Cronologia essenziale

La seguente cronologia si propone di integrare e arricchire il percorso storico tracciato dagli Autori, evidenziando gli eventi principali che costituiscono l’ossatura di questa Storia d’Italia.

987

In Francia, Ugo Capeto ottiene il titolo regio grazie all’appoggio dell’Arcivescovo di Reims, Adalberone, un titolo esercitato solo su quei territori racchiusi tra la Loira e la Senna dove gli è riconosciuto un effettivo potere. I suoi successori (Roberto il Pio, Enrico I, Filippo I) portano il titolo di Re dei Franchi, che però ha una valenza puramente nominale.

999

Gerberto d’Aurillac, precettore di Ottone III, è eletto Papa con il nome di Silvestro II; pervaso dalla sua formazione cluniacense cerca di attuare una riforma della Chiesa.

1002

Morte dell’imperatore Ottone III; Arduino d’Ivrea si fa acclamare Re d’Italia dai feudatari della Penisola. In Germania Enrico II è incoronato Imperatore.

1004

Enrico II è incoronato Re d’Italia a Pavia dopo aver sconfitto presso le Chiuse di Valsugana Arduino d’Ivrea, che tuttavia non rinuncia al titolo reale.

1006

Rodolfo III di Borgogna, privo di discendenza, ed Enrico II stipulano un patto in forza del quale quest’ultimo viene nominato erede di Rodolfo, preparando in tal modo la futura annessione della Borgogna all’Impero.

1007

Fondazione del Vescovato di Bamberga, finalizzato alla diffusione del Cristianesimo tra gli Slavi del Meno.

1012

A Roma, la fine del predominio esercitato dalla famiglia Crescenzi vede affermarsi la famiglia dei Conti Tuscolo, tra le cui fila viene eletto papa Benedetto VIII.

1014

Consacrazione a Roma di Enrico II a Imperatore da parte di Benedetto VIII. Nei Balcani, presso il fiume Struma, i Bulgari sono sconfitti da Basilio II Bulgaroctono: da questo momento la Bulgaria occidentale diviene una provincia dell’Impero bizantino.

1015

Morte di Arduino d’Ivrea presso l’abbazia piemontese di Fruttuaria.

1016

Le città marinare di Genova e Pisa strappano agli Arabi la Sardegna e la Corsica.

1018

Ariberto d’Intimiano è eletto Vescovo di Milano. Aperto sostenitore della causa imperiale, Ariberto proviene dal gruppo sociale dei capitanei, ossia di un gruppo di famiglie che si sono legate alla Chiesa arcivescovile tramite dei forti vincoli vassallatici, e a loro volta diventano il punto di riferimento di una rete di feudatari minori (valvassori).

1020-1027

Il normanno Rainulfo Drengot ottiene in feudo la Contea di Aversa. Negli anni successivi i Normanni si impadroniscono in toto dell’Italia meridionale: Guglielmo d’Altavilla Braccio di Ferro diviene Signore di Melfi e Ascoli Piceno; il fratello Drogone di Venosa; un secondo fratello, Ulfredo, di Mottola e Castellaneta; un terzo, Roberto il Guiscardo, caccia i Bizantini dalle Puglie e diviene Signore della Campania e della Calabria; l’ultimo fratello, Ruggero, avvia la conquista della Sicilia.

1024

Morte di Benedetto VIII, cui succede Giovanni XIX sempre della famiglia dei Tuscolo. Muore pure Enrico II di Sassonia, fatto Santo nel 1146; al suo posto è eletto a Magonza Re di Germania Corrado II il Salico.

1026-1027

Corrado II il Salico scende in Italia ed è eletto Imperatore a Roma.

1028

In seguito al tracollo del Califfato omayyade, dovuto a conflitti interni e la cui conseguenza principale è la costituzione di piccoli Stati, inizia l’offensiva cristiana nella Penisola iberica.

1029

Sancio Garcés III, Re di Navarra, eredita la Contea di Castiglia. Alla sua morte il Regno sarà ripartito in Aragona, Castiglia e Navarra.

