Cronologia essenziale

La seguente cronologia si propone di integrare e arricchire il percorso storico tracciato dagli Autori, evidenziando gli eventi principali che costituiscono l’ossatura di questa Storia d’Italia.

1946

gennaio – Il governo laburista inglese, guidato da Clement Attlee, vara una politica di austerity e procede all’attuazione di importanti riforme: libertà di sciopero, organizzazione sindacale per i lavoratori, nazionalizzazione della Banca d’Inghilterra e dell’industria del carbone, creazione di un servizio sanitario nazionale gratuito. In URSS viene varato il quarto piano quinquennale finalizzato alla ricostruzione postbellica, all’estensione delle terre coltivate e alla meccanizzazione dell’agricoltura.

febbraio – In Ungheria è proclamata la Repubblica; nel governo, diretto dal Partito dei piccoli proprietari, sono presenti anche i comunisti, cui è attribuito l’importante Ministero dell’Interno presieduto da Imre Nagy.

24 febbraio – In Argentina è eletto presidente il colonnello Juan Domingo Perón, il quale applica i principi del giustizialismo: difesa dei lavoratori e sintonia con i sindacati.

marzo – A Fulton, negli USA, Winston Churchill denuncia l’operato dei Sovietici nei Paesi dell’Europa orientale affermando che ormai una «cortina di ferro» divide l’Europa.

7 marzo – A Trieste si riunisce la Commissione interalleata, costituita nel settembre 1945, per decidere della sorte della città e dei confini orientali d’Italia, dove tra il 1943 e il 1945 i partigiani jugoslavi hanno infoibato centinaia di Istriani e Dalmati.

22 marzo – Manifestazione di italianità a Pola da parte della popolazione istriana.

maggio – Nelle elezioni in Cecoslovacchia si impongono i comunisti (38 per cento); si costituisce un governo a maggioranza comunista presieduto da Klement Gottwald.

2 maggio – Le delegazioni di Francia, Inghilterra, USA e URSS si riuniscono a Parigi per deliberare sulla questione di Trieste. L’URSS chiede per la Jugoslavia il confine fino all’Isonzo, mentre Alcide De Gasperi rivendica l’intera Venezia Giulia, Fiume inclusa.

2 giugno – Il referendum istituzionale che si tiene in Italia (eccetto a Trieste) decreta la vittoria della Repubblica sulla Monarchia. In contemporanea si tengono le elezioni a suffragio universale per l’Assemblea Costituente: prevalgono democristiani (35,2 per cento), seguiti dai socialisti (20,7 per cento) e dai comunisti (19 per cento).

13 giugno – Visti i risultati del referendum del 2 giugno, Umberto II di Savoia – salito al trono il 9 maggio 1945 in seguito all’abdicazione del padre Vittorio Emanuele III – lascia l’Italia per recarsi in esilio in Portogallo, a Cascais.

25 giugno – Proclamazione della Repubblica italiana.

28 giugno – Enrico De Nicola è eletto Presidente provvisorio della Repubblica.

3 luglio – A Parigi si definisce il Territorio libero di Trieste (TLT), che comprende a Nord la città di Duino mentre a Sud è delimitato dal fiume Quieto, diviso in una Zona A (con Trieste, Duino e Muggia) sotto controllo alleato e una Zona B (da Muggia fino al fiume Quieto) sotto controllo jugoslavo.

4 luglio – Gli USA concedono la sovranità nazionale alle Filippine, e ottengono la garanzia di potervi mantenere delle basi militari.

16 luglio – Si costituisce il secondo Ministero De Gasperi, con una coalizione composta da DC, PSIUP, PCI, PRI, PLI.

21 luglio – Iniziano a Parigi i lavori della Conferenza per la pace, dove le potenze vincitrici discutono dei trattati di pace con gli Stati sconfitti.

10 agosto – Discorso di De Gasperi alla Conferenza per la pace.

5 settembre – Accordo tra De Gasperi e il ministro degli esteri austriaco Karl Gruber per l’Alto Adige: l’Austria riconosce il confine italiano del Brennero e in cambio l’Italia concede l’autonomia amministrativa all’Alto Adige, oltre ai diritti alla minoranza linguistica tedesca.

15 settembre – In Bulgaria viene proclamata la Repubblica popolare e Primo ministro è Georgj Dimitrov.

19 settembre – A Zurigo Winston Churchill caldeggia l’idea di un Consiglio d’Europa.

