella del risultato e premere F9.