Questo libro non esisterebbe senza la mia agente, Julie Barer, il cui consiglio è stato fondamentale in ogni fase della scrittura. Un grazie enorme anche a Vanessa Kehren per la sua saggia revisione, e ad Aileen Boyle, Eliza Rosenberry, e a tutti alla Blue Rider per aver trasformato il libro in realtà. Grazie a Margot Livesey e ai partecipanti alla Sewanee Writers’ Conference per il loro aiuto iniziale. Per aver letto le bozze e averle rese migliori, grazie ad Amy Bonnafons, Sam Forman, Colin Shepherd e Vauhini Vara. Per avermi aiutata ad avere una visione d’insieme, grazie a Esmé Weijun Wang. Un ringraziamento speciale ad Anna Kerrigan per tutto il suo aiuto sui dettagli riguardanti film e cinematografia, e a Leah Meyerhoff per aver condiviso con me i suoi pensieri quando il mio progetto era ancora nella culla. Grazie ai miei professori e compagni di corso a Stanford e all’Iowa Writers’ Workshop, che mi hanno formata e continuano a formarmi come scrittrice. Grazie ai colleghi di “Jezebel”, “BuzzFeed”, “Salon” e “The New York Times” per il sostegno fornito alla mia scrittura. Grazie, sempre, ai miei genitori e a mio fratello per il loro amore e i loro incoraggiamenti. Grazie a Toby per aver letto queste pagine così tante volte, e per tutto il resto.