– Aspettavo la sua chiamata. L’avrei contattata prima se avessi potuto.
– Ma non poteva, mi dica.
– Sono in imbarazzo, è la prima volta che mi succede.
Silenzio.
– Se n’è accorto?
– Sì.
– In che misura?
– Totale, direi.
– In che senso?
– Nel senso che abbiamo fatto una chiacchierata.
– Addirittura.
– Non so cosa dire, li stavo seguendo in auto...
– Non vorrei sembrarle insensibile, ma non mi interessano i dettagli professionali, mi parli piuttosto della chiacchierata.
– Voleva sapere per chi lavorassi e con quale compito, ovviamente. Alla prima domanda non avevo nulla da rispondere; alla seconda in un certo senso rispondevano le circostanze. Ha preso il tesserino e il cellulare, suppongo li farà controllare dall’amico commissario. La sua idea di contattarmi in questo locale a giorni e orari stabiliti all’inizio mi era parsa una precauzione eccessiva, ora invece devo ammettere che...
– Ha detto che li stava seguendo?
– Era con la sua amica, penso la stesse portando al sicuro. Ieri mattina davanti alla scuola è comparsa una scritta non troppo rassicurante. Probabilmente la storia delle ragazze addormentate ha dato fastidio a qualcuno.
– Immagino ricordi cosa diceva la scritta.
– Bramard assassino non te ne sono bastate due. Su Bramard è evidente che sono bruciato, ma potrei fare qualche indagine in proposito, se crede.
– No, di questo non si curi. Altro, durante la vostra chiacchierata?
– Perché credesse a quello che non sapevo, ho dovuto dargli qualcosa di vero.
– Ossia?
– Sa che lei è un uomo.
– Altro?
– Sembra non le dispiaccia molto quello che è successo. Quasi lo prevedesse.
– Questo ha ancora meno importanza. Nient’altro?
– No.
– Riceverà l’ultimo pagamento con il solito corriere. Per un paio di settimane il lunedì e il giovedì continui a frequentare il locale. Io non la chiamerò più, ma servirà a giustificare la sua presenza lì negli ultimi tempi.
– Lasci perdere il pagamento. Non me li godo se non sono soddisfatto del lavoro.
– In questi mesi ha fatto quello che doveva, riceverà quanto pattuito. Se la polizia dovesse convocarla...
– Ipotesi remota, direi.
– Se comunque dovesse...
– Non avrei nulla da dire. Per me lei è soltanto una voce.
– Bene.
Riattaccarono nello stesso istante, coronando un’affinità avvertita fin dalla prima telefonata. Un’affinità in nome della quale avrebbero rimosso entrambi nel giro di pochi giorni, o forse ore, il fatto di essersi mai sentiti.