Cronologia

Antichità

1550-1292 a.C.: XVIII dinastia, famiglia reale associata alla città di Waset, conosciuta con il nome greco di Tebe, oggi Luxor.

1353-1335 a.C.: Regno di Amenotep IV, che divenne Akhenaton.

1335-1332 a.C.: Regno dei sovrani Smenkhara e Neferneferuaten, la cui identità e relazioni familiari rimangono poco chiare.

1332-1323 a.C.: Regno di Tutankhamon, sepolto nella tomba KV62.

1292-1189 a.C.: XIX dinastia, famiglia reale associata alla regione del Delta.

1279-1213 a.C.: Regno di Ramses II «il Grande», costruttore di Abu Simbel.

1203-1197 a.C.: Regno di Seti II, sepolto nella tomba KV15 (il laboratorio).

Modernità

1869: Apertura del Canale di Suez. Regno del kedivè Ismail.

1882: Invasione britannica e occupazione. Regno del kedivè Tewfiq.

1883-1907: Evelyn Baring serve come console generale dell’Egitto. Nel 1907 Howard Carter inizia gli scavi nelle antiche necropoli di Luxor per conto del quinto conte di Carnarvon.

1914: Scoppia la prima guerra mondiale: la Gran Bretagna depone il kedivè Abbas II, rendendo l’Egitto un protettorato governato dal sultano Hussein.

1919: Rivoluzione egiziana contro l’occupazione britannica.

1922: La Gran Bretagna riconosce l’indipendenza dell’Egitto (in modo limitato), e il sultano Fuad diventa re Fuad I. A novembre, Howard Carter e ra’is Ahmed Gerigar individuano la tomba di Tutankhamon.

1924: A metà febbraio, Carter si rifiuta di continuare a lavorare alla tomba.

1924-25: Una replica della tomba viene presentata alla British Empire Exhibition a Wembley, Londra, facendo infuriare Carter.

1925: Carter si rimette al lavoro; sbendaggio e autopsia della mummia reale.

1932: I lavori alla tomba volgono alla fine quando i sacrari funebri vengono esposti al Museo Egizio del Cairo.

1952: A luglio, i Liberi Ufficiali organizzano un colpo di Stato contro la Gran Bretagna; re Faruk abdica in favore del figlioletto Fuad.

1953: L’Egitto viene dichiarato una repubblica. Deposizione di re Fuad II.

1954: L’Egitto decide di costruire la Grande Diga di Assuan.

1956: Le truppe britanniche si ritirano dalla zona del Canale di Suez. Il presidente Nasser nazionalizza il canale, provocando la crisi di Suez. Il Sudan si rende indipendente dalla Gran Bretagna.

1960: Dopo le richieste dell’Egitto e del Sudan, l’UNESCO lancia la Campagna internazionale per salvare i monumenti della Nubia.

1961-64: La mostra Tutankhamun Treasures fa tappa in diciassette città degli Stati Uniti e del Canada, compresa una tappa all’Esposizione universale di New York del 1964.1

1965-66: Una versione amplificata della mostra Tutankhamun Treasures gira il Giappone, fermandosi a Tokio, Kyoto e Fukuoka.

1968: A settembre, dopo il loro trasferimento, vengono inaugurati i templi di Abu Simbel.

1972: Dal 29 marzo al 31 dicembre, la mostra Treasures of Tutankhamun è al British Museum di Londra.

1973-75: La mostra Treasures of the Tomb of Tutankhamun fa tappa in URSS, nei musei di Mosca, Leningrado e Kiev.

1976-79: Inaugurazione della mostra Treasures of Tutankhamun alla National Gallery of Art di Washington DC. La mostra itinerante farà tappa in sette città americane compresa New York (Metropolitan Museum of Art); l’ultima tappa sarà Toronto, in Canada.2

1980: Inaugurazione dei templi di File; conclusione della campagna nubiana dell’UNESCO.

1980-81: La Mostra Tutanchamun fa tappa in cinque città della Germania Federale.3

1986: Apre a Dorchester, in Inghilterra, la Tutankhamun Exhibition.

2004-05: La mostra Tutankhamun, the Golden Hereafter, che mette insieme artefatti provenienti dalla tomba di Tutankhamon e altri artefatti reali del Museo del Cairo, è a Basilea e a Bonn.

2005-11: Tutankhamun and the Golden Age of the Pharaos (simile alla precedente) visita sette città americane, Londra e – dopo la rivoluzione egiziana del 2011 – Melbourne, in Australia. È organizzata dall’azienda americana AIE.4

2008-13: La mostra Tutankhamun: The Golden King and the Great Pharaohs – in cui sono esposti altri oggetti provenienti dalla tomba e artefatti reali del Museo del Cairo – inaugura a Vienna e prosegue in sette città degli Stati Uniti. Anche questa mostra è organizzata dalla AIE.5

2009: La casa di Howard Carter a Luxor viene aperta come attrazione turistica.

2011: Rivoluzione egiziana; dimissioni del presidente Hosni Mubarak.

2013: Il presidente Mohammed Morsi è destituito.

2014: Il facsimile della tomba di Tutankhamon realizzato da Factum Arte con tecnologie digitali apre ai visitatori accanto alla casa di Howard Carter a Luxor.

2018-20: La mostra Treasures of the Golden Pharaoh fa tappa a Los Angeles, Parigi e Londra, dove viene chiusa a causa del Covid-19. Vengono annullate anche le altre mostre in programma. È organizzata dal conglomerato IMG, che ha assorbito al AIE.

2021: Prevista inaugurazione del Grand Egyptian Museum.

2022: Centenario della scoperta della tomba di Tutankhamon, la numero KV62.