1033

Elezione all’età di dodici anni al Soglio pontificio di Benedetto IX, sempre dei Tuscolo. L’annessione del Regno di Borgogna all’Impero Germanico suscita l’opposizione dei feudatari borgognoni; Corrado II trova un valido sostegno nel far valere i suoi diritti in Umberto Biancamano di Savoia e nel vescovo di Milano, Ariberto.

1037

Corrado II concede la Consitutio de feudis (o Edictum de beneficiis): con essa l’ereditarietà dei feudi viene estesa anche a quelli minori, con il conseguente frazionamento dei grandi feudi; inoltre i detentori dei piccoli feudi (valvassori) possono ricorrere nelle vertenze contro i grandi proprietari all’Imperatore. La disposizione imperiale mira, ma senza quel successo sperato, a ricondurre i Signori nell’ambito della fedeltà al sovrano, colpendo ogni eccesso di potere della grande aristocrazia. Nello stesso tempo, nella penisola iberica Ferdinando I il Grande, Re di Castiglia, assorbe il Regno di León.

1039

Muore Corrado il Salico e gli succede Enrico III, detto il Nero, il quale si impegna per una riforma della Chiesa attraverso una selezione di coloro che sono chiamati a ricoprire cariche ecclesiastiche.

1044

Sollevazione dei Romani contro Benedetto IX, il papa ragazzo, a causa del suo comportamento dissoluto.

1045

Dopo una parentesi di anarchia sale al Soglio pontificio Clemente II, al secolo Sigieri di Bamberga. Con lui e con i suoi successori, Damaso II, Leone IX e Vittore II, s’impone nella Chiesa quella riforma spirituale e morale che si è già affermata nei principali centri monastici europei.

1046

Sinodo di Sutri, in cui Clemente II condanna la simonia (acquisto delle cariche ecclesiastiche). Enrico III depone ben tre Papi e riesce a porre fine alle ingerenze della nobiltà romana nell’elezione del Pontefice.

1047

Enrico III viene incoronato Imperatore. Scoppia la vertenza con il duca Goffredo il Barbuto, Signore dell’Alta Lotaringia e marito di Beatrice di Toscana. Quest’ultima è condotta prigioniera con la figlia Matilde in Germania.

1049

Il Vescovo di Toul, Brunone, viene eletto Papa con il nome di Leone IX, e avvia una profonda riforma della Chiesa, convocando tra l’altro a Roma numerosi sostenitori della sua azione rinnovatrice, i quali fanno anche valere il primato del Pontefice in seno alla Chiesa.

1053

Leone IX, preoccupato per l’inarrestabile processo di espansione dei Normanni nell’Italia meridionale, tenta di porvi un argine ma viene sconfitto a Civita da Roberto il Guiscardo, che lo fa prigioniero.

1054

Il conflitto religioso che vede contrapposto Leone IX e il Patriarca di Costantinopoli, Michele Cerulario, per definire o la supremazia della Chiesa greca o di quella latina tocca il suo apice. Le due Chiese si ritrovano su posizioni sempre più inconciliabili, che generano la profonda frattura religiosa, ideologica e culturale che porta al grande scisma d’Oriente.

1055

Morte di Leone IX; al suo posto è eletto Vittore II, il quale continua nella riforma della Chiesa lottando contro la simonia e il nicolaismo (ossia il concubinato e il matrimonio degli ecclesiastici).

1059

Papa Niccolò II stabilisce che l’elezione del Pontefice spetta ai soli Cardinali (parroci e diaconi di Roma e Vescovi delle sedi suburbicarie, dette «chiese cardine»), escludendo in questo ogni ingerenza dell’Imperatore (Decretum in electione papae). La Chiesa romana si rafforza mediante le alleanze con Matilde di Canossa e con i Normanni, che si riconoscono suoi vassalli, e in cambio Roberto il Guiscardo viene riconosciuto Duca di Puglia e Calabria.

