VENERDÌ 25 MAGGIO

Adesso mi sembra tutto ovvio. Chloe è stata plagiata dai vampiri, le loro parole seducenti si sono insinuate nella sua mente e l’hanno accecata.

Proprio come aveva detto Ryan. Se gli concedi qualche secondo, le loro voci suadenti e i loro occhi penetranti ti ipnotizzano e ti fanno fare quello che vogliono.

Credevo che Chloe fosse un’autentica pacifista, ma ho scoperto che in realtà è un’agente delle forze del male. Ho rischiato di essere contagiato anch’io, i loro trucchi perversi stavano per avvelenarmi la mente.

Ma per fortuna non ci sono riusciti e posso continuare a ripassare geografia. Questa notte devo fare dei disegni tecnici e spero che distolgano i miei pensieri da quelle creature malvagie.

SABATO 26 MAGGIO

Chloe è passata di nuovo a trovarmi all’ora di pranzo e la mamma l’ha fatta accomodare in soggiorno con uno strano sorriso sulle labbra, come se sapesse che cosa stava succedendo. Se lo sapesse davvero non sorriderebbe così. Afferrerebbe un crocefisso tremando di terrore. Ma non è il caso di spiegarglielo. Non lo capirebbe.

Ho finto che mi facesse piacere vederla, ma quando la mamma se n’è andata, l’ho aggredita perché le avevo detto che non volevo più parlarle. Lei ha risposto che l’aveva fatto soltanto per convincermi che i vampiri non erano così malvagi come me li avevano dipinti. Ho ribattuto che la sua mente era stata corrotta dalle loro menzogne ed era diventata succube dei non-morti.

Allora lei ha tirato fuori un foglio con una poesia che quel vampiro di nome Nigel aveva scritto per lei prima di partire per la Scozia.

Poesia di Nigel: Anche se sei lontana Di Nigel Mullet (eta`: cent’anni) Anche se non sei qui vicino Sei ancora nel mio cuore Perche` ci lega un destino Che si chiama amore E se non c’incontreremo ancora In questo mondo o ovunque sia Potrai sentirmi a qualsiasi ora Leggendo la mia poesia.

Quando ha cominciato a leggerla, mi sono ficcato le dita nelle orecchie per proteggermi da quelle parole seducenti. Ma la poesia non sembrava affatto pericolosa o ipnotica... era soltanto brutta. Foto di Cloe e Nigel nella cabina della stazione

Quando Chloe ha finito di leggere, ha aspettato di vedere la mia reazione, ma non ho detto nulla.

Poi Chloe mi ha fatto vedere delle foto che aveva fatto con Nigel nella cabina della stazione.

Devo dire che se i vampiri sono dotati di una bellezza soprannaturale, in quelle foto non si vedeva.

Magari se si fosse trattato di una vampira l’avrei notato più facilmente.

Tuttavia, più Chloe mi descriveva Nigel, più mi sembrava che non avesse nulla di spaventoso.

Una volta si è persino presentato al Club degli scacchi, benché preferisca i videogiochi.

Dopo un po’ ho ammesso che se Nigel era davvero così normale come lo descriveva lei, avremmo potuto chiedergli un consiglio.

Nonostante la promessa che ho fatto a Ryan, non ho alcuna intenzione di affrontare i vampiri.

DOMENICA 27 MAGGIO

Oggi Chloe ha scritto una mail a Nigel e devo ammettere che adesso sono molto più tranquillo.

Mail di Chloe a Nigel: Scusa se mi faccio viva così inaspettatamente, ma ho un piccolo problema con i lupi locali e mi chiedevo se tu puoi aiutarmi. Ho un nuovo amico che si chiama Luke. Spero la cosa non ti dispiaccia. Mi auguro che tu e la tua famiglia vi siate sistemati bene nel vostro nuovo covo. E spero che lassù non faccia troppo freddo. Baci Chloe

foto di Nigel che mangia un gelato con accanto la sua mail: Chloe!!! Da quanto non ci vediamo!!! Qui va tutto bene e la nuova casa mi piace un sacco. Non sento la temperatura, ma immagino faccia molto freddo. Lo scorso inverno le nostre riserve di sangue si sono congelate e per un’intera settimana abbiamo dovuto mangiare ghiaccioli di sangue. Erano molto buoni, però. La mia famiglia sta bene. Purtroppo mia sorella è entrata nel coro dei vampiri e presto mi toccherà assistere a un altro dei suoi concerti. Vorrei che crescesse in fretta, ma noi vampiri non invecchiamo mai. Se hai qualche problema con quei sacchi di pulci, basta sparargli. Chi è quel Luke? Baci Nigel V^^^^V

