NOTE
PARTE PRIMA
IL VIAGGIO
1. IL CARTELLO
1 CORO Perché gridi così, se non per qualche orrida visione?
CASSANDRA Manda un lezzo di morte la casa, e il sangue cola.
CORO Che mai! quest’odore proviene dall’altare del sacrificio.
CASSANDRA Un alito che sfiata dalla tomba, è quel che sento. [N.d.A.]
2 I conigli sanno contare fino a quattro. Qualsiasi numero superiore è Hrair: un bel po’, o mille. Quindi dicono U Hrair (i mille) per indicare collettivamente tutti i nemici (ovvero elil) dei conigli: volpe, donnola, faina, gatto, gufo, uomo ecc. Probabilmente quando nacque Quintilio c’erano più di cinque coniglietti, nella figliata, e il suo nome Hrairù significa anche «millesimo», ovvero il più piccolo del mucchio. [N.d.A.]
3 Quasi in ogni conigliera c’è un’Ausla, cioè un gruppo di conigli forti e svegli (di un anno compiuto o più) che attorniano il Capo Coniglio e la sua femmina, esercitando autorità. Vi sono vari tipi di Ausla. In una conigliera, l’Ausla può essere un’orda di guerrieri; in un’altra, può consistere di astuti esploratori o razziatori di orti e giardini. Talvolta, può entrare a farne parte anche un bravo narratore di favole, o sennò un indovino, o un coniglio d’intuito eccezionale. Nella conigliera di Sandleford, all’epoca dei fatti qui narrati, l’Ausla aveva carattere militare (anche se, come vedremo, meno militaresco di tante altre). [N.d.A.]
8. LA TRAVERSATA
1 Fetido, Emblir è l’odore della volpe. [N.d.A.]
9. IL CORVO E IL CAMPO DI FAGIOLI
1 Qualsiasi veicolo a motore. Qui si allude a un trattore.
2 Ohi, ohi, i fetidi Mille [nemici]! li incontriamo anche quando ci fermiamoa far la cacca! [N.d.A.]
13. OSPITALITÀ
1 Canto del merlo. [N.d.A.]
2 Dal francese lapin (coniglio). È parola coniata dall’Autore.
14. COME ALBERI A NOVEMBRE
1 Pascolo, il pascolare all’aperto. [N.d.A.]
16. CINQUEFOGLIE
1 Letteralmente, invece: «Quanto a Gramigna d’Argento [Silverweed: Cinquefoglie, o anche Fragolaria, Argentina, Potentilla] sai che ti dico? Io mi tengo Argento [Silver] e lui resti soltanto Gramigna [Weed]».
PARTE SECONDA
SUL COLLE WATERSHIP
18. IL COLLE WATERSHIP
1 Le down (per l’etimologia, cfr. duna) sono collinette, o altipiani ondulanti, spoglie in genere d’alberi e con vegetazione poco densa, tipiche del paesaggio dell’Inghilterra meridionale. Il Colle Watership, in particolare, è alto m 237. Altri colli della zona intorno a Kingsclere, nello Hampshire, si chiamano: Hare Warren Down, Great Litchfield Down, Cannon Heath Down.
19. IL BUIO E LA PAURA
1 Il termine usato da Parruccone è hlessil che vuol dire vagabondi, girovaghi, nomadi. Un hlessi è un coniglio senza tana, senza fissa dimora, che vive all’aperto. Quei maschi solitari o a piccoli gruppi che si danno al vagabondaggio posson anche andare errando per lunghi periodi, specie d’estate. Il coniglio maschio, di solito, non scava gallerie, però è in grado di scavarsi una tana provvisoria, se non trova nascondigli bell’e fatti. I lavori di scavo veri e propri sono eseguiti dalle femmine che allestiscono il covile per i figli. [N.d.A.]
2 Zorn significa “finito” o “distrutto”, alludendo a una terribile catastrofe. [N.d.A.]
23. KEHAAR
1 L’adagio inglese It never rains but it pours veramente corrisponde, per il senso figurato, al nostro: Le disgrazie non vengono mai sole.
25. L’INCURSIONE
1 Questi contadini parlano il dialetto dello Hampshire (oltre all’elisione dell’h aspirata, ne è caratteristico il dittongo oi per ai: loights anziché lights, noice invece di nice ecc.). La traduzione cerca di rendere questa rozza parlata in un italiano rustico ma privo naturalmente di precise inflessioni regionali.
26. QUINTILIO AL DI LÀ
1 The bloody hole! letteralmente: il buco sanguinoso, o insaguinato.
27. NON SE LO PUÒ IMMAGINARE CHI NON C’È STATO
1 L’accento cade sulla prima sillaba: èfrafa. [N.d.A.]
2 Kaisentlaia: Luccicare-Rugiada-Pelo, ovvero: Pelliccia che Luccica come rugiada. [N.d.A.]
PARTE TERZA
EFRAFA
31. EL-AHRAIRÀ E IL CONIGLIO NERO DI INLÉ
1 Sasso-spasso è un gioco molto in voga tra i conigli. Lo si gioca con pietruzze, pezzetti di stecco o simili. Le regole sono molto semplici, tipo «pari o dispari». Il giocatore che «getta» i sassetti, li copre con la zampina davanti. L’avversario dovrà indovinare ad esempio se sono uno o due, chiari o scuri, ruvidi o lisci, eccetera. [N.d.A.]
35. A TASTONI
1 Thethuthinnèa: Stormire-di-foglie. [N.d.A.]
36. IL TEMPORALE SI AVVICINA
1 «Stavamo giusto per scappare / Quand’ecco che arriva Bill Harper / Così non se n’è fatto proprio niente.» La canzonetta è in dialetto londinese (cockney) e il verbo to scarper deriva dall’italiano “scappare”.
2 Marli: femmina del coniglio. Tzarn: inebetita, pazza, ammaliata. [N.d.A.] (In questo particolare contesto la traduzione più approssimata potrebbe essere: la pulzella desolata.)
37. IL TEMPORALE SI ADDENSA
1 You can hide the fare, but what are you going to do with the smoke?: Puoi nascondere il fuoco ma, col fumo, come farai? Dai Proverbi dello Zio Remus. La trascrizione fonetica imita l’inglese parlato dai negri d’America.
PARTE QUARTA
MOSCARDO-RÀ
40. LA VIA DEL RITORNO
1 Dame Hickory. Veramente l’hickory è una varietà di noce americano (“Vecchio Hickory” era il nomignolo del Presidente Jackson). Si è tradotto per consonanza e non per significato.