1066

14 ottobre – Il Duca di Normandia, Guglielmo il Conquistatore, s’insedia in Inghilterra, dopo aver sconfitto gli Anglosassoni di Aroldo II ad Hastings, e si fa incoronare a Westminster.

1070

I Selgiuchidi s’impadroniscono di Gerusalemme, una delle mete significative del pellegrinaggio cristiano con Roma e più tardi con Santiago de Campostela in Spagna. L’occupazione della città santa diviene motivo per un appello di papa Urbano II ai Cristiani per compiere un pellegrinaggio verso i luoghi di Gesù. L’invito trova grande ascolto in un primo tempo presso i ceti popolari, dove maggiori sono le istanze di una riforma religiosa, e dà vita a una «crociata popolare».

1071

I Turchi riportano un’importante vittoria sull’imperatore Romano IV Diogene a Manzicerta, in seguito alla quale occupano l’Anatolia, la Bitinia e l’Isauria.

1072

Ruggero d’Altavilla espugna Palermo. La lotta contro gli Arabi lo impegnerà per altri vent’anni.

1073

Viene consacrato papa Gregorio VII, al secolo Ildebrando di Soana.

1075

Gregorio VII, nel suo vasto programma di riforma della Chiesa, emana il Dictatus Papae: 27 massime che affermano il potere del Pontefice romano sui sovrani e sulle altre Chiese; solo il Papa può nominare i Vescovi e ha pure la facoltà di deporre i sovrani che sono sottoposti all’autorità della Chiesa. Gregorio VII indice un Concilio a Roma dove vieta l’investitura dei Vescovi da parte dell’Imperatore, decisione che segna l’inizio della lotta delle investiture.

1076

In risposta alla decisione pontificia sulle nomine vescovili, nel Concilio di Worms, composto da Vescovi tedeschi, Enrico IV dichiara decaduto Gregorio VII. Il Concilio lateranense scomunica a sua volta Enrico IV e libera i suoi sudditi dall’obbligo di ubbidienza.

1077

25-28 gennaio – Dopo tre giorni di penitenza Enrico IV ottiene a Canossa l’assoluzione da Gregorio VII e la reintegrazione nei suoi poteri. I feudatari tedeschi tuttavia non lo riconoscono quale loro sovrano e al suo posto nominano il duca Rodolfo di Svevia.

1080

Battaglia di Hohenmölsen: Rodolfo viene ucciso da Enrico, il quale fa valere i suoi diritti imperiali. Gregorio VII scomunica ancora una volta l’Imperatore.

1081-1083

Enrico IV ridiscende in Italia, nomina un nuovo Pontefice, Clemente III, e occupa Roma; Gregorio VII si rifugia in Castel Sant’Angelo e scomunica Clemente III. I Normanni occupano Durazzo e Corfù, che controllano l’ingresso e l’uscita delle navi dal Canale d’Otranto, impensierendo così Venezia e Bisanzio, che sentono minacciato il loro commercio marittimo.

1083

Il doge Vitale Faliero, dopo aver affrontato e volto in fuga i Normanni di Roberto il Guiscardo, riconduce Durazzo e Corfù sotto controllo bizantino; in cambio ottiene importanti privilegi commerciali per i mercanti veneziani, che possono commerciare nell’Impero bizantino senza essere soggetti ai prelievi doganali. A partire da questo momento Venezia getta le basi della sua potenza nel Levante.

1084

Enrico IV è incoronato Imperatore dall’antipapa Clemente III. Al sopraggiungere dei Normanni, chiamati in soccorso da Gregorio VII, Enrico torna in Germania.

1085

I Castigliani conquistano Toledo; eroe dell’impresa è Rodrigo Diaz detto il Cid («signore» in arabo), che in seguito passa al servizio dei Mori. In Inghilterra, Guglielmo il Conquistatore dispone la compilazione del Domesday Book («Libro del Giorno del Giudizio»), catasto dei beni immobili, che viene completato nel giro di due anni.

