CAPITOLO 8

Il secolo d’oro

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Il Cinquecento brilla dell’oro e delle ricchezze che affluiscono in Europa grazie alle grandi esplorazioni avviate nel secolo precedente da navigatori come Cristoforo Colombo. La bellezza e il potere vengono dal mare, dalle nuove terre da conquistare, da un’espansione che sembra non conoscere confini.

Non a caso una città che in questo secolo vive il suo massimo splendore è Genova, dove nasce il quartiere detto Strade Nuove: i suoi palazzi, edificati per dare una forma architettonica al potere e alla ricchezza dei nobili cittadini, oggi sono splendidi musei. E nella regione di cui oggi è capoluogo Venezia, la Serenissima che per secoli ha dominato i mari, troviamo la città-gioiello di Verona e poi Vicenza e le ville venete, trionfo dello stile di Andrea Palladio, vera e propria “archistar” del Cinquecento. Ma andremo anche in Piemonte, ad ammirare la devozione popolare che diventa arte nel patrimonio dei Sacri Monti, sei in Piemonte e due in Lombardia. Per creare opere capaci di sfidare il tempo e le sue offese un popolo deve credere in se stesso, ma anche in qualcosa di più grande.

Immagine di Genova, uno scorcio dei caruggi