I punti da ricordare Scienza ed evoluzionismo

Charles Darwin

Charles Darwin studia a Cambridge, inizia la carriera ecclesiastica, ma poi preferisce seguire alla sua vocazione di geologo e zoologo. Il suo primo viaggio intorno al globo sulla nave Beagle rafforza il suo interesse per la storia naturale, in particolare per la geologia. La fama di Darwin è legata alla teoria sull’evoluzione delle specie e all’introduzione del fondamentale concetto di selezione naturale. Gli studi di Darwin si concentrano anche sul problema dell’origine dell’uomo, sul tema delle variazioni degli animali e delle piante, sulle emozioni negli animali e nell’uomo.

Le idee fondamentali della fisica dell’Ottocento

Nell’Ottocento il meccanicismo newtoniano viene superato in tre passaggi fondamentali. Innanzitutto si afferma il concetto di campo come entità fisica fondamentale e complementare a quello di particella; i fenomeni termici vengono ridotti alla meccanica, con la conseguente introduzione della statistica nella fisica; tutta la fisica viene unificata sotto il concetto di energia, destinato, tuttavia, a essere superato con l’affermazione dell’atomismo nei primi del Novecento.

La vita in laboratorio

Nel corso dell’Ottocento il metodo sperimentale viene applicato alle scienze biomediche. Questo nuovo approccio, oltre a comportare la costruzione di adeguate sovrastrutture, quali i laboratori, produce l’affermarsi di nuove discipline autonome, quali la chimica fisiologica, la biochimica e la fisiologia sperimentale in grado di spiegare le basi strutturali e i meccanismi funzionali delle manifestazioni della vita.

La logica dell’Ottocento

Nell’Ottocento, grazie a figure come Frege e Boole, la logica si sviluppa essenzialmente in due direzioni: da un lato, la nuova riflessione sull’algebra come scienza delle relazioni porta a concepire un’algebra del pensiero, cioè l’idea che il linguaggio algebrico consente alla logica di esprimere la propria vocazione formale; dall’altro, dall’esigenza di rigore nell’ambito dell’aritmetizzazione dell’analisi matematica emerge l’idea che la logica sia fondamento della matematica stessa o, almeno, che essa includa alcune sue teorie, vecchie (aritmetica) e nuove (teoria degli insiemi).

Le geometrie non-euclidee

Il quinto postulato di Euclide fin dall’antichità aveva suscitato discussioni. Nel XVIII e all’inizio del XIX secolo questo dibattito è ancora intenso, ma una geometria diversa da quella di Euclide viene ritenuta inaccettabile. Bolyai, Lobacevskij e Riemann introducono nuove geometrie, indipendenti dal postulato euclideo. Le loro idee si affermano negli ultimi decenni del secolo, dopo la costruzione di modelli euclidei che legittimano le nuove geometrie.

I fondamenti della matematica

La discussione relativa ai fondamenti della matematica si concentra, all’inizio dell’Ottocento, sul problema di porre su basi rigorose i concetti fondamentali del calcolo infinitesimale. Iniziato da Lagrange e Cauchy, quel processo culmina con l’opera di Dedekind, Cantor e Weierstrass e con il tentativo di fondare su basi aritmetiche l’intera matematica.

Suggerimenti di lettura

E. Agazzi, D. Palladino, Le geometrie non euclidee e i fondamenti della geometria, Mondadori, Milano 1978

G. Barsanti, Una lunga pazienza cieca, Einaudi, Torino 2005

E. Bellone, I modelli e la concezione del mondo nella fisica moderna da Laplace a Bohr, Feltrinelli, Milano 1973

E. Boncinelli, Prima lezione di biologia, Laterza, Roma-Bari 2001

E. Cassirer, Determinismo e indeterminismo nella fisica moderna, La Nuova Italia, Firenze 1970

P. Corsi, Oltre il Mito. Lamarck e le scienze naturali del suo tempo, Il Mulino, Bologna 1983

C. Darwin, Viaggio di un naturalista intorno al mondo, Einaudi, Torino 2005

A. Desmond e J. Moore, Darwin, Bollati Boringhieri, Torino 2012

M. Dummett, Introduzione alla filosofia del linguaggio. Saggio su Frege, Marietti, Brescia 1983

L. Geymonat, Storia del pensiero filosofico e scientifico, vol. IV, Garzanti, Milano 1974

T.S. Kuhn, Alle origini della fisica contemporanea, il Mulino, Bologna 1981

C. Mangione, “Logica e problema dei fondamenti nella seconda metà dell’Ottocento” in L. Geymonat, Storia del pensiero filosofico e scientifico, vol. V, Garzanti, Milano 1971

J. Monod, Il caso e la necessità, Mondadori, Milano 1970

G. Pancaldi, Charles Darwin: storia ed economia della natura, La Nuova Italia, Firenze 1977

T. Pievani, Creazione senza Dio, Einaudi, Torino 2006

M. Ridley, Evoluzione, McGraw-Hill, Milano 2006