25 maggio – Morte di Gregorio VII in esilio a Salerno, dove ha seguito i Normanni suoi liberatori.

1093

Incoronazione a Monza di Corrado, figlio di Enrico IV, Re d’Italia, e in seguito, a Cremona, di Imperatore.

1095

Bisanzio chiede aiuto contro i Turchi. Urbano II convoca un Concilio a Clermont-Ferrand e indice la Crociata. Durante i lavori conciliari, il Papa rinnova il fermo divieto all’investitura ecclesiastica da parte laica e interdisce il giuramento di vassallaggio di ecclesiastici verso laici.

1096

Marzo – Primo tentativo d’invasione della Terra Santa per opera di Gualtiero Senzadenaro e Pietro l’Eremita, che si conclude con un fallimento davanti a Nicea. Goffredo di Buglione è posto a capo dell’esercito cristiano della Prima Crociata.

1099

15 luglio – Dopo cinque settimane di assedio Gerusalemme è conquistata dai Crociati. Vengono creati il Regno di Gerusalemme, il Principato di Antiochia e le Contee di Edessa e di Tripoli.

1104

Il figlio minore di Enrico IV, Enrico, ordisce una congiura contro il padre e ottiene l’appoggio del Papa.

1106

Morte a Liegi di Enrico IV, dopo aver abdicato. Il figlio Enrico V di Sassonia è eletto, con l’aiuto di Pasquale II, Imperatore. Il nuovo sovrano tuttavia non si mostra disposto ad accettare il divieto di nominare i Vescovi e riprende quindi la politica perseguita dal padre.

1108

Luigi VI il Grosso sottomette alla corona di Francia i vassalli ribelli, mentre il suo consigliere, l’abate di Saint-Denis Suger, istituisce un’amministrazione centrale.

1111

Accordo di Sutri tra Enrico V e Pasquale II: il primo accetta di non intromettersi nelle designazioni dei Vescovi, ma il Papa viene chiamato a restituire tutti i beni lasciati in feudo alla Chiesa a partire da Carlomagno.

1113

Pasquale II riconosce la confraternita dell’ospedale di Gerusalemme, che dal 1120 diviene Ordine dei cavalieri di San Giovanni, i cui compiti sono la cura degli infermi e la difesa della fede.

1118

Alfonso I il Battagliero, Re d’Aragona, conquista Saragozza.

1120

Hugo de Payns fonda l’Ordine dei Templari per proteggere la Terra Santa e i pellegrini che vi si recano.

1122

Il Concordato di Worms, tra Enrico V e Callisto II, chiude la lunga lotta delle investiture con l’introduzione di una distinzione tra l’investitura temporale e quella spirituale, in modo da porre fine all’investitura da parte dell’Imperatore con il pastorale e l’anello; in Germania i Vescovi da funzionari imperiali diventano dei vassalli e finisce il sistema introdotto dagli Ottoni.

1125

Morte di Enrico V; gli succede Lotario di Sassonia, eletto dai Principi tedeschi che ribadiscono in questo modo il loro peso nell’elezione imperiale, privando di ogni valore la successione ereditaria del titolo.

1128

Corrado III di Hohenstaufen, che contesta il titolo imperiale a Lotario, scende in Italia, dove i Milanesi lo incoronano Re d’Italia.

1130

Ruggero II ottiene dall’antipapa Anacleto II la corona del Regno di Sicilia, Calabria e Puglia.

1133

Innocenzo II incorona Imperatore Lotario e nel medesimo anno conferma il titolo regio di Ruggero II, che conquista successivamente Amalfi, Napoli e Gaeta e trasferisce la capitale del Regno a Palermo.

1137

Amalfi è assalita dalla flotta pisana e saccheggiata. In Francia sale al trono Luigi VII, con il quale l’autorità della corona conosce un notevole incremento, grazie soprattutto all’affermarsi della superiorità del sovrano in materia giudiziaria nel risolvere le controversie tra i grandi feudatari.

