Naturalmente, questo è un romanzo. È popolato di persone e di compagnie immaginarie e non vi è alcun riferimento volontario a persone o compagnie che sono esistite o che esistono a Hong Kong e in Asia.

Vorrei inoltre scusarmi subito con tutti gli yan di Hong Kong – tutte le persone di Hong Kong – per aver modificato la loro bella città, per aver estrapolato episodi dal contesto, per aver inventato personaggi e luoghi e strade e compagnie ed eventi che, spero, possono dare l’impressione di essere esistiti, ma che non sono esistiti mai perché questa, in verità, è una vicenda inventata…