Glossario
- Causa/causalità
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In termini generali, si intende per “causalità” il nesso che lega due cose o due fenomeni,
tale per cui dal primo (causa) consegue necessariamente il secondo (effetto).
Hume intenderà la connessione causale come una relazione stabilita arbitrariamente
dall’intelletto tra due eventi che rimangono tuttavia distinti e tali
per cui non è possibile alcuna previsione che ci consenta di dedurre necessariamente
un effetto da una causa.
- Censura
- Generalmente è intesa come controllo della circolazione delle idee, da parte delle
autorità, attraverso il divieto di pubblicare (e, se necessario, la confisca e la
distruzione degli scritti censurati) imposto a opere giudicate pericolose per la morale,
per la religione o per lo Stato. È questo il caso di molti scritti illuministi, primo
fra tutti l’Encyclopédie. Con la progressiva affermazione della cultura dei Lumi, le forme della censura si
diversificano (divieti, pressioni politiche, campagne di stampa) così come le strategie
elusive degli autori per affermare la loro libertà di pensiero e garantire la diffusione
e la circolazione delle proprie opere.
- Credenza
- Il termine indica in Hume un elemento extrarazionale della psicologia umana. Esso
non può fondare scientificamente il sapere ma è tuttavia considerato determinante
per dare fondamento all'idea dell'esistenza di corpi esterni e a quella dell'identità
personale.
- Empirismo
- Dal greco empeirìa (“esperienza”), il termine indica quelle filosofie che identificano la conoscenza
con l’esperienza, definendo un percorso epistemologico che procede dalle sensazioni
per giungere poi all’elaborazione concettuale.
- Enciclopedia / Encyclopédie
- Nata come una semplice traduzione della Cyclopaedia di Ephraim Chambers, una volta affidata alla cura di Diderot e d’Alembert l’Encyclopédie si trasforma ben presto in un eccezionale Dizionario Universale delle Scienze e delle
Arti, ispirato al sistema delle conoscenze umane di Francesco Bacone.
- Illuminismo
- Termine che indica un generale orientamento del XVIII secolo caratterizzato dall’incondizionata
fiducia nella ragione umana in quanto organo critico nei confronti della tradizione,
capace al tempo stesso di fornire criteri per indirizzare la vita dell’uomo. Impiegato
per definire la filosofia francese dell’epoca, il concetto ritorna in Kant per indicare
la raggiunta capacità dell’uomo di pensare da sé senza la guida di altri.
- Immaterialismo
- Dottrina formulata da Berkeley e che nega l’esistenza delle realtà materiali, ridotte
a idee impresse da Dio nell’intelletto. Le cose non sarebbero dunque esistenti se
non in quanto percepite, secondo la celebre espressione esse est percipi.
- Impressione
- Per Hume il termine è un analogo di “sensazione”.
- Sensismo
- Variante dell’empirismo inglese, il sensismo indica quella teoria che identifica nella
sensazione la base prima di tutte le operazioni mentali dell’uomo, nonché l’origine
di ogni sua conoscenze.
- Senso comune
- Complesso di credenze spontanee, comuni a tutti gli uomini e indipendenti dall’esperienza.
- Volontà generale
- Parola-chiave del contrattualismo di Rousseau, essa indica la fonte del potere legislativo,
individuata in una volontà orientata verso il bene comune e capace di trascendere
i limiti delle preferenze e dei desideri degli individui.