Lee il coraggioso, l’audace, il brillante. Pronto a rischiare tutto, in amore come nella scienza. Il suo fine ultimo è lodevole, reale: liberare l’umanità dal Virus. Ma farlo in questo modo, giocare con i cromosomi, è tentare di alterare il progetto della natura. Sciocca Pandora! Ostinato Prometeo! Sottrarsi alle leggi basilari a vostro rischio e pericolo! Questo è un argomento sul quale bisogna darci ciò che è nostro: di virologia ne sappiamo ben più di voi. Malaria, dengue, febbre gialla e febbre nera, Nilo occidentale e l’ultima arrivata, zika. Malattie che ben conosciamo, nel nostro sangue e nella nostra saliva. Parassiti, virus, vermi nematodi: voi ditene una e noi sappiamo senz’altro di cosa si tratta.

La mala aria è la peggiore, ci usa – quella vera e propria doppiogiochista – per fare e rifare la sua genia. Ippocrate la conosceva, così come Shakespeare, anche se non sapeva da dove veniva. Ascoltate la maledizione di Calibano: Tutte le pestilenze che il sole fa esalare da pantani, paludi, acque stagnanti, piombino addosso a Prospero, mutandolo, poco per volta, in una sola piaga! Ma mala aria è il nome sbagliato: la malattia non arriva dalle paludi, è trasportata da tutti quelli che nelle paludi ci vivono.

La nostra proboscide, un ago che punge la pelle, è una carreggiata a doppio senso subdola e oscura. Quando ci nutriamo del vostro sangue, ci scambiamo dei fluidi e le cellule parassitarie si fanno dare un passaggio. Scendono nel vostro fegato, ci restano per un po’ e aumentano esponenzialmente. A volte risalgono fino alla testa e sfondano la barriera della vostra mente. In ogni caso, il vostro corpo caldo consente loro di ibernarsi ed è allora che la febbre vi assale.

Oh sua altezza, la regina Mal, è un folletto imperioso e le piace tanto viaggiare. Noi siamo i suoi cocchieri infestati dai moscerini, che avanzano guidando una svelta schiera di atomi. Una volta che sono nelle vostre vene, galoppano dentro di voi, ricoprendo di piaghe le vostre dolci labbra. Ma, sapete, voi umani l’avete resa ben peggiore, viaggiando a vostra volta così tanto.

Anche se ogni tanto vi procuriamo un prurito fastidioso, il prurito di correre qui e là è tutto vostro. Mentre le esplorazioni si espandevano e la libertà diventava di moda, avete portato i patogeni con voi. E avete portato anche noi, come piccoli passeggeri clandestini su aeroplani, dentro pneumatici, nel terreno. Siamo state caricate su navi, spedite dall’altra parte del mare, con un bagaglio di sangue cattivo sotto di noi. Dovunque siamo atterrate abbiamo spiegato le nostre ali e poi abbiamo propagato i malesseri della nostra regina Mal.

Nello stesso modo globale, il gioco scientifico di Lee diffonderà il rischio a casaccio. Anche se non ha manipolato l’aria cattiva in quanto tale, il sangue cattivo è molto più difficile da debellare...