Tremante di paura, Jamie Ball accostò la Golf sulla corsia d’emergenza dell’autostrada e compose di nuovo il numero di Logan. Il telefono suonò sei volte, poi si attivò la segreteria.
«Salve, risponde Logan Somerville. In questo momento non posso rispondere...»
Riagganciò e richiamò immediatamente. Rispondimi, tesoro, rispondimi, ti prego, rispondimi, ti prego, rispondimi! Ancora sei squilli e partì di nuovo il messaggio. Un camion passò rombando a pochi centimetri dalla sua auto, scuotendola e investendola di schizzi. Chiuse gli occhi, riflettendo, sul punto di piangere. Poteva chiamare Mark, il custode, oppure il vicino di casa, che aveva la chiave del loro appartamento.
Ma aveva sentito Logan gridare.
Era successo qualcosa.
L’auto tremò di nuovo quando un altro colosso le sfrecciò accanto, fin troppo vicino.
Jamie chiamò subito il 999.