1143

Muore Innocenzo II, dopo aver riconosciuto il Regno normanno nella sua completa estensione, che comprende tutta l’Italia meridionale, da Montecassino a Otranto e a Reggio, nonché la Sicilia.

1147-1149

Seconda Crociata, predicata da Bernardo di Chiaravalle, determinata dalla caduta di Edessa per opera degli Arabi.

1152

Federico Barbarossa è eletto Imperatore.

1153

Morte di San Bernardo. Con il patto di Costanza Federico I assicura a papa Eugenio III aiuto contro i Romani, che hanno dato vita a un Comune sotto la guida di Arnaldo da Brescia, e i Normanni. A Eugenio III subentra Adriano IV, il solo Pontefice inglese nella storia della Chiesa.

1154

Enrico Plantageneto, marito di Eleonora di Poitou contessa d’Aquitania, diviene Re d’Inghilterra con il nome di Enrico II: egli è vassallo del Re di Francia in quanto Duca di Normandia e Conte d’Angiò, del Maine e della Turenna, ma più potente di quest’ultimo per l’ampiezza dei suoi domini.

1154-1155

Federico Barbarossa scende in Italia e distrugge molti castelli lombardi oltre a Spoleto. Egli inoltre arresta e consegna Arnaldo da Brescia al Papa.

1155

Incoronazione imperiale di Federico Barbarossa da parte di Adriano IV. Arnaldo da Brescia è condannato a morte e messo al rogo. L’esecuzione provoca la sollevazione dei Romani che scacciano Federico dall’Urbe.

1158

Milano distrugge la rivale Lodi. Il Barbarossa scende in Italia, la Lombardia è messa a sacco, Milano è presa dagli imperiali, così come Crema, che è saccheggiata e distrutta. Durante la dieta di Roncaglia i giuristi bolognesi definiscono quelle che sono le prerogative imperiali (controllo delle vie di comunicazione, amministrazione della giustizia, riscossione delle tasse) e Federico ne esige la restituzione dai Comuni, dove insedia un Podestà da lui nominato, ed esige altresì dalle grandi famiglie feudali il riconoscimento dell’autorità imperiale quale autorità superiore in cambio della continuità dei loro poteri. Infine viene vietata ogni lega tra le città e la guerra privata.

1159

È eletto al Soglio pontificio Alessandro III, avversario del Barbarossa. L’Imperatore nomina a sua volta un Antipapa, Vittore IV.

1161

Nell’area baltica si costituisce una Hansa (compagnia commerciale) tedesca nell’isola di Wisby, nel Mar Baltico; Lubecca diviene il centro di smistamento delle merci che dall’Europa occidentale dirigono verso l’Est europeo, in particolare verso la Livonia e la Prussia.

1162-1163

Terza calata in Italia del Barbarossa; Milano è rasa al suolo. In Francia, Maurizio Sully fa edificare su un’isola della Senna la cattedrale di Notre-Dame.

1164

L’avvenuta ascesa al trono d’Inghilterra degli Angiò-Plantageneti con Enrico II è caratterizzata da un processo di restaurazione dei diritti della corona, a discapito delle autonomie baronali. Le Costituzioni di Clarendon sottraggono ai tribunali feudali gran parte della giurisdizione che esercitavano; nel contempo esse prevedono che anche i chierici che si macchiano di colpe devono essere giudicati da un tribunale civile. Quest’ultima disposizione suscita la viva opposizione dell’Arcivescovo di Canterbury, Thomas Becket.

1166

Quarta calata di Federico Barbarossa: entra a Bologna e ad Ancona, occupa Roma ma è costretto a ritirarsi a causa della peste. Alessandro III lo scomunica.

1167

Concilio a Saint-Félix de Caraman di Catari o Albigesi (dal nome della città di Albi, nel Sud della Francia, dove sono particolarmente numerosi). I Catari (dal greco «puri») professano una religione di stampo dualistico, perché credono nell’esistenza di due principi, il bene e il male, e si organizzano in Chiese guidate da una gerarchia di Vescovi.

