NON credo che avrei potuto scrivere questo libro senza l’aiuto di Robin Furth, che mi ha assistito nelle ricerche. Sa più cose su Empis (e su Charlie Reade) di quante ne sappia io. Il mio ringraziamento va a lei, quindi, e anche a mia moglie Tabby, che mi lascia il tempo per dedicarmi a questo lavoro folle e ai miei folli sogni. Grazie a Chuck Verrill e a Liz Darhansoff, i miei agenti. E grazie a Gabriel Rodríguez e a Nicolas Delort, che hanno impreziosito la mia storia con le loro splendide illustrazioni, facendola assomigliare ai classici del mistero e dell’avventura, dall’Isola del tesoro a Dracula. Il loro prodigioso talento spicca all’inizio di ogni capitolo. E voglio ringraziare te, Fedele Lettore, per aver investito il tuo tempo e la tua immaginazione nel mio racconto. Spero che tu abbia apprezzato il viaggio in quell’altro mondo.
Ancora una cosa: ho attivato un Google Alert, e durante lo scorso anno ho letto molti necrologi di persone morte di Covid che amavano i miei libri. Troppi necrologi. Mi unisco al dolore per la loro scomparsa, e faccio le mie condoglianze più sincere ai loro famigliari e ai loro amici.