Glossario

Conoscenza astrattiva e conoscenza intuitiva
Con notitia intuitiva si intende, in Duns Scoto, la conoscenza diretta di un oggetto reale, presente di fronte a noi: essa ci consente di sapere non solo la natura della cosa ma anche il fatto che esiste concretamente. La notitia abstractiva è invece la conoscenza di un oggetto conosciuto ma non attualmente presente, del quale possiamo apprendere la natura ma senza alcuna certezza sulla sua reale esistenza fuori dall’atto con cui lo pensiamo. La distinzione è ripresa da Ockham, per il quale tuttavia essa si fonda sul diverso modo (direttamente o mediante astrazione) con cui possiamo conoscere e non sull’esistenza reale o mentale dell’oggetto conosciuto.
Distacco
Nel pensiero di Eckhart il principio del distacco (Abgescheidenheit) coincide con una liberazione dell’uomo da tutto ciò che è estraneo alla sua vera natura, da tutti i beni terreni ed esteriori così come dalle sue facoltà spirituali, e si pone al termine di un percorso ascetico che lo porta all’annullamento di se stesso e all’unione con Dio.
Haecceitas
Dal latino haec (“questo”), nel pensiero di Duns Scoto la haecceitas rappresenta il principio individuante di ogni singolo essere (per esempio un determinato uomo, “questo” uomo), oltre il quale non è più possibile alcuna forma di individuazione. È definita da Scoto anche la “differenza ultima dell’essere”.
Rasoio di Ockham
È così definito il metodo introdotto da Guglielmo di Ockham nell’ambito della filosofia della natura, consistente nel ricorrere, nelle spiegazioni scientifiche, alle ipotesi più semplici e più vicine all’esperienza, eliminando ogni processo inutile e ogni realtà universale comune alle cose singole.
Suppositio
Capacità di un termine, all’interno di una proposizione, di riferirsi a un oggetto (letteralmente supponere significa “stare al posto di”). Uno dei massimi teorici della suppositio è Guglielmo di Ockham, che distingue tre tipi di supposizione, a seconda che ciò a cui il termine si riferisca sia un concetto (supposizione semplice, ad esempio “uomo è una specie”), un individuo concreto (supposizione personale, come in “ogni uomo è un animale”) o, come nella supposizione materiale, semplicemente il termine stesso (ad esempio, “cane è una parola di quattro lettere”).
Theologia nostra
Uno dei tre tipi di teologia ammessi da Scoto, insieme alla theologia Dei (la conoscenza che Dio ha di se stesso) e alla teologia dei beati (la contemplazione diretta di Dio). La theologia nostra costituisce la conoscenza che l’uomo ha di Dio attraverso la rivelazione nelle Scritture; si tratta comunque di una teologia naturale, in quanto contiene soltanto la conoscenza di Dio che l’intelletto umano è idonea a ricevere.