Uncinetto

FAQ

p24-01 COME DEVO TENERE L’UNCINETTO?

Puoi tenerlo proprio come una matita, a circa 3-5 cm dall’estremità. Se c’è una zona piatta, è lì che devi puntare le due dita. Oppure puoi tenerlo come un coltello, sempre tra pollice e indice ma con quest’ultimo dito maggiormente proteso in avanti rispetto alla posizione “a matita”, sempre a 3-5 cm dall’estremità. In questo caso la parte finale dell’uncinetto va contro il tuo palmo.

La posizione “a coltello” è più adatta se lavori materiali pesanti o fettuccia e, in ogni caso, quando hai bisogno di usare più forza.

p24-02 COME SCEGLIERE LA MISURA DI UNCINETTO GIUSTA?

Su ogni gomitolo trovi scritti peso, composizione e finezza del materiale, ma è anche specificata la taglia dei ferri da maglia e uncinetto da utilizzare. Se è indicata solo la misura dei ferri, calcola circa un numero in meno per sapere che uncinetto ti serve. In base alla “mano” che hai, più morbida o più energica (cioè se “tiri” il lavoro di meno
o di più), la misura potrebbe variare di mezzo numero.

p24-03 QUALE UNCINETTO COMPRARE?

Esistono uncinetti di metallo, legno, bambù, plastica, alluminio, ergonomici e decorati. La tentazione è comprarne di tutti i tipi solo perché fotogenici, ma lavorarci è un’altra cosa! Utilizzare uncinetti di qualità e spendere un pochino di più fa davvero la differenza. Io, dopo aver utilizzato per anni quelli di alluminio colorati passati da mia mamma, utilizzo quelli ergonomici col manico di gomma.

p25-01 COME SI CONTANO LE MAGLIE?

Ogni catenella conta come una maglia. Non contare mai l’ anello iniziale o la catenella che hai sull’uncinetto, ma comincia da quella successiva.

p25-02 COME FINISCO UN LAVORO?

Una volta finito il pezzo che stai eseguendo, taglia il filo (mai troppo corto) e fallo passare nell’anello che hai sull’uncinetto, tirando bene. Se stai lavorando in circolo fai una mezza maglia bassa con la prima maglia del giro precedente e poi taglia il filo e passalo nell’anello dell’uncinetto. A questo punto, con l’aiuto di un uncinetto o di un ago da lana senza punta (non aprirà le fibre), passa la coda del filo eccedente all’interno del lavoro, nascondendolo (segui il movimento che hanno già i punti del lavoro) e taglia a raso il filo che avanza.

p25-03 DOVE COMPRARE I FILATI?

Puoi trovare filati e gomitoli ovunque: negozi online nazionali e internazionali, mercerie, yarn shops, bancarelle al mercato con fondi di magazzino, piccoli produttori… Presto diventerai una vera feticista in materia e comprerai gomitoli che non sai ancora come utilizzare solo per non lasciarli lì, abbandonati. Le prime volte, la cosa migliore è sempre comprare gomitoli che puoi toccare e guardare bene da vicino, controllandone qualità e consistenza. Se per il lavoro che hai in mente devi comprarne una serie, all’inizio prendine solo uno e fai a uncinetto un piccolo telino di prova, in modo da capire come apparirà il tuo filato una volta lavorato e che tipo di uncinetto ti serve effettivamente.

p25-04 COME SCEGLIERE IL FILATO?

Lavorando ti renderai conto di quanto tempo occorre per fare un accessorio o un capo: utilizzare un filato di bassa qualità vorrebbe dire aver buttato via il tuo tempo. Farti da sola un cappello, per esempio, non vuol dire risparmiare (ormai se ne trovano di tutti i prezzi in commercio) ma realizzare qualcosa di unico fatto apposta per te. Non vuoi che duri solo una stagione, giusto? Se l’oggetto che devi realizzare è a contatto con la pelle, usa solo fibre naturali: lana, cotone, ma anche bambù, seta, lino e canapa. Per gli oggetti per la casa servono filati consistenti e non elastici: puoi anche utilizzare spago, corda o tessuto di recupero tagliato a strisce. Se invece ti vuoi cimentare con lo yarn bombing e ricoprire di notte i tronchi degli alberi del tuo quartiere utilizza filati acrilici: mantengono colore e forma anche dopo tante giornate di pioggia!