7 aprile – I Comuni di Milano, Cremona, Bergamo, Brescia e Mantova giurano a Pontida contro l’Imperatore e nasce la Lega lombarda. A dicembre si uniscono quelli di Venezia, Padova, Vicenza, Treviso, Bologna, Modena, Ferrara e il papa Alessandro III.

1170

Nasce a Calaruega, in Spagna, Domenico di Guzman. In Inghilterra, l’Arcivescovo di Canterbury, Thomas Becket, viene fatto assassinare da Enrico II per essersi opposto al giudizio dei chierici da parte dei tribunali laici.

1174

Federico Barbarossa torna in Italia e assedia Alessandria.

1176

29 maggio – Il Barbarossa è sconfitto a Legnago dai Comuni della Lega lombarda e deve trattare la pace con Alessandro III. Pietro Valdo di Lione fonda il movimento dei Poverelli di Lione (valdesi): egli professa un ritorno della Chiesa alle radici evangeliche per ritrovare la sua missione originaria, spogliandosi di tutte le ricchezze accumulate; nel contempo nega il ruolo del clero di mediatore con Dio e condanna la pratica delle indulgenze.

1177

Assemblea di pace tra il Barbarossa, i Comuni e il Pontefice a Venezia: viene stipulata una tregua di sei anni, che permette a Federico di dare una soluzione ai problemi in Germania.

1178

Il Barbarossa torna in Germania e debella Enrico il Leone, che capeggia una rivolta di feudatari.

1179

Il terzo Concilio lateranense delibera che i Cardinali eleggano il Pontefice con una maggioranza di due terzi.

1180

Filippo II Augusto avvia un processo di riconquista delle terre francesi soggette ai Plantageneti.

1182

Nascita ad Assisi di Francesco di Bernardone.

1183

Pace di Costanza tra i Comuni e l’Impero: la Lega lombarda viene riconosciuta, così come sono riconosciute ai Comuni le regalie che detenevano da tempo e di cui Federico aveva tentato di riappropriarsi, i magistrati (i consoli) sono liberamente eletti dai Comuni, mentre all’Imperatore spetta la loro investitura, un tributo annuo e una indennità.

1184-1186

Sesta discesa in Italia di Federico Barbarossa, che unisce in matrimonio suo figlio, Enrico VI, con Costanza d’Altavilla.

1187

Morte di Urbano III. In Oriente il Saladino sconfigge ad Hattin Guido di Lusignano, usurpatore del trono di Gerusalemme alla morte del cognato Baldovino IV.

21 ottobre – Il Saladino riprende Gerusalemme, episodio che è all’origine della preparazione della Terza Crociata.

1189-1192

La Terza Crociata è guidata dai principali sovrani europei, Federico Barbarossa, Riccardo Cuor di Leone e Filippo Augusto di Francia, che tuttavia non riescono a dare coordinazione alla loro azione a causa di rivalità e gelosie.

1190

Muore tragicamente Federico Barbarossa nel corso della Terza Crociata. Enrico IV cala in Italia e viene incoronato Imperatore a Roma.

1193

Il domenicano Alberto Magno, insegnante di filosofia e teologia a Parigi e a Colonia, è l’iniziatore dell’aristotelismo medievale e maestro di San Tommaso d’Aquino.

1194

Enrico IV entra a Palermo dopo aver avuto ragione dell’insurrezione normanna e si incorona Re di Sicilia. A Jesi nasce suo figlio, il futuro Federico II.

1197

Morte di Enrico IV a 32 anni e fine dei suoi progetti di instaurare una monarchia universale; la moglie Costanza è nominata reggente.

1198

Muore Costanza d’Altavilla; Innocenzo III diviene tutore di Federico II. La confraternita fondata a San Giovanni d’Acri per la cura degli infermi si costituisce in Ordine cavalleresco teutonico.

1199

Alla morte di Riccardo Cuor di Leone viene eletto Re d’Inghilterra Giovanni I Senza Terra.