Chloe spiega la situazione in un'altra mail: Luke è un lupo mannaro, ma di lui ci si può fidare. Il problema è che all’inizio dell’anno mi sono unita al branco di lupi della Lunar Hall, a nord di Newchester. Il leader del branco, Ryan Savage, è convinto che la vostra isola di Hirta fosse in origine un insediamento di lupi. Ha scovato dei documenti che dimostrano che apparteneva al nostro branco e vuole riprendersela con la forza la prossima notte di luna piena. Luke e io abbiamo cercato di dissuaderlo, ma gli altri lupi del branco sono decisi ad attaccarvi. Che cosa ci suggerisci di fare? Grazie per il tuo aiuto Chloe. Sotto immagine di un castello su un'isola in mezzo al mare

Nigel risponde: Sembra una situazione difficile, ma cerca di non preoccuparti troppo. Ne parlerò con Vlad, il capo della nostra comunità. È un tipo ragionevole e sono sicuro che troverà una soluzione. Forse vi suggerirà un compromesso e proporrà di spartirci l’isola. Non preoccuparti, troveremo un accordo. A presto Nigel V^^^^V

Nigel sembra avere tutto sotto controllo e dice che risolveremo il nostro conflitto senza spargimenti di sangue. Mi sono tolto un bel peso e adesso posso rimettermi a studiare geografia.

LUNEDÌ 28 MAGGIO

L’esame di geografia è andato molto bene. Non penso che prenderò il massimo dei voti, ma mi aiuterà sicuramente ad alzare la media.

Dopo l’esame Pete mi ha chiesto se la ragazza con cui mi aveva visto giovedì era la mia fidanzata e io ho fatto finta che lo fosse. Mi ha chiesto come ero riuscito a mettermi con una ragazza più vecchia di me e io gli ho raccontato che l’avevo conosciuta in un nightclub, ma che non era una cosa importante.

Lui allora si è vantato di avere già raggiunto l’ultimo stadio della nuova versione del videogioco “Uncharted”, ma io ho fatto spallucce. Conquistare una ragazza più vecchia vale ben più che finire un videogioco. In realtà Chloe e io non stiamo insieme, ma dopo tutto l’imbarazzo che mi ha causato, ho deciso di sfruttare la mia condizione per riguadagnarmi un po’ di popolarità.

Purtroppo, mentre uscivo dalla scuola mi sono imbattuto in Tyson, che mi ha sfidato a lottare. Con tutto quello che mi è successo ultimamente mi ero dimenticato di quando l’avevo graffiato alla nuca.

In pochi istanti la notizia del combattimento si è diffusa nel cortile della scuola e si è subito radunata una grande folla per assistere alla sfida.

Tyson mi ha dato un paio di spintoni e ha aspettato la mia reazione. All’inizio avevo paura di trasformarmi, ma sono riuscito a rimanere calmo e a conservare le sembianze umane.

Non sapevo esattamente che cosa fare. Non potevo trasformarmi in lupo davanti a tutti, ma non potevo nemmeno scappare e lasciare che quel patetico essere umano mi battesse.

Ho fatto un balzo e ho cercato di allungargli un calcio volante.

Se l’avessi fatto sotto forma di lupo, l’avrei squarciato in due, ma la versione umana non era altrettanto letale. Sono riuscito a sfiorargli il petto con il piede e poi sono atterrato malamente, facendomi più male di lui.

Eppure ha funzionato. Tyson è rimasto talmente impressionato che è fuggito in lacrime, accompagnato da un coro di tosse della vergogna.

Qualcuno tra la folla ha gridato: “Luke è un ninja pel di carota!” e tutti sono scoppiati a ridere. Sono contento di lasciare questa scuola perché sono sicuro che quello sarebbe diventato il mio nuovo soprannome.

MARTEDÌ 29 MAGGIO

Questa mattina, quando mi sono alzato, ho visto che Tyson aveva infilato nella cassetta delle lettere la mia copia di “Grand Theft Auto”. Non aveva accluso nessun biglietto di scusa, ma era un evidente segnale di sottomissione.

