Ornamento di separazione

OSTELLO BELLA EUROPA

«Un soggiorno breve con qualche delusione»

Di passaggio a Trento per un meeting di lavoro, mi sono fermato presso l’Ostello Bella Europa. Ben collegato rispetto alla stazione, l’Ostello Bella Europa presenta un paio di difetti:

- Non prevede la prima colazione.

- Nella stanza in cui ho dormito, le pareti e il soffitto erano grigiastri e ricoperti di macchie.

- Le lenzuola erano sgualcite e non davano proprio l’idea di freschezza.

- Il bagno (senza bidè) faceva rumori parecchio prolungati una volta tirato – perdonate il termine villano – lo sciacquone.

Al di là di questi inconvenienti, l’Ostello Bella Europa può andar comunque bene per una sosta in extremis. Una notte e non di più.

Risposta da Paola M.

Direttore presso Ostello Bella Europa

Carissimo!

Ci dispiace che il suo soggiorno non sia stato all’altezza delle aspettative. Noi ci prodighiamo per offrire il miglior servizio possibile ai nostri clienti. Ci conceda, però, un batuffolo di ironia. Lei prima ha scritto che il nostro ostello presentava un «paio di difetti» e poi ne ha elencati almeno quattro.

Chissà. Forse da bambino non le hanno insegnato perfettamente la matematica. Stia tranquillo, il nostro tono è scherzoso. Ci sappia interpretare, la prego. Altrimenti qui non si ride più.

Tornando seri, invece, mi permetta di sottolineare la sua solerzia nel notare macchie sulle pareti, lenzuola sgualcite e mancanza di colazioni. Davvero notevole. Peccato siano tutte falsità, dal momento che le nostre pareti non sono grigiastre ma bianchissime e senza macchia alcuna, così come le nostre lenzuola: sempre fresche di bucato e stirate in continuazione (anche in maniera eccessiva, a mio modesto avviso). Inoltre, la prima colazione è prevista nel nostro ostello ed è un’esperienza magica.

Chiarita tutta la parte delle menzogne, le faccio una domanda: cosa intendeva quando ha scritto «senza bidè»? Sul serio, cos’era? Se si trattava di una battuta di spirito, non l’abbiamo capita.

Grazie ancora del suo necessario feedback, speriamo di migliorare.

A presto.

Ostello Bella Europa (Trento)

Carissimi gestori dell’Ostello Bella Europa di Trento,

spiace davvero che non sappiate far tesoro delle critiche costruttive dei vostri clienti.

Che vi piaccia o meno, sottoscrivo e rinnovo quanto ho civilmente scritto ieri pomeriggio su questo sito (si chiama sito, giusto? Scusate ma non sono uno smanettone).

Nel vostro ostello non c’è la prima colazione: me l’hanno detto appena sono arrivato e il mattino seguente, come promesso, niente colazione.

Le pareti sono realmente grigie e bisunte, coperte di macchie e spore raccapriccianti. Sul soffitto della latrina della mia stanza c’era un’infiltrazione demoniaca che pareva una medusa infernale, un melanoma che mangiava l’intonaco come fosse pelle morta. Le lenzuola erano tutt’altro che stirate: erano talmente sgualcite che mi hanno pungolato le carni durante la notte. Ci vuole tanto a dare una stirata?

Infine, il bidè. L’annosa questione del bidè.

Cosa non è chiaro nella mia recensione?

Il bidè, semplicemente, non c’era. Mi volete dire che c’era il bidè? Spero non vogliate, perché nel mio cesso c’era un water, una doccia, un lavandino e basta. Il bidè no. Stop. Facile.

Tuttavia, lo ripeto. Sono problemi minimi. So bene che si tratta di un ostello e non di un hotel.

Buon lavoro

Risposta da Paola M.

Direttore presso Ostello Bella Europa

Carissimo!

Ci dispiace che il suo soggiorno proprio non sia stato all’altezza delle aspettative.

Noi ci prodighiamo per offrire ai nostri clienti il miglior servizio possibile. La pianti però di piagnucolare su questa cosa che lei, poverino, lo sapeva bene che si trattava di un ostello e non di un hotel. Quante volte l’avrà scritto? Venti? È insopportabile.

Eppure, con tutta la pazienza del mondo, sono ancora qui ad affrontare l’imbarazzante compito di metterla davanti a tutte le sue continue menzogne.

Lei continua a dire che nel nostro ostello non c’era la prima colazione.

Ascolti, io e la mia famiglia ogni mese elargiamo una piccola donazione di 120 euro alla Lega del Filo d’Oro per aiutare tanti e tanti bambini sordociechi. Ho conosciuto personalmente questi disabili, persone fantastiche, mi creda, e posso assicurarle che tra queste persone lei non c’era. Lei, gentile signore, non è una di quelle povere anime che, per crudeltà della natura, non può riuscire a vedere la nostra colazione e non può riuscire a sentire il tintinnio vivace dei nostri cucchiaini o il croccare fragrante dei nostri croissant!

La colazione da noi c’è! Eccome se c’è! Ed è, mi perdoni il termine, lu-cul-lià-na!

Lei continua a infamare il candore delle pareti del nostro ostello definendole persino grigiastre. Ho un mancamento, davvero. Sappia che le mura EBURNEE della stanza 130 non solo non sono affatto grigiastre, ma sono d’un bianco così perfetto e uniforme che l’artista Robert Rauschenberg le definì «di un puro che sembra si sia generato da sé».

Continuo poi a essere sconcertata dal fatto che lei ancora vada blaterando circa l’assenza di bidè all’interno del suo cesso.

Garantisco a lei e a tutti i nostri futuri clienti che ogni bagno dell’Ostello Bella Europa di Trento prevede non uno, ma ben quattordici bidè in fibra di carbonio total black di ultimissima generazione, impilati uno sull’altro, e che la Madonna m’impali viva se dico il falso. Uno sopra all’altro, quattordici bidè pazzeschi, neri come la guerra.

Grazie ancora del suo prezioso feedback.

Arrivederci.

Ostello Bella Europa (Trento)

Gentile staff dell’Ostello Bella Europa di Trento,

dopo aver letto la vostra lettera, capisco che avete problemi ad accettare non solo le critiche, ma anche la semplice realtà.

Ribadisco, e tutti i vostri clienti passati sono giustamente d’accordo con me, che non c’è la colazione, le pareti sono grigie, ci sono macchie ovunque e le lenzuola sono sgualcite.

Se vuole, aggiungo anche che, appena arrivato, ho dovuto tirare la catena e pulire io stesso il bagno (senza bidè) perché qualcuno prima di me ha fatto m’ama non m’ama con i peli pubici e ha lasciato tutto lì.

Infine, gli asciugamani erano tutti ispidi e per me, reduce da una recente fimosi galoppante, usarli non è stato piacevolissimo.

E comunque ci sta. È un ostello, mica un hotel.

Arrivederci

Risposta da Paola M.

Direttore presso Ostello Bella Europa

Ma PoRcOdD*OoO!!!

Le ho già detto che non sopporto leggere che «è un ostello, mica un hotel». Ringrazi il cielo se in un «ostello», come si ostina a chiamarlo lei, ha avuto un bagno tutto suo. Mica ha dovuto farsi il corridoio comune in ciabatte, facendo la scarpetta nell’urina di clienti sieropositivi!

Lei parla ancora della colazione, delle macchie, delle lenzuola. Ma la cosa che manda in bestia tutti noi è il bidè! Perché io le giuro su ciò che ho di più caro (mia figlia Margaret, possa morire ora assieme a me se dico una bugia) che i bidè ci sono! Ci sono! Ci sono! Sono bellissimi e costavano un sacco quando li abbiamo presi! Sono divisi per gradazione alcolemica dell’acqua erogata! Sono tutti quanti muniti di manopola che gradua la gittata dell’acqua a seconda di chi la vuole «a scroscio» e di chi (come me) la vuole sparata dritta dentro il culo!

Lei sente le endorfine a 3000 mentre scrive cattiverie su di noi e non pensa che sta distruggendo non tanto il buon nome di una piccola attività, ma le nostre vite, le certezze e le sicurezze su cui stiamo puntando da cinque anni a questa parte!

Gli asciugamani ispidi? Ma cosa cazzo vuole che importi a noi della sua fimosi. Si circoncida, è un’operazione che si fa in day hospital, una giornata e via! Mio marito l’ha fatto 15 anni fa e ora non gli passa neanche per l’anticamera del cervello di usare i nostri asciugamani perché…

… Sì, perché sono ispidi. È vero.

Lei ha ragione, gli asciugamani sono ispidi, e io sono una stupida.

Non posso fare finta che esista la perfezione. Tutto è imperfetto. Forse lo è anche il nostro ostello. Ha ragione, sa. Quando dice che non siamo un hotel, lei ha ragione. Ma, mi creda, siamo imperfetti anche come ostello.

Io finora ho sempre voluto credere che l’unica falla del nostro esercizio fosse quella che nessuno di voi clienti ha mai notato. Una piccola crepa. Una crepa minuscola che si trova nella nostra reception. Che si dirama a partire da una presa della corrente sopra al battiscopa. Una insenatura piccolissima, insignificante, che talvolta mi capita di guardare. Forse si è aperta spostando bruscamente qualche mobile.

E io, gentile cliente, guardo quella piccola crepa spesso, immaginando che anche io potrei diventare così piccola. Rimpicciolire sempre di più fino a poter entrare in quella fenditura quasi invisibile, rimanervi intrappolata per sempre. Nessuno si accorgerebbe di me, né se ne avrebbe a dispiacere. Nessuno mi sentirebbe urlare lì dentro. Minuscola. Annientata ma viva e pazza.

Sono solo pensieri. Pensieri sciocchi che muoiono subito, se penso che lei ha davvero scritto di non aver trovato la nostra colazione.

Era dalle 9 alle 11.

Bugiardo!

Ostello Bella Europa (Trento)

Gentile staff dell’Ostello Bella Europa di Trento.

La colazione da voi non c’è. Punto. Vi ho chiesto proprio: «Avete la colazione?». E voi: «No».

Chiudiamola qui.

Basta!

Risposta da Paola M.

Direttore presso Ostello Bella Europa

Spero le muoia un caro parente.

La invito a cogliere l’ironia dei miei toni e la prego cortesemente di continuare a rispondermi.

Grazie,

Ostello Bella Europa (Trento)

Ornamento di separazione