Nota bibliografica

La bibliografia sulle origini e sull’avvento del fascismo è sterminata: migliaia di «voci», per lo più disperse in articoli su quotidiani e riviste. Delle molte opere da me consultate per ricostruire avvenimenti cui assistetti adolescente – e sui quali raccolsi testimonianze da alcuni tra i protagonisti –, indicherò soltanto le principali.

Innanzi tutto i primi due volumi della biografia mussoliniana di Renzo De Felice (Mussolini il rivoluzionario, 1893-1920; Mussolini il fascista. La conquista del potere 1921-1925), fondamentali per vastità di documentazione e acutezza di giudizi. Delle decine d’altre biografie mi sono state anche utili: R. Alessi, Il giovane Mussolini; P. Monelli, Mussolini piccolo borghese; G. Pini-D. Susmel, Mussolini, l’uomo e l’opera (4 voll.); G. Prezzolini, Benito Mussolini; M. Sarfatti, Dux.

Tra i testi di carattere generale ritengo inoltre importanti:

B. Mussolini, Opera Omnia (36 voll.); P. Alatri, Le origini del fascismo; F. Chabod, L’Italia contemporanea (1918-1948); G.A. Chiurco, Storia della rivoluzione fascista (2 voll.); G. Dorso, Mussolini alla conquista del potere; F. Ercole, La rivoluzione fascista; A. Lyttelton, La conquista del potere. Il fascismo dal 1919 al 1929; D. Mack-Smith, Storia d’Italia 1861-1969 (3 voll.); A. Repaci, La marcia su Roma (2 voll.); L. Salvatorelli-G. Mira, Storia d’Italia nel periodo fascista; E. Santarelli, Storia del movimento e del regime fascista; C. Seton-Watson, Storia d’Italia dal 1870 al 1925 (2 voll.); A. Tamaro, Venti anni di storia 1922-1943 (2 voll.); A. Tasca, Nascita e avvento del fascismo; G. Volpe, Storia del movimento fascista.

Per i rapporti con D’Annunzio e il fiumanesimo:

F. Cordova, Arditi e legionari dannunziani; R. De Felice, Sindacalismo rivoluzionario e fiumanesimo nel carteggio De Ambris-D’Annunzio (1919-1922); U. Foscanelli, D’Annunzio e il Fascismo; F. Gerra, L’Impresa di Fiume; M.A. Ledeen, D’Annunzio a Fiume; C. Malaparte, Tecnica del colpo di Stato; G. Rizzo, D’Annunzio e Mussolini; N. Valeri, D’Annunzio davanti al fascismo.

Per il futurismo:

S. Andreani, Marinetti e l’avanguardia della contestazione; L. De Maria, Introduzione a F.T. Marinetti, Teoria e invenzione futurista; E. Gentile, Le origini dell’ideologia fascista (1918-1925); F.T. Marinetti, Democrazia futurista; G. Prezzolini, Le fascisme; Id., Sul fascismo; L. Scrivo, Sintesi del futurismo - Storia e documenti; M. Verdone, Il futurismo.

Per lo squadrismo:

U. Alfassio Grimaldi-G. Bozzetti, Farinacci il più fascista; I. Balbo, Diario 1922; U. Banchelli, Le memorie di uno squadrista; M. Cancogni, Storia dello squadrismo; R. Cantagalli, Storia del fascismo fiorentino; M. Carli, Fascismo intransigente; M. Cavaldoli, Le origini del fascismo a Reggio Emilia; S. Colarizi, Dopoguerra e fascismo in Puglia; P.R. Corner, Il fascismo a Ferrara; A. Dumini, Diciassette colpi; R. Farinacci, Squadrismo. Dal mio diario della vigilia; H. Fornari, La suocera del regime; G. Nozzoli, I ras del regime; P. Pantaleo, Il fascismo cremonese.

Per le lotte con l’opposizione:

M. Abrate, La lotta sindacale nella industrializzazione in Italia; G. Amendola, Fascismo e movimento operaio; Id., Intervista sull’antifascismo; G. Bosio, La grande paura - Settembre 1920, l’occupazione delle fabbriche; R. Del Carria, Proletari senza rivoluzione. Storia delle classi subalterne in Italia dal 1860 al 1950; G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia; Id., Storia del partito popolare; A. Gramsci, Socialismo e fascismo; U. Levra, Il colpo di Stato della borghesia; P. Nenni, Sei anni di guerra civile; R. Rigola, Storia del movimento operaio italiano; A. Serpieri, La guerra e le classi rurali italiane; C. Silvestri, Turati l’ha detto; P. Spriano, L’occupazione delle fabbriche; N. Valeri, Da Giolitti a Mussolini.

