Glossario

Angoscia
Emozione negativa mediante la quale si avverte la propria impotenza, l'angoscia diventa per Kierkegaard la tonalità emotiva che caratterizza l'uomo, in quanto egli ha coscienza della propria libertà come apertura a un’infinita serie di possibilità senza tuttavia possedere criteri che possano guidarlo nelle scelte da compiere.
Eterno ritorno
Concezione del tempo frutto della riflessione matura di Nietzsche. Essa allude ad una circolarità del tempo che porta gli stessi eventi a ritornare all’infinito.
Morte di Dio
Concetto formulato da Nietzsche per indicare il compimento del nichilismo moderno e lo svuotamento dei valori, che si rivelano un puro prodotto della volontà di potenza dell'uomo.
Nichilismo
Il termine, ricavato dal latino nihil (nulla), viene impiegato da Nietzsche sia per connotare la condizione dell’uomo moderno, lontano dalla vita e dall’istintualità (nichilismo passivo), sia per indicare il tentativo di superamento dei valori tradizionali (nichilismo attivo).
Rappresentazione
Termine che Schopenhauer ricava da Kant, modificandone tuttavia in modo profondo il senso. Esso indica il rapporto conoscitivo tra soggetto e oggetto, in cui però l’oggetto rappresentato diventa semplice apparenza prodotta dal soggetto conoscente.
Singolo
Si tratta, secondo Kierkegaard, dell’individuo concretamente esistente, irriducibile a un genere o a un universale astratto.
Superuomo
Übermensch (comunemente tradotto con “superuomo”) è in Nietzsche l'uomo che incarna la volontà di potenza, colui che si impone come creatore di valori assimilando se stesso a tutta la realtà e tutta la realtà a se stesso.
Volontà
Secondo Schopenhauer, la volontà è il fondamento reale, la “cosa in sé” del mondo (mentre la rappresentazione ne è il fenomeno, la pura apparenza); essa non persegue alcun fine, se non la sua cieca conservazione ottenuta attraverso un ininterrotto conflitto che investe l'intero mondo naturale.
Volontà di potenza
Il termine indica, soprattutto nella produzione nietzscheana dopo Così parlò Zarathustra, la volontà che vuole solo sé stessa, cioè la propria affermazione. E' la volontà dell'individuo di affermarsi come volontà, contro l'assenza di valori e l'insensatezza del mondo.