Per festeggiare ho deciso di farmi una partita e godermi quel momento di gloria. La minaccia della guerra era stata sventata, gli esami stavano andando bene e a scuola tutti pensavano che fossi una specie di Karate Kid. Ma non bisognerebbe mai essere troppo ottimisti

Quando ho acceso il computer, ho visto questa mail:

Luke legge la mail di Nigel: Mi dispiace, ragazzi, la questione dei lupi è più complicata di quanto pensassi. Ne ho parlato con Vlad e lui ha detto che i vampiri vivono su quest’isola da dieci secoli e che negare questa verità è “tipico della disonestà di quei lupi rognosi”. Scusate il linguaggio lupofobo, ma sto citando le sue parole.Gli ho parlato del piano d’attacco e lui ha detto che l’esercito dei vampiri darà una lezione a quei bastardi scabbiosi e che si accerterà personalmente che nessun lupo lasci l’isola con la testa ancora attaccata al collo. Poi ha convocato un’assemblea generale e ha annunciato che ci saremmo appellati al Codice soprannaturale internazionale per sfidare in battaglia il branco del Bosco della Luna. Vlad ha già firmato la dichiarazione di guerra e l’ha spedita al capo del vostro branco e, per conoscenza, al Concilio dei vampiri e a quello dei lupi. Mi dispiace che vi troviate in una situazione così difficile. Se c’è qualcosa che posso fare per voi, fatemelo sapere. Nigel V^^^^V. Accanto al testo c'è l'immagine del capo dei vampiri Vlad mentre si infuria e Nigel stesso

Una situazione difficile? Abbiamo appena innescato il conflitto più micidiale della storia.

Mi sembrava che Nigel avesse detto che il leader della sua comunità era un vampiro ragionevole. Chissà cosa sarebbe successo se fosse stato un irragionevole.

Sembra che Ryan avesse ragione a proposito dei vampiri. Sono bellicosi e inaffidabili. Soltanto perché ne aveva incontrato uno un po’ patetico, Chloe aveva creduto che fossero esseri ragionevoli.

Ma si sbagliava di grosso e adesso mancano solo pochi giorni all’inizio delle ostilità. Non poteva succedere in un momento peggiore. Venerdì ho l’esame di francese, la materia in cui mi sento più debole.

MERCOLEDÌ 30 MAGGIO

Chloe è appena passata a trovarmi. Aveva un’aria molto stanca e continuava a guardare fuori dalla finestra per paura che arrivasse Ryan. Le ho detto che probabilmente non aveva ancora ricevuto la dichiarazione di guerra e anche se ne fosse stato a conoscenza, forse voleva risparmiarla o ucciderla lealmente, in modo indolore.

Le mie parole l’hanno spaventata e ha deciso di lasciare al più presto Newchester e far perdere le sue tracce. Ha detto che si sarebbe diretta a nord e avrebbe vissuto in una pensione finché non decideva che cosa fare.

Penso si aspettasse che la seguissi, ma devo assolutamente continuare il ripasso di francese. Se fossi sicuro di aver superato brillantemente l’orale e i test di comprensione all’inizio dell’anno, sarebbe diverso, ma devo recuperare un sacco di punti nell’esame finale.

So che attorno a me stanno succedendo molte cose interessanti, ma questo non significa che la conoscenza non sia più importante. Che cosa farei, per esempio, se un giorno dovessi battermi con dei vampiri francesi? Sarebbe molto utile capire quello che dicono, a patto che non usino aggettivi. Non ho ancora avuto il tempo per ripassarli.

Ho detto a Chloe di chiamarmi quando avrà deciso che cosa fare e lei è corsa alla stazione.

GIOVEDÌ 31 MAGGIO

Ryan è appena passato di qui. Non riesco a credere che sia venuto a casa mia. Quando l’ha visto, la mamma si è preoccupata e mi ha chiesto se era l’ex fidanzato di Chloe. Le ho risposto che era un compagno di scuola venuto per aiutarmi a ripassare francese, ma lei non mi è parsa molto convinta.

Ryan è salito in camera mia e ha cercato Chloe sotto il letto e nel guardaroba. Gli ho detto che non sapevo dove fosse, ma lui ha ribattuto che sentiva il suo odore. Allora ho ammesso che era venuta a trovarmi ma io mi ero rifiutato di parlarle perché era stata sleale con il branco.

Lui mi ha guardato come se stesse per attaccarmi, ma poi mi ha dato una pacca sulla spalla e ha detto che sapeva che io ero dalla sua parte.

Poi mi ha fatto vedere l’antica pergamena che gli aveva inviato Vlad:

Biglietto di Vlad a Ryan: Caro Ryan Sei formalmente invitato a sfidare in battaglia i vampiri di Hirta la notte di luna piena dell’8 giugno. La battaglia si svolgerà secondo le regole del Codice internazionale soprannaturale. Se non risponderete a questo annuncio vi abbatteremo uno a uno come i luridi cani randagi che siete. Sinceramente Vladimir Carpatian Castello di Hirta Hirta

Ho finto di essere scioccato dall’annuncio di Vlad e ho detto che mi faceva soltanto venire più voglia di decapitare qualche vampiro.