28 settembre – In seguito a un referendum caratterizzato da brogli, re Giorgio II torna in Grecia, dove violenti sono gli scontri tra comunisti e monarchici.

1° ottobre – Conclusione del processo di Norimberga con l’emanazione del verdetto a carico dei gerarchi nazisti processati: dodici sono le condanne a morte, tre gli ergastoli, quattro le condanne da scontare tra i quindici e i venti anni di reclusione, tre le assoluzioni. I condannati alla detenzione sono rinchiusi nel carcere berlinese di Spandau.

13 ottobre – In Francia entra in vigore la nuova costituzione che dà vita alla Quarta Repubblica: l’esecutivo è affidato a un Primo Ministro e al suo governo, investiti dall’Assemblea Nazionale; il Presidente, in carica per sette anni, non ha alcuna responsabilità degli atti governativi.

16 ottobre – Esecuzione dei condannati a morte dal tribunale di Norimberga, a eccezione di Hermann Göring, che si suicida nella sua cella.

3 novembre – In Giappone, dove il generale americano Douglas MacArthur agisce con pieni poteri, viene promulgata una nuova costituzione che instaura la monarchia parlamentare.

23 novembre – La Francia riconosce l’indipendenza della Cambogia e nel contempo si impegna nella prima guerra indocinese nel Vietnam del Nord, dove Ho Chi Minh, leader del movimento indipendentista vietnamita, ha dichiarato la costituzione della Repubblica democratica del Vietnam.

16 dicembre – In Francia si costituisce un governo socialista presieduto da Léon Blum.

Salvatore Quasimodo pubblica Con il piede straniero sopra il cuore; Jacques Prévert la raccolta di poesie Parole; György Lukács Saggi sul realismo; Erich Auerbach Mimesis. Il realismo nella letteratura occidentale; Nikos Kazantzakis il romanzo Zorba il greco. Eduardo De Filippo rappresenta Filumena Marturano; Carl Zuckmayer Il generale del diavolo. Inizia la pubblicazione del Dizionario letterario Bompiani delle opere e dei personaggi di tutti i tempi e di tutte le letterature. Viene fondata la casa editrice Longanesi. Il poeta Ezra Pound è rinchiuso in manicomio con l’accusa di filofascismo. Jackson Pollock inaugura l’action painting e l’arte informale. Vittorio De Sica realizza il film Sciuscià e si impone come maestro del neorealismo; Roberto Rossellini gira Paisà. A Cannes viene istituito il Festival del cinema. Negli Stati Uniti iniziano le trasmissioni televisive. La Piaggio inizia la produzione dello scooter Vespa. In Giappone nascono la Honda, società di costruzione di motociclette, e la Sony, che produce apparecchi elettronici.

1947

5-15 gennaio – Viaggio di De Gasperi negli Stati Uniti.

11 gennaio – Scissione di Palazzo Barberini: le due anime del PSIUP, l’una autonomista e fautrice di una politica anticomunista, l’altra fusionista e sostenitrice di un’unità d’azione con il Partito comunista, danno vita al PSLI (presieduto da Giuseppe Saragat) e al PSI.

19 gennaio – In Polonia il Partito operaio vince le elezioni legislative; si costituisce un governo di coalizione con socialisti e comunisti.

20 gennaio – Dimissioni del governo presieduto da De Gasperi.

3 febbraio – Costituzione del terzo Ministero De Gasperi (governo tripartito con democristiani, socialisti e comunisti).

10 febbraio – A Parigi firma del trattato di pace tra gli Alleati e l’Italia, l’Ungheria, la Romania, la Bulgaria, la Finlandia, mentre senza soluzione resta al momento la questione tedesca. L’Italia, secondo il trattato, cede alla Francia Briga, Tenda e la zona del Moncenisio; alla Jugoslavia quasi tutta l’Istria e la Venezia Giulia; alla Grecia l’isola di Rodi e il Dodecanneso; rinuncia all’Albania, alla Libia, alla Somalia e all’Eritrea; vede confermato il Territorio libero di Trieste diviso in due Zone, l’una amministrata dagli Alleati e l’altra dagli Jugoslavi.

marzo-aprile – Nella Conferenza di Mosca tra i Ministri degli Esteri di Francia, Inghilterra, USA e URSS si consuma la rottura definitiva tra l’Unione Sovietica e le potenze occidentali sul trattato di pace con la Germania.

12 marzo – Il presidente statunitense Harry Truman espone al Congresso il suo programma di «contenimento» dell’URSS (dottrina Truman), con cui si assicura sostegno economico e militare ai Paesi che intendono tutelare la propria indipendenza e respingere qualunque intromissione comunista.

13 maggio – Dimissioni del governo De Gasperi.

30 maggio – Costituzione del quarto governo De Gasperi (monocolore democristiano), da cui sono esclusi socialisti e comunisti. La decisione segna la fine dell’unità del fronte antifascista.

5 giugno – Durante un discorso all’Università di Harvard il generale George C. Marshall, segretario di Stato, offre a tutti i Paesi europei, Unione Sovietica compresa, l’aiuto americano per la ricostruzione economica del Continente.

27 giugno – A Parigi Molotov, Ministro degli Esteri sovietico, respinge l’offerta americana per preservare la sovranità nazionale. Di conseguenza solo sedici Paesi europei (Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Svezia, Svizzera e Turchia) accettano il «Piano Marshall».

luglio – Nasce l’unione doganale tra Belgio, Olanda e Lussemburgo (Benelux).

31 luglio – L’Assemblea Costituente italiana autorizza la ratifica del trattato di pace di Parigi.

agosto – Nelle elezioni in Ungheria si impone il Fronte popolare guidato dai comunisti; il Partito dei piccoli proprietari è smantellato in seguito alla scoperta di congiure che portano a numerosi processi a carico dei suoi iscritti e alla fuga del Primo ministro Ferenc Nagy.

15 agosto – L’Inghilterra concede l’indipendenza all’India. Per scongiurare scontri tra indù e musulmani si costituiscono due Stati: l’Unione Indiana, il cui Primo ministro è Jawaharlal Nehru, e la Repubblica del Pakistan.

22-27 settembre – Conferenza in Polonia dei principali esponenti dei partiti comunisti europei convocati da Stalin per risolvere i contrasti sorti sulle modalità di sviluppo delle democrazie popolari nell’Europa orientale e del socialismo. Il primo risultato è l’assorbimento dei partiti socialdemocratici in quelli comunisti, posti sotto lo stretto controllo sovietico; in secondo luogo, l’organizzazione di un comitato per lo scambio di informazioni tra i partiti comunisti.

ottobre – A Ginevra ventitré Paesi sottoscrivono l’Accordo generale sulle tariffe e sul commercio (GATT), che prevede un abbassamento dei dazi doganali. Inizia il conflitto tra Unione Indiana e Pakistan per il controllo del Kashmir, a maggioranza musulmana ma di fatto parte integrante dell’India (prima guerra del Kashmir).

5 ottobre – Costituzione del Cominform, l’ufficio d’informazione dei partiti comunisti cui aderiscono l’Unione Sovietica, la Romania, la Bulgaria, l’Ungheria, la Jugoslavia, la Cecoslovacchia, la Polonia, l’Albania, l’Italia e la Francia.

29 novembre – L’ONU elabora un piano per la divisione della Palestina tra ebrei e arabi, in cui Gerusalemme è posta sotto la sovranità internazionale. Il progetto è respinto dagli arabi.

22 dicembre – Approvazione e promulgazione della Costituzione della Repubblica Italiana.

28 dicembre – Vittorio Emanuele III muore ad Alessandria d’Egitto.

30 dicembre – In seguito all’abdicazione di re Michele, in Romania è proclamata la Repubblica popolare, il cui governo è guidato da Petru Groza.

Cesare Pavese pubblica Il compagno e Dialoghi con Leucò; Italo Calvino Il sentiero dei nidi di ragno; Giuseppe Berto Il cielo è rosso; Alberto Moravia La romana; Giuseppe Marotta L’oro di Napoli; Vasco Pratolini Cronache di poveri amanti e Cronaca familiare; Primo Levi Se questo è un uomo; Domenico Rea Spaccanapoli; Albert Camus La peste; Thomas Mann Doctor Faustus; Tennessee Williams Un tram che si chiama desiderio; sono pubblicate postume le Lettere del carcere di Antonio Gramsci e Il diario di Anne Frank. È istituito il premio letterario Strega. Il pittore Marc Chagall realizza La Caduta dell’angelo. Paolo Grassi e Giorgio Strehler fondano a Milano il Piccolo Teatro. Roberto Rossellini dirige Germania anno zero; Claude Autant-Lara Il diavolo in corpo. In America Willard F. Libby scopre il carbonio 14, fondamentale per la datazione dei reperti archeologici. Vengono riportati alla luce in alcune grotte presso il Mar Morto numerosi manoscritti in ebraico, aramaico e greco («manoscritti di Qumran»), d’importante valore storico e religioso, contenenti tra l’altro testi della Bibbia ebraica. Viene fondata l’agenzia fotografica Magnum Photo. Thor Heyerdahl, a bordo di una zattera, compie l’attraversamento del Pacifico dal Perù alla Polinesia nell’intento di dimostrare che quest’ultima fu colonizzata da genti sudamericane. A Roma gli architetti Ludovico Quaroni e Mario Ridolfi realizzano la Stazione Termini. L’aereo a razzo Bell X-1 infrange il muro del suono. In Germania nasce la ditta Porsche.

1948

gennaio – L’Assemblea Costituente approva lo Statuto speciale per l’Alto Adige, ma l’unione con il Trentino dà una maggioranza agli Italiani in seno all’Assemblea regionale che provoca una dura reazione della minoranza tedesca e dell’Austria.

1° gennaio – Entra in vigore la Costituzione della Repubblica italiana.

23 gennaioPCI e PSI costituiscono il Fronte democratico popolare.

30 gennaio – A Nuova Delhi un fanatico indù assassina il mahatma Gandhi.

17 febbraio – In Cecoslovacchia si costituisce il Ministero Klement Gottwald, da cui con un colpo di Stato sono esclusi i partiti borghesi.

25 febbraio – In Cecoslovacchia la coalizione di governo tra partiti di sinistra si incrina quando i socialisti, con l’appoggio delle forze borghesi, accettano il Piano Marshall. I comunisti reagiscono con una dura campagna contro gli ex alleati e obbligano il presidente Edvard Beneš ad assegnare loro il governo.

marzo – A Londra la Conferenza delle tre potenze occidentali e dei Paesi del Benelux autorizza la costituzione di un governo della Germania occidentale e l’integrazione economica nell’Europa occidentale. La decisione suscita l’opposizione dell’URSS.

10 marzo – A Praga muore in circostanze poco chiare l’unico esponente non comunista del governo cecoslovacco, il ministro degli Esteri Jan Masaryk.

17 marzo – Con il trattato di Bruxelles Francia, Regno Unito e Benelux procedono all’integrazione delle loro forze militari, istituendo l’Unione occidentale europea.

1° aprile – Inizia da parte degli Stati Uniti la fornitura all’Europa occidentale di materie prime, prodotti finiti e capitali per la ricostruzione (Programma di Ricostruzione Europea, noto come Piano Marshall, che prosegue nei successivi quattro anni.

16 aprile – A Parigi nasce l’OECE (Organizzazione europea di cooperazione economica), cui aderiscono i 16 Paesi che avevano accettato il Piano Marshall.

18 aprile – Elezioni politiche in Italia: grande vittoria della Democrazia cristiana su socialisti e comunisti, uniti nel Fronte democratico popolare.

30 aprile – A Bogotà viene istituita l’Organizzazione degli Stati americani (OSA) per la sicurezza e lo sviluppo economico, in cui svolgono un ruolo preponderante gli Stati Uniti.

maggio – Churchill presiede il Congresso dell’Aja che riunisce i fautori di un’Unione europea. L’Inghilterra rinuncia al mandato sulla Palestina. In Sudafrica, dopo la vittoria dei nazionalisti di Daniel F. Malan, viene introdotta la politica segregazionista (apartheid).

11 maggio – Luigi Einaudi è eletto Presidente della Repubblica.

14 maggio – David Ben Gurion proclama la nascita dello Stato d’Israele.

15 maggio – Truppe arabe aggrediscono lo Stato d’Israele e occupano Gerico e la striscia di Gaza; nonostante la loro superiorità sono duramente sconfitte dalle forze israeliane (prima guerra arabo-israeliana).

Elsa Morante pubblica Menzogna e sortilegio; Giovanni Guareschi Don Camillo; Simone de Beauvoir Il secondo sesso; Irwin Shaw I giovani leoni; Norman Mailer Il nudo e il morto; Truman Capote esordisce con Altre voci, altre stanze. Muore il filosofo Guido De Ruggiero, autore di una Storia della filosofia in 13 volumi. Vittorio De Sica ottiene un successo mondiale con il film Ladri di biciclette; Luchino Visconti realizza La terra trema. L’americano Norbert Wiener fonda la scienza della cibernetica. Viene pubblicato il «rapporto Kinsey» sul comportamento sessuale dell’uomo. Francis M. Rogallo inventa il deltaplano. Il sarto Pierre Cardin crea a Parigi la sua maison di moda. Gino Bartali vince per la seconda volta il Tour de France.