Per la marcia su Roma:

M. Caudana, Il 1922; E. Ferraris, La marcia su Roma veduta dal Viminale; E. Lussu, Marcia su Roma e dintorni; M. Missiroli, Il colpo di Stato; Id., Una battaglia perduta; G. Rochat, L’esercito italiano da Vittorio Veneto a Mussolini; N. Valeri, La marcia su Roma (in AA.VV., Fascismo e Antifascismo 1918-1936); G.F. Vené, Il golpe fascista del 1922.

Per il delitto Matteotti:

L. Basso, Dal delitto Matteotti alle leggi eccezionali; A. Giovannini, Il rifiuto dell’Aventino; C. Rossi, Il delitto Matteotti; Id., Mussolini com’era; G. Rossini, Il delitto Matteotti tra Viminale e Aventino; C. Silvestri, Matteotti e il dramma italiano.

Per la politica economica:

F. Catalano, Potere economico e fascismo. La crisi del dopoguerra 1919-1921; F. Cordova, Le origini dei sindacati fascisti; G. Gualerni, La politica industriale fascista; D. Guérin, Fascisme et grand capital; S. La Francesca, La politica economica del fascismo; P. Melograni, Gli industriali e Mussolini; E. Rossi, I padroni del vapore; C. Schwarzenberg, Il sindacalismo fascista; L. Villari, Il capitalismo italiano del Novecento.

Per la politica estera:

R. De Felice, Mussolini e Hitler. I rapporti segreti 1922-1933; Id., Storia degli ebrei italiani sotto il fascismo; E. Di Nolfo, Mussolini e la politica estera italiana (1919-1933); G. Rumi, Alle origini della politica estera fascista (1918-1923).

Molto vasta è anche la bibliografia sulle «interpretazioni», di cui cito i testi principali:

G. Ansaldo, Ceti medi e operai; La piccola borghesia (in Antologia della Rivoluzione liberale); H. Arendt, Le origini del totalitarismo; M. Bardèche, Qu’est-ce que le fascisme?; A. Cappa, Due rivoluzioni mancate; R. De Felice, Le interpretazioni del fascismo; G. Fortunato, Nel regime fascista (in Pagine e ricordi parlamentari); P. Gobetti, La rivoluzione liberale; H. Kohn, Ideologie politiche del XX secolo; M. Missiroli, Il fascismo e la crisi italiana; R. Mondolfo, Il problema delle classi medie; Id., Il fascismo in Italia; G.L. Mosse, La nazionalizzazione delle masse; E. Nolte, I tre volti del fascismo; C. Pellizzi, Una rivoluzione mancata; L. Salvatorelli, Nazionalfascismo; G. Salvemini, Scritti sul fascismo (3 voll.); P. Togliatti, Lezioni sul fascismo; M. Vinciguerra, Il fascismo visto da un solitario.

Per i rapporti tra fascismo e cultura:

G. Gentile, Che cos’è il fascismo; G. Luti, Cronache letterarie tra le due guerre; L. Mangoni, L’interventismo della cultura; P. Melograni, Il Corriere della Sera 1918-1943; E.R. Papa, Fascismo e cultura; G. Prezzolini, Il tempo della Voce; Id., L’Italiano inutile; Id., Mussolini e «La Voce»; E.R. Tannenbaum, L’esperienza fascista. Cultura e società in Italia dal 1922 al 1945.

Di grande interesse, infine, alcuni epistolari e memoriali:

L. Albertini, Epistolario 1911-1926 (4 voll.); P. D’Angiolini, G. Carocci e C. Pavone (a cura di), Dalle carte di Giovanni Giolitti (3 voll.); R. De Felice-E. Mariano, Carteggio D’Annunzio-Mussolini (1919-1938); V. Pareto, Lettere a Maffeo Pantaleoni; A. Salandra, Memorie politiche (1916-1925); M. Soleri, Memorie; G. Sorel, Lettere a un amico d’Italia; D. Susmel (a cura di), Carteggio Arnaldo-Benito Mussolini; F. Turati-A. Kuliscioff, Carteggio (cfr. vol. V: Dopoguerra e fascismo, 1919-1922).