Ryan ha dichiarato che era tutta colpa di Chloe e che voleva staccarle le braccia e le gambe e ficcargliele in bocca davanti agli altri per mostrare a tutti che fine fanno i traditori. Gli ho detto che era il minimo che poteva farle.

Ryan a quattro zampe per seguire l’odore Poi Ryan si è messo a quattro zampe e ha seguito l’odore di Chloe fuori della casa. Non è andato oltre la stazione, ma almeno così mi sono liberato di lui.

Ho chiesto alla mamma di darmi una mano con il ripasso di francese per impedirle di vedere Ryan che si allontanava a quattro zampe lungo la strada. Lei mi ha risposto che non dovevo preoccuparmi troppo per il francese perché quando lei era andata in crociera a Calais, la maggior parte dei francesi parlava comunque l’inglese. Perfetto, lo scriverò sul foglio dell’esame!

VENERDÌ 1° GIUGNO

Be’, sarebbe potuto andare anche peggio. L’esame di francese, intendo. Non la situazione tra i vampiri e i lupi. Quella non potrebbe andare peggio. Ma mi resta ancora più di una settimana prima dell’esame di matematica e avrò tutto il tempo per evitare il peggio.

Ho appena chiamato Chloe. Sta in una pensioncina vicino al mare, a Southpool.

Lunedì andrò a trovarla ed escogiteremo insieme un piano per fermare le ostilità.

Nel frattempo continuerò l’addestramento con Ryan, così non sospetterà che sto dalla parte della resistenza.

Chloe mi ha detto che Nigel farà del suo meglio per spalleggiarci. Non sono sicuro di volere il suo aiuto. Se va a finire come l’ultima volta che ci ha dato una mano, ci ritroveremo a combattere contro un esercito di orchi alleati dei vampiri.

SABATO 2 GIUGNO

Sono appena rientrato dalla Lunar Hall. Ryan è eccitatissimo, questa storia della guerra gli sta dando alla testa. A volte, quando parla dei vampiri si arrabbia a tal punto da trasformarsi in lupo e non rendersi conto che abbaia anziché parlare, segno che non sta affrontando le cose razionalmente.

Ho chiesto a Ryan come aveva cambiato i suoi piani adesso che dovevamo combattere una battaglia ufficiale, registrata presso i concili dei vampiri e dei lupi. Ha detto che avremmo dovuto rispettare la legge soprannaturale, che vietava l’uso di paletti di legno e pallottole d’argento. La battaglia si sarebbe svolta durante le tre notti di luna piena e se nessuno dei due contendenti ne uscirà vincitore, sarà ripetuta nel plenilunio successivo.

Gli ho chiesto che cosa sarebbe successo se avesse usato paletti di legno e lui ha risposto che avrebbe scatenato una guerra totale tra tutti i branchi di lupi e i covi di vampiri del mondo.

Poi una strana luce ha illuminato il suo sguardo e ha detto che in fondo non sarebbe un male se la guerra dilagasse ovunque. Dopo tutto, perché sterminare soltanto un covo di vampiri quando potremmo eliminarli tutti?

Ryan mi ha quindi confessato i suoi piani. Combatterà le prime due notti, come previsto dalla legge, ma se entro la terza notte non avremmo vinto, recupererà la sua scorta segreta di paletti nella barca di Richard e ucciderà più vampiri che potrà. E ha aggiunto che in qualità di lupo alpha, anch’io dovrò aiutarlo a compiere questo riprovevole vampiricidio.

Ho cercato di convincerlo a combattere lealmente, ma lui non ne ha voluto sapere. Mi ha chiesto di riflettere per un istante sull’immortalità. Ha detto che all’inizio ti sembra una benedizione. Puoi attraversare la strada senza guardare, urlare i peggiori insulti alla gente e ignorare le dimostrazioni delle norme di sicurezza sugli aerei.

Ma dopo un paio di secoli sei talmente sfinito che vuoi soltanto l’oblio.

Ha detto che anche i vampiri più tosti spesso non lo ammettono a se stessi, ma in realtà vogliono soltanto morire. È per questo che vagano sempre nei cimiteri e ascoltano canti funebri.

Con quei paletti non farà altro che aiutarli. Probabilmente si infilzeranno da soli, ringraziandolo per aver messo fine alle loro vili esistenze.

Ho fatto finta che mi avesse convinto e gli ho promesso che avrei continuato ad allenarmi a casa. È così ossessionato dal suo odio per i vampiri, che domani non noterà nemmeno la mia assenza.