Ho sentito la necessità di scrivere questo mio primo libro perché ritengo si sia chiusa una fase della mia vita politica.

Otto lunghissimi anni, vissuti con la massima intensità.

È stata la mia compagna, Virginia, a esortarmi, a spingermi a farlo. La ringrazio per l’amore che mi rivolge ogni giorno.

Mi auguro in queste pagine di riuscire a trasmettervi con chiarezza il mio punto di vista, raccontando dettagli inediti degli eventi che hanno segnato la storia politica di questo Paese nell’ultimo decennio.

Due elezioni vinte, la formazione di tre governi e la crisi di due; la mia elezione e le mie dimissioni da capo politico, gli incontri con Trump e Merkel, la prima zona rossa Covid dell’Occidente, i giorni della decisione del ritiro delle truppe dall’Afghanistan, l’inseguimento con Berlusconi nei corridoi di Mediaset.

Le mie paure, le mie certezze, le mie delusioni, le mie gioie, i miei successi, i miei fallimenti.

Io non sono stato un semplice testimone.

Io posso raccontarvi come è andata veramente.

E, oggi, ho deciso farlo.