Sono una donna di quarantatré anni e forse sono giunta alla sera della vita. Ecco, proprio in questi momenti ti domandi, senza fare bilanci, se i talenti che il Signore ti ha dato li hai saputi far fruttare. Se hai seminato grano o gramigna e in quale terreno. Se quel grano lo hai saputo raccogliere oppure è stato lasciato seccare al sole.
Mille sono gli interrogativi ai quali non puoi dare una risposta, ma che si affollano alla mente senza lasciarti la possibilità di far fare sciopero al pensiero. Poi un giorno trovi un libro, una copertina letta in fretta tra la gente che ti spinge per gli ultimi acquisti di Natale e neppure si accorge di te. Una frase ti colpisce: "Ci sono giorni pieni di vento, ci sono giorni pieni di rabbia, ci sono giorni pieni di lacrime e poi ci sono giorni pieni d’amore che ti danno il coraggio di andare avanti per tutti gli altri giorni". Un lampo: forse l’autore di questa frase è la persona giusta.
La mia, come quella di tanti, non è stata una strada facile, ma piuttosto un viottolo ripido, pieno di sassi, comunque l’ho percorso. Non ho messo la mia vita in valigia, né me la sono fatta scivolare addosso; ho sbagliato nelle scelte ma pagando sempre di persona.
Di tutti questi anni ho poco da dire. C’è solo una piccola e grande storia d’amore che Le vorrei raccontare.
È breve ma immensa. Bella e struggente. È un brandello della mia semplice esistenza, per me e per un’altra persona, importantissimo.
Non voglio che questa storia si perda nel nulla o, peggio ancora, nel silenzio e nell’indifferenza.
Ho provato a scriverla, ma io sono troppo poca cosa per poterlo fare. Solo lei, con la sua poesia, la sua sensibilità, il suo grande amore per le piccole cose la può scrivere.
Ecco, io glielo voglio regalare, questo mio pezzetto di esistenza. Lo accetti come dono e non me lo faccia perdere.
Desidererei che lei per un poco si fermasse e mi ascoltasse, nel luogo che vuole. Io continuo a strappare gli attimi, giorno dopo giorno, e chiedo ogni minuto al Signore che mi dia la forza di esserci, finché non sia riuscita, in qualche modo, a testimoniare la mia storia.