Guida per il lettore
Le storie di donne che narriamo sono qui divise in tre gruppi, corrispondenti alle tre categorie di nobili, streghe e sante.
Una distinzione netta tra le parti non è possibile, dato che assai di frequente i nostri personaggi appartengono a più di una categoria contemporaneamente.
Una nobile, infatti, può diventare santa e una santa può essere considerata strega, se le sue visioni o i suoi atti la mettono in contrasto con il potere vigente.
Ci sono state sante che hanno sostenuto le beghine e i begardi che nel frattempo venivano indagati e perseguitati dalla Santa Inquisizione.
Il confine tra le categorie quindi è labile, poco netta; ma in questo testo adottiamo ugualmente, seppur in modo sommario, questa divisione allo scopo di permettere al lettore una più agevole comprensione del periodo storico e di rendere più facile la ricerca e la memorizzazione dei personaggi presentati.
Le definizioni stesse sono, per altro, soltanto indicative. Nella categoria Regine, infatti, abbiamo inserito anche donne di potere che non hanno questo titolo, ma hanno comandato su genti e territori. Nella categoria Sante collochiamo anche le mistiche, coloro cui la Chiesa ha riconosciuto uno speciale rapporto col “divino”, anche se il loro essere visionarie avrebbe potuto farle considerare delle Streghe.
Un’ultima osservazione importante è da portare all’attenzione del lettore: la cronologia del Medioevo è puramente indicativa e convenzionale, è quindi possibile trovare in questo testo dei personaggi che appartengono a un periodo ai bordi di quest’era, ma che per caratteristiche sociali e culturali sono ancora riferibili all’ultima fase del Medioevo.