1202

Giovanni I Senza Terra è privato da Filippo II dei suoi feudi francesi, a eccezione dell’Aquitania, per l’accusa di fellonia mossagli dal sovrano francese.

1202-1204

Innocenzo III bandisce la Quarta Crociata, che è predicata da Folco di Neuilly. Le truppe crociate guidate da Baldovino di Fiandra e dal doge Enrico Dandolo strappano Zara agli Ungheresi e giungono a Costantinopoli.

1208

Viene assassinato in Provenza Pietro di Castelnau, Legato pontificio, da parte del valletto di Raimondo VI di Tolosa, il quale appoggia l’eresia catara per rafforzare la sua autonomia nei confronti del Re di Francia. È la scintilla che fa scoppiare la guerra contro gli Albigesi.

1209-1229

Crociata bandita da Innocenzo III contro gli Albigesi nella Francia meridionale e capitanata da Simone di Montfort.

1209

Ottone di Brunswick, grazie all’appoggio di Innocenzo III, è acclamato Re dei Romani e Imperatore. La sua politica antipapale, contraria a riconoscere la sovranità della Chiesa su territori rivendicati dall’Impero, ne provoca la scomunica.

1211

Chiara d’Assisi fonda l’ordine delle Clarisse. Baldovino di Fiandra è nominato a Costantinopoli Imperatore dell’Impero latino d’Oriente.

1211-1213

Filippo II Augusto di Francia estende i propri domini alla Normandia e alla Provenza.

1212

Incontro a Roma tra Innocenzo III e Federico II, che viene incoronato Re di Germania in cambio della promessa di non unire mai le corone di Germania e Sicilia. Un ragazzo tedesco, Nicola, indice una Crociata di ragazzi a Colonia che si esaurisce a Genova. La Crociata di ragazzi francesi, indetta da un pastorello dodicenne, Stefano, si raduna a Marsiglia e fa naufragio in mare.

Papa Innocenzo III accoglie Francesco d’Assisi e approva la Regola dei Poverelli d’Assisi. Nelle Penisola iberica, la battaglia di Las Navas de Tolosa sancisce lo sfaldamento del Regno arabo degli Almohadi.

1214

Giovanni I Senza Terra è sconfitto a Bouvines da Filippo II Augusto. In forza del trattato di pace di Chinon, Giovanni è costretto a cedere al Re di Francia i territori posti a Nord della Loira.

1215

Il quarto Concilio lateranense istituisce nelle diocesi i tribunali contro le eresie. In Inghilterra, Giovanni Senza Terra è costretto a ratificare la Magna Charta libertatum, con la quale riconosce l’autorità baronale e i limiti della corona; prima di imporre i tributi il sovrano deve consultarsi con il Consiglio dei nobili e degli ecclesiastici; nessun nobile può essere condannato se non viene giudicato dai suoi pari.

1216

Morte di Innocenzo III. Gli succede Onorio III, che autorizza Domenico di Guzman a fondare l’Ordine dei Frati Predicatori.

1216-1229

Preparativi per la Quinta Crociata, cui partecipa senza convinzione Federico II. Andrea II d’Ungheria e Leopoldo VII d’Austria partono allora alla volta della Terra Santa, ma in seguito a pesanti perdite, che ne assottigliano l’armata, interrompono l’impresa.

1217-1236

Ferdinando III il Santo, Re di Castiglia, procede alla conquista della Spagna meridionale fino a Cordova, concludendo di fatto la Reconquista.

1220

Onorio III incorona Imperatore Federico II di Svevia in cambio della Crociata promessa a Innocenzo III.

1221

Muore Domenico di Guzman a Bologna.

1223

Con Luigi VIII la Francia diviene dominio ereditario dei Capetingi; l’incoronazione del Re avviene nella cattedrale di Reims. Luigi, nella lotta contro gli Albigesi, si impossessa di Avignone e della Linguadoca.

1225

Nasce a Roccasecca Tommaso d’Aquino, il maggior filosofo del Medio Evo. Insegna a Parigi e a Napoli, e le sue opere fondamentali sono la Summa contra Gentiles e la Summa theologica.

