– …a domani, per una nuova puntata di Sentimentalisti Anonimi…

Lullaby, and good night,

With pink roses bedight,

With lilies o’erspread,

Is my baby’s sweet head.

Lay you down now, and rest,

May your slumber be blessed!

Lay you down now, and rest,

May thy slumber be blessed!

Lullaby, and good night,

You’re your mother’s delight,

Shining angels beside

My darling abide.

Soft and warm is your bed,

Close your eyes and rest your head.

Soft and warm is your bed,

Close your eyes and rest your head.*

 

 

>––––– Original Message –––––

>From: lorenzoferri@yahoo.it

>To: brianahern@hotmail.com

>Sent: Monday, June 19, 2006 5:12 PM

>Subject: UN VERME

>Carissimo Brian,

>è da un bel po’ che non ti scrivo, ma nelle ultime

>settimane ho lavorato molto al mio libro e finalmente

>l’ho finito. Non vedo l’ora che lo legga tu, anche

>perché… sì. L’ho dedicato proprio a te. Voleva essere

>una sorpresa ma io rovino sempre tutto, si sa, e

>quindi ho l’alibi per svelarla in anticipo!

>Per il resto la tua ultima lettera mi ha fatto pensare

>ancora più di tutte le altre, perché è arrivata come al

>solito al momento giusto, dopo che io e Lidia

>avevamo avuto un bruttissimo litigio. In pochi giorni

>tutto si è sistemato, ma il problema di fondo rimane.

>In sostanza devo decidere se andare a vivere con lei

>una volta per tutte, in una casa nuova dove si

>trasferirà fra pochi mesi. Ma qualche giorno fa ho

>recuperato i soldi per potermi comprare una casa

>tutta per me. Non vedevo l’ora che arrivasse questo

>momento, però adesso non so che cosa fare e

>nemmeno che cosa voglio precisamente. Sono

>proprio a un bivio della mia vita, caro Brian. Non è

>colpa mia, ma tutto mi sembra dolorosissimo, ogni

>movimento che faccio o che penso di fare mi brucia.

>Perché di fondo continuo a sentirmi totalmente

>sconsolato.

>Ti confido che per riuscire a finire il libro mi sono

>anche aiutato con delle sostanze che non usavo da

>molto tempo. Ma non lo farò più, perché quando è

>passato l’effetto sono stato ancora peggio di come

>stavo prima. Non giudicarmi male, Brian, ma quando

>il fallimento e la morte ti invadono cerchi di

>difenderti in qualunque maniera, magari sbagliando.

>Dovrei fare come il bruco, hai ragione tu. E invece mi

>comporto come un verme.

>Un abbraccio forte forte,

>Tuo,

>Lorenzo.

 

* Cradle Song (Johannes Brahms, Wiegenlied).