Nella stesura di questo libro sono stato aiutato da molte persone. In primo luogo, desidero ringraziare i professori Raffaella Franci (dell’Università di Siena), Jeffrey Oaks (dell’Indianapolis University) e Barnabas Hughes (della California State University di Northridge), che hanno letto l’intero manoscritto in diverse fasi del suo sviluppo offrendomi i loro illuminanti consigli: non essendo un matematico molto versato nella storia della mia disciplina, i loro suggerimenti hanno avuto per me un valore inestimabile. Ho poi un enorme debito di riconoscenza con Judith Sigler Fell, la vedova del matematico che ha tradotto in inglese il Liber abbaci, con la quale ho avuto uno scambio di e-mail e, in seguito, un incontro personale.
La professoressa Franci mi è stata presentata da Franco Montagna, un mio collega dell’Università di Siena, e una lunga conversazione con lei e il suo collega Paolo Pagli mi ha aiutato a orientare le mie ricerche all’inizio del progetto. Inoltre, grazie a un confronto con il professor Giulio Barozzi (dell’Università di Bologna), ho potuto avere un importante quadro iniziale del lavoro che mi attendeva nel tentativo di mettere assieme la storia della vita e dell’opera di Leonardo Pisano. Il professor Greg Adams, del dipartimento di matematica della Bucknell University, mi ha presentato per primo la storia della traduzione inglese del Liber abbaci di Laurence Sigler e mi ha messo in contatto con la vedova di quest’ultimo. Serena Ferrando (della Stanford University) mi ha aiutato a tradurre in inglese una fonte italiana di particolare importanza, l’articolo di Raffaella Franci discusso nel capitolo 8. Christine Holmes (della biblioteca della San Jose State University) mi ha assistito offrendomi un prezioso supporto mentre conducevo le mie ricerche in Italia.
Un’ultima parola di ringraziamento va infine al mio agente letterario, Ted Weinstein, che sostiene sempre con vigoroso entusiasmo i miei sforzi e che ogni volta sa trovare l’editore perfetto per le mie opere, e a George Gibson, il mio editor alla Walker & Company, che ha dato un contributo significativo alla forma definitiva di questo libro.