Per la trascrizione dei termini giapponesi, si è utilizzato il sistema Hepburn, secondo il quale le vocali si leggono come in italiano e le consonanti come in inglese. Si segnala inoltre che:
ch | è un’affricata sorda come la c nell’italiano cesta |
g | è velare come la g nell’italiano galassia |
h | è aspirata |
j | è un’affricata sonora come la g nell’italiano gesto |
s | è sorda come nell’italiano sassi |
sh | è una fricativa come sc nell’italiano scenario |
u | preceduta da s e ts (su e tsu) è quasi muta e assordita |
w | si pronuncia come un rapida u |
y | è consonantico e si pronuncia come la vocale i italiana |
z | è dolce come la s nell’italiano sbaglio |
Si è mantenuto il segno diacronico sulle parole soggette ad allungamento. Tutti i termini sono resi al maschile in italiano. Seguendo la convenzione giapponese, il cognome precede il nome.