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KEITH sentiva il cellulare vibrargli nella mano. Erano anni che non gli succedeva di perdere la testa. Di certo non ricordava d’aver mai parlato a Martin Collins con tanta fermezza. «Non lo posso fare. Avresti dovuto sentire con che disprezzo hanno parlato dell’AD. Non sono riuscito a controllare la rabbia. Ho dovuto andarmene per impedirmi di dire più di quanto dovevo.»

«Keith, non ti sembra che io più di ogni altro sappia che cosa vuol dire sentire la nostra fede schernita da gente che non potrà mai capire la bontà del nostro operato?»

Keith avrebbe dovuto prevedere che Martin non avrebbe accettato la sua decisione, ma non capiva perché Martin non volesse prendere atto della sua frustrazione. Aveva colto la derisione nella voce di Laurie Moran quando aveva parlato degli Apostoli di Dio, lei che mai avrebbe potuto anche solo cominciare a capire fino a che punto l’AD lo aveva salvato dopo la morte di Susan.

Mettersi al servizio del prossimo sotto la guida di Martin nella sicurezza della misericordia di Dio aveva impedito a Keith di sfogare il suo dolore in alcol e promiscuità sessuale. Poi c’erano state le riunioni del gruppo. Keith aveva cominciato a prendere atto del proprio senso di colpa per aver trattato male Susan quand’era ancora viva. Si era reso conto che tutti i suoi tradimenti erano piccoli atti di vendetta. Amava Susan, ma non sopportava di sentirsi a lei così inferiore. Ricordava le altre coppie formatesi al liceo e di come i ragazzi venivano trattati dai genitori della famiglia di lei. Il suo amico Brian riceveva persino biglietti di auguri per il compleanno e per Natale dalla famiglia di Becky, la sua ragazza.

Lui invece da Rosemary o Jack Dempsey non aveva mai ottenuto il minimo segno di approvazione, men che mai di affetto. Jack era così preso dal suo lavoro che probabilmente non lo avrebbe riconosciuto nemmeno in un confronto all’americana. E Rosemary? Lo trattava come un insetto molesto, con suoi continui sospiri di disapprovazione e i commenti caustici sul suo sogno di diventare una star.

Susan gli ripeteva di ignorarla. Diceva che sua madre era solo molto protettiva e che lo avrebbe trattato così anche se fosse stato un principe, vincitore della borsa di studio per un dottorato a Oxford. Ma dopo la morte di Susan, Keith si era reso conto di aver patito quelle continue critiche. Far del male a Susan, prevaricarla, era stato il suo modo di impedirle di ferire il suo amor proprio.

E adesso aveva la sensazione che Rosemary Dempsey tornasse alla carica. Provò a spiegarsi meglio con Martin.

«Il modo in cui mi ha parlato quella donna mi ha fatto tornare tutte le mie vecchie insicurezze. E il modo in cui hanno parlato dell’AD mi ha ricordato che, quando Nicole aveva aderito alla nostra chiesa, Susan diceva che era una truffa.»

«Non hai dato nessuna indicazione che sia stata Nicole a introdurti alla nostra fede, vero?»

«Certo che no.»

«Ricordati, se te lo chiedono, che ti è capitato fra le mani un volantino in università e che ti si incuriosito. Con tutti quelli che facevo circolare a quei tempi, è assolutamente plausibile. Non dire niente di Nicole e l’AD.»

«Non dirò niente di niente. Non voglio partecipare allo show.»

«Non essere sciocco. Ci sono situazioni in cui bisogna mettere se stessi al servizio della comunità, Keith. In quale posizione puoi meglio servire il Signore?»

«Come potrebbe essere opera del Signore trovarsi in una casa piena di gente che deride tutto ciò che la nostra chiesa rappresenta?»

«Una casa?»

«Sì, hanno preso una casa dove filmare lo show. È dove alloggia la troupe.» Recuperò l’indirizzo dal foglietto che aveva in tasca e lo lesse a Martin.

«Ascoltami: chiamerai la produttrice del programma e confermerai la tua partecipazione. Gli Apostoli di Dio sono un gruppo al servizio del Signore e la partecipazione di Nicole a questo show è una minaccia diretta a quel gruppo. Ho motivo di credere che almeno per ora Nicole non dirà niente su di noi, ma quelli della televisione potrebbero andare a scavare nel suo passato.»

«‘Motivo di credere’?» ripeté Keith.

«Conto su di te perché mi aggiorni puntualmente sul suo coinvolgimento in questa operazione e perché allontani la curiosità di quella gente da qualsiasi argomento possa portare all’AD. Hai capito?»

Certe volte Keith si chiedeva se non dovesse essere più critico nei confronti degli ordini che riceveva da Martin. Ma senza gli Apostoli di Dio, quale brutta fine avrebbe fatto?