1226

Morte di Francesco d’Assisi; due anni dopo viene canonizzato.

1227

Gregorio IX è eletto Papa e con lui inizia a operare il tribunale dell’Inquisizione, chiamato a giudicare i gravi casi di eresia. Nel Nord dell’Europa la città di Lubecca e i Principi della Germania settentrionale hanno ragione del re danese Valdemaro II nella battaglia di Bornhöved, che permette l’affermarsi del commercio tedesco nel Baltico.

1228

Ad Assisi sorge la prima cattedrale gotica italiana.

1229

Federico II, nella Quinta Crociata, riconquista Gerusalemme dopo averne patteggiata la resa con il sultano Al Kamil. Nella penisola iberica, Giacomo I d’Aragona si impossessa delle Baleari e di Valenza. Il Concilio di Tolosa condanna il movimento valdese; un gruppo di valdesi emigra in Val Pellice. Il trattato di Parigi pone fine alla lunga e sanguinosa lotta contro gli Albigesi.

1231

Costituzioni di Melfi con cui Federico II riorganizza le leggi e le consuetudini del Regno di Sicilia, dota il Regno di un codice ispirato alla legislazione romana e a quella normanna e organizza una burocrazia con personale stipendiato. In Germania, il figlio di Federico II, Enrico VII, si ribella al padre e può godere dell’appoggio delle città tedesche e dei ministeriales (cavalieri-servi cui vengono assegnati importanti incarichi e che guidano gli armati di un signore territoriale).

1232

Gregorio IX istituisce l’Inquisizione contro le eresie e l’affida in un primo tempo ai Domenicani, in seguito anche ai frati minori.

1235

Federico II si reca in Germania e doma la ribellione del figlio Enrico, che viene imprigionato e condotto in Puglia, dove muore. Sempre in Germania, Federico promulga a Magonza la Costituzione di pace imperiale, testo con cui riordina il diritto tedesco.

1237

Federico II sbaraglia a Cortenova le forze comunali guelfe con l’appoggio di alcune città ghibelline e del genero Ezzelino da Romano. Il Carroccio viene catturato ed esposto in Campidoglio a Roma.

1241

Battaglia della Meloria tra le flotte pisana-siciliana e genovese, con vittoria di quest’ultima. Muore Gregorio IX, cui succedono prima Celestino IV e quindi Innocenzo IV.

1244

Al Concilio di Lione, papa Innocenzo IV proclama decaduto l’imperatore Federico II, scomunicato come eretico. Gli Arabi riprendono definitivamente Gerusalemme.

1248

A Parma, Federico II subisce una pesante sconfitta da parte delle forze comunali con la distruzione del suo campo trincerato di Vittoria.

1249

Battaglia di Fossalta; il figlio di Federico II, Enzo, è catturato dai Bolognesi e tenuto prigioniero fino alla sua morte a Bologna. Durante la Sesta Crociata Luigi IX il Santo, Re di Francia, dopo una facile vittoria riportata sugli Arabi a Damietta, è sconfitto a Mansura e catturato.

1250

A Ferentino di Puglia si spegne Federico II di Svevia. La corona di Germania passa al figlio Corrado IV; la reggenza della Sicilia ricade su Manfredi. Innocenzo IV annette agli Stati della Chiesa il Regno svevo.

1254

Luigi IX viene rilasciato in cambio del versamento di un forte riscatto. Dopo aver rafforzato le difese di San Giovanni d’Acri rientra in Francia.

1267

Luigi IX indice la Settima Crociata e dirige su Tunisi.

1270

Luigi IX conquista Cartagine, dove però muore di peste. Con la sua morte viene accantonato del tutto ogni progetto di riprendere Gerusalemme.

1291

San Giovanni d’Acri, tra gli ultimi avamposti cristiani in Palestina, viene espugnata dai Saraceni dopo un lungo assedio. Stessa sorte conoscono Tiro, Sidone, Caifa e Beirut.