La sera prima del matrimonio abbiamo deciso di passarla separati: io a casa mia, lui a casa sua.
Dopo cena mi siedo in veranda e assaporo l’odore della sera, dell’estate e di questa felicità nuova e autentica che avevo dimenticato.
Improvvisamente, sposare Fabio è l’unica cosa che desidero, e non vedo l’ora di dire il mio “sì”, questa volta così sincero, e sentirmi finalmente sua moglie.
D’un tratto, mentre una pioggerella leggera comincia a ticchettare sulle finestre, mi arriva un messaggio di Fabio:
“Volevo dirti che quando mi dici: ‘Se penso al futuro vedo te’ è il ‘ti amo’ più bello che io possa desiderare, e ci sento profumo di una casa che sa di noi, di caffè, di niente più paure e della sicurezza che provo solo quando mi abbracci tu.”
Sorrido e gli rispondo:
“Dalla nostra chiacchierata mi sembra tutto nuovo. Come se in questi anni non ci fossimo vissuti davvero. Ricordo come ti guardavo dormire i primi anni della nostra relazione. Ecco, ora mi sembra di poterlo fare di nuovo.
Domani ci sposiamo, ma mi sembra di esserci appena conosciuti e che stiamo andando verso tutte le nostre prime volte.
E se solo potessi essere qui, stanotte, se solo potessi alzare le coperte e abbracciarmi e io potessi incastrare la mia testa nel tuo collo o appoggiarla sul tuo petto… Se solo potessi abbandonarmi di nuovo fra le tue braccia, mi faresti passare la paura e potrei scordarmi di come si piange, perché tu hai la capacità di rendere tutto più bello e vero.
Se solo potessi addormentarmi così e potessi sentire le mie gambe su di te, se potessi svegliarmi durante la notte e seguire i contorni del tuo viso e ascoltare il tuo respiro e pensare che ormai un po’ è anche il mio… Se tu fossi qui, ti direi che più di tutto, più delle passeggiate mano nella mano e il sentirsi legati davvero, più del guardare il cielo in silenzio e sentirsi connessi, più della felicità davanti al mare, delle cene fuori a giocare con i nostri occhi, di fare notte fonda a parlare, di cantare stonati in macchina, di viaggiare per il mondo insieme, ecco, più di tutto questo, ti direi che mi manca guardarti dormire.”