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Giovedì
Caro papà,
ti ho detto che ho dei nuovi amici? È successo tutto perché Liam mi ha chiesto se volevo giocare a pallamuro con loro, poi Gabby ha continuato a parlarmi e a cercarmi durante la ricreazione e per pranzo, e ora sto sempre con il loro gruppo.
Mi sento strana, anche se loro mi piacciono molto. Non riesco ad immaginare che qualcuno possa trovarmi abbastanza interessante da volere diventare mio amico. Non sono una che parla molto come Gabby, non ho dei gusti musicali interessanti come Erin e non sono bella come le gemelle. Eppure, per qualche ragione, loro mi fanno stare con loro e soprattutto non mi odiano!
Inoltre, non sono mai nemmeno cattivi l’uno con l’altro. Vanno d’accordo veramente. Shalini era sempre cattiva con le sue amiche, e anche con me, ma non me ne ero mai resa conto prima d’ora. Quando inizi ad avere a che fare con delle persone gentili, non riesci più a tornare da quelle orribili.
Ecco una lista per te:
- Liam: gentile, divertente, occhi azzurri. Sa giocare benissimo a pallamuro ed è un attore fantastico. Mi sorride sempre e cerca sempre di venirsi a sedere vicino a me.
- Dan: è il migliore amico di Liam fin dalle elementari. Gioca a calcio dopo la scuola. Molto rumoroso e alto. È anche molto carino e fa spesso degli scherzi stupidi. Gabby è innamorata di lui.
- Olivia e Caitlin: gemelle. Si somigliano così tanto che nemmeno io riesco a distinguerle. Caitlin però ha una cicatrice sulla guancia, se l’è fatta cadendo dallo sgabello del pianoforte quando aveva due anni. Sono molto gentili, ma a volte un po’ ansiose se si mettono in testa che potrebbero aver detto qualcosa di sbagliato. Finiscono le frasi una dell’altra e sorridono spesso.
- Erin: bionda, grandi occhi azzurri, alta più o meno come me. Viene dalla stessa scuola elementare delle gemelle e dei ragazzi. È appassionata di musica e porta a scuola il suo ipod per ascoltare la musica durante la pausa pranzo.
- Gabby: beh, lei è Gabby. Rumorosa, entusiasta, vivace e parla parla parla... Ha molta fiducia in se stessa, è sempre gentile e inopportuna. È incredibile come però riesca a non sentirsi mai fuori posto o nervosa. Vorrei essere come lei.
Un bacio,
Jaz
Ah, aggiornamento sul giardino: le puntine verdi sono diventati veri germogli. E i girasoli hanno iniziato a crescere! Ormai sono quasi tre centimetri!
Caro papà,
sto vivendo una nuova esperienza.
Quando vado a dormire la sera, già non vedo l’ora di svegliarmi al mattino. Prima non c’era niente che mi provocasse così tanta voglia di vivere e di certo non c’era nulla che mi facesse saltare giù dal letto come succede ora. La parola corretta per questa sensazione dovrebbe essere “aspettativa”. Direi che mi piace. Non mi sento più stanca e ho un sacco di energie.
Ho già imparato il copione a memoria. Sto facendo delle commissioni per la Signorina Fraser e sai, è persino più gentile di quanto mi aspettassi. Dice sempre ciò che pensa, senza giri di parole, e non ha mai paura. Però è anche carina, non dice mai le cose in modo cattivo. E poi ti chiede sempre di fare delle cose che tu non pensi di riuscire a fare e ti dice: “Certo che ci riesci, io sono convinta di sì”, e poi all’improvviso anche tu pensi “Ma sì che ci riesco!”. Come l’altro giorno, quando la ragazza che fa la parte della governante doveva entrare in scena in modo deciso, ma la Signorina Fraser voleva che risultasse anche gentile. “Non ci riesco,” le aveva detto lei. “ È troppo difficile!” Ma poi la Signorina Fraser le ha risposto “Certo che ci riesci. Guarda, ti faccio vedere!” e le ha mostrato un modo diverso di recitare e all’improvviso è diventata decisa e allo stesso tempo gentile, riempiendo tutta la scena.
Ti lascio, devo andare a scuola!
Un bacio,
Jazmine
PS. Oggi pomeriggio i ragazzi andranno a mangiare insieme un gelato dopo le prove di teatro. E hanno invitato anche me!