CAPITOLO 10

La penisola dei Lumi

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Il Settecento si mette in scena nella Venezia dei palazzi mozzafiato affacciati sul Canal Grande, delle imprese di Casanova, delle maschere del Carnevale e del teatro, ma anche delle fortificazioni che da Bergamo a Palmanova mostrano e conservano il potere della Serenissima. A Napoli, conquistata dagli spagnoli, arriva intanto Carlo di Borbone, che, determinato a dare un volto nuovo alla città, farà costruire tra i molti impareggiabili edifici il grande e splendido teatro San Carlo – destinato, proprio come la Fenice veneziana, a diventare un tempio della lirica – e la Reggia di Caserta, creata per essere più sfarzosa di Versailles. Ma in questo secolo rilucono anche perle come la Casina creata dall’architetto Luigi Vanvitelli proprio al centro del lago di Fusaro, che ospitò artisti del calibro di Mozart e di Rossini. O la cappella Sansevero a ricordarci che nel secolo dei Lumi e della razionalità fiorirono anche gli studi di alchimia. Perché, anche se tutto ciò che vive nel mondo è transitorio, l’uomo da sempre insegue il sogno dell’immortalità, ed è così che conquista la grandezza.

Immagine di una veduta aerea di Palmanova, con la sua particolare struttura urbanistica