L’autore

Salvatore Pricoco (Catania, 1927), è professore ordinario di Storia del cristianesimo antico e medievale nella Facoltà di Lettere dell’Università di Catania. È autore di studi sulla società, la cultura, la storia religiosa della tarda antichità e del primo cristianesimo occidentale. In particolare si è occupato della Gallia nei secoli IV-V (e di scrittori come Eucherio, Gennadio, Sidonio Apollinare) e dell’Italia tra IV e V secolo (studi su Damaso, Ambrogio, Cassiodoro, Venanzio, Fortunato), di agiografia sia latina che bizantina (dell’Italia meridionale e della Sicilia), dell’oracolo nella tarda antichità, di esegesi biblica nella patristica e nella letteratura monastica, del monachesimo occidentale dalle origini a san Benedetto, della prima storiografia ecclesiastica latina. Ha curato l’edizione di testi critici di scrittori latini (il De laude eremi e il De contemptu mundi di Eucherio, la Regula Benedicti, le Regulae Sanctorum Patrum).

Fra le sue pubblicazioni principali: L’isola dei santi. Il cenobio di Lerino e le origini del monachesimo gallico (Roma 1978); Monaci, filosofi e santi. Saggi di storia della cultura tardoantica (Soveria Mannelli 1992); La regola di san Benedetto. Le regole dei Padri (Introduzione, testo critico, traduzione e commento a cura di S. Pricoco, Milano 1995); La preghiera dei cristiani (con M. Simonetti, Milano 2000).

Per i nostri tipi è autore del saggio Il cristianesimo dal concilio di Nicea a Gregorio Magno in Storia del cristianesimo. L’antichità (a cura di G. Filoramo e D. Menozzi, 20022).