NOTA DELL’AUTORE
Do atto con riconoscenza dell’ausilio, ricevuto dai miei amici Reg Sones e Hal Summers che, letto il libro ancora manoscritto, mi hanno dato preziosi consigli. Desidero inoltre ringraziare la signora Margaret Apps e la signorina Miriam Hobbs che, anch’esse, mi hanno aiutato validamente in vari modi.
Per quanto riguarda le mie cognizioni sui conigli, sono in debito con il signor R.M. Lockley e con il suo notevolissimo libro The Private Life of the Rabbit (La vita privata del coniglio). Chi voglia conoscerne di più – circa le migrazioni dei giovani conigli, l’abitudine di masticar palline, gli effetti del sovraffollamento nelle conigliere, il fenomeno del riassorbimento degli embrioni, la capacità di alcuni grossi maschi di battersi contro gli ermellini, o riguardo ad altri aspetti della vita lapinica – non avrà che far ricorso a quest’opera fondamentale.
Nuthanger Farm (la Fattoria il Noceto) è un luogo reale, come tutte le altre località di cui nel libro si parla. Gli abitanti di questa fattoria – Lucy e i suoi genitori – sono invece inventati e non hanno alcuna somiglianza con persone esistenti, a me note, vive o defunte.