Al «gruppuscolo», senza il quale neppure Milano sarebbe Milano: Riccardo Maria, Andrea e il bassotto Hopnob (per tutti Opi).
A mamma Emanuela e papà Francesco, che hanno avuto una (unica) figlia «milanese» e l’hanno lasciata andare dove voleva (a Milano).
A Catia, Cinzia e Valeria, che ci sono sempre.
A Sergio, il milanese che mi ha fatto il regalo più bello.
A Michela Gallio, la mia imprescindibile editor, più milanese di quanto lei stessa creda.
Grazie a tutte le milanesi e i milanesi di nascita o di adozione che mi hanno ispirata e incoraggiata: Emanuela Basso Petrino, Luisa Beccaria, Mattia Boffi Valagussa, Maria Rosa Castellano, Martina Crespi, Lella Curiel, Giovanna De Michelis, Nathalie Droulers, Maria Josè Falcicchia, Giorgia Fantin Borghi, Alessia Fattori Franchini, Ingrid Hallberg Nardilli, Sofia Hintermann, Gianni Maimeri, Alessandro Martorana, Chichi Meroni, Francesca Milioti, Maria Teresa Millanta, Stefania Nascimbeni, Marta Oriani, Olivia Ortigara, Lucia Pascarelli, Micaela Poss, Laura Poretti, Patrizia Ricci, Bianca Sabetta, Elvira Serra, Pupi Solari, Paola Valente, Stefano Valente, Maria Teresa Veneziani (che mi ha sempre detto scrivi un libro e la ringrazio doppiamente).