Chicago Post

IL PRESCELTO: È ANCORA VIVO?

di Alexander Marshall

CHICAGO, 3 MARZO. SIAMO CONDANNATI? dice un cartello appoggiato al muro del Municipio. Un “Veritiero”, membro del movimento che chiede trasparenza sul Prescelto al Dipartimento di Vigilanza Magica di Chicago, si è fermato per una sigaretta. I Veritieri protestano davanti al Centro Cordus da martedì. Perché? Perché pensano che il Prescelto sia morto.

Tutto il Paese ha festeggiato il giorno in cui Cordus ha annunciato di aver trovato il Prescelto, l’eroe destinato a salvare l’umanità. Ma dal giorno del massacro dell’Esercito Baluginante, tre anni fa, il Prescelto è stato tenuto sotto chiave. Forse non è così sorprendente che qualcuno cominci a fare congetture.

“E se fosse morto?” chiede Eleanor Green, madre di due figli di Deer Grove, sobborgo di Chicago. È la fondatrice del movimento Prescegliere la Verità, anche se mi ricorda diverse volte che non è la prima a volere una prova che il Prescelto sia vivo. “E se fosse morto nel massacro e semplicemente non ce lo vogliono dire? Qualcuno l’ha visto da allora?”

La maggior parte dei Veritieri mostra cartelli che riportano l’illustrazione del Prescelto che fu divulgata subito averlo trovato. O “presumibilmente trovato”, come direbbero loro.

“Ci hanno detto di averlo trovato” dice Althea Grande, che si definisce “nonna del quartiere”, di Rockford. “Poi ci hanno detto che era troppo giovane per pubblicare la sua foto sul giornale, e noi dovremmo semplicemente fidarci di loro? Non credo che l’abbiano mai trovato. Stanno solo cercando di evitare che dilaghi il panico.”

I Veritieri hanno appena cominciato a scandire uno slogan. “Prescelto, nascosto!” è il ritornello da un’ora a questa parte. Due ore fa cantavano una parodia della canzone dei R.E.M. It’s the End of the World con le parole: “Se è la fine del mondo, noi dovremmo saperlo! Sappiamo che mentite”. Ieri sera hanno perfino coinvolto un prete per guidare una preghiera in cui si chiedeva a Dio di risparmiare Genetrix.

Dopo giorni di protesta davanti al suo ufficio, la vicedirettrice del Dipartimento di Vigilanza Magica, Aelia Haddox, ha finalmente risposto alle preoccupazioni dei Veritieri: “Questa non è una cospirazione. Dopo il massacro abbiamo aumentato la sicurezza intorno al Prescelto per la sua tutela. Ha ancora solo diciotto anni e merita un po’ di privacy finché non sarà pronto a presentarsi. La gente deve andare a casa e trovare qualcos’altro di cui preoccuparsi”.