NOTA AI TESTI

Il dialogo Opulentia sordida (Ricchezza pidocchiosa) fu pubblicato nel 1531. La prima traduzione italiana si deve a Pietro Lauro, che nel 1545 tradusse i Colloqui per Vincent Vaugris a Venezia.

La presente edizione riprende la traduzione moderna di Manlio Dazzi nel suo volume Aldo Manuzio e il dialogo veneziano di Erasmo, Vicenza, Neri Pozza, 1969.

I due interlocutori sono Gilberto, che rappresenta Erasmo, e Jacopo, che potrebbe essere un allievo. Appena tornato da Sinodio (Venezia), Gilberto narra le disavventure accorsegli in laguna, dove era ospite di Antronio, ovvero di Andrea Torresani, ricchissimo stampatore veneziano e suocero di Aldo Manuzio (Ortrogone).

I proverbi Festina lente (Affrettati lentamente) e Herculei labores (Le fatiche di Ercole) sono tratti dagli Adagia pubblicati per la prima volta Parigi nel 1500 e in seguito continuamente arricchiti sino all’ultima edizione del 1536, pubblicata a Basilea presso Froben, da cui viene tratto il testo che si pubblica. La traduzione (rispettivamente di Lucio Flavio Gallina e Maria Cristina Sanna) è ripresa dalla recente edizione a cura di Emanuele Lelli, Milano, Bompiani, 2013.

Si ringrazia la signora Nulla Dazi e la casa editrice Bompiani per aver concesso l’autorizzazione a ripubblicare le traduzioni